Studio aperto e la malasanità
Oltre al tempo meteorologico, uno degli argomenti “preferiti” del tg più criticato delle reti nazionali, Studio aperto, è la malasanità.Non passa giorno in cui nel tg di Italia1 non ci siano “denunce” verso qualche struttura ospedaliera per morti sospette o presunti soccorsi non prestati e anche quest’oggi alcuni di questi casi erano presenti tra le
Oltre al tempo meteorologico, uno degli argomenti “preferiti” del tg più criticato delle reti nazionali, Studio aperto, è la malasanità.
Non passa giorno in cui nel tg di Italia1 non ci siano “denunce” verso qualche struttura ospedaliera per morti sospette o presunti soccorsi non prestati e anche quest’oggi alcuni di questi casi erano presenti tra le notizie di apertura. Peccato che il primo servizio fosse un effettivo caso di malasanità, mentre il secondo, annunciato come tale dal giornalista in studio, sia stato ridimensionato subito dall’inviato (“Andrei piano a parlare di malasanità“), visto che riguardava un bambino di origini nordafricane morto per attacco cardiaco ancor prima di arrivare in ospedale, mentre i genitori – che non avevano chiamato il 118 – lo stavano portando in auto.
Benvengano servizi di denuncia su argomenti poco trattati dagli altri tg, ma che siano reali e non inventati o ingigantiti per attirare l’attenzione.