Studio Aperto dedica un servizio a Berlusconi e Calenda si arrabbia: “E’ uno spot, non è corretto”
Studio Aperto dedica un servizio alle proposte di Berlusconi e Calenda si arrabbia: “E’ uno spot elettorale, non è accettabile”
Carlo Calenda va all’attacco di Studio Aperto per un servizio dedicato a Silvio Berlusconi andato in onda lunedì mattina, nell’edizione delle 12.25.
Nel filmato sono state riprese le dichiarazioni dell’ex premier rilasciate al Giornale di Brescia, a cui è stato aggiunto un estratto dalle ormai celebre ‘pillole’ quotidiane promosse dal leader di Forza Italia.
Berlusconi ha affrontato molteplici temi, dal caro energia alle tasse alla proposta della flat tax, passando per l’aumento delle pensioni e per la separazione delle carriere nella magistratura: “Questa crisi è frutto ancora una volta dei no della sinistra, che per anni ha bloccato il Paese. Il 25 settembre avremo finalmente la possibilità di cambiare la rotta, solo se gli indecisi e la larga percentuale di astenuti andranno a votare. E’ un tasso superiore al 40%, più un 11% di italiani che non sa ancora chi votare. Significa che ben 23 milioni di italiani non andranno a votare e non capiscono l’importanza della scelta storica da compiere da tutti noi il 25 settembre”.
Un taglio criticato aspramente da Calenda, che sui social non si è trattenuto: “Questo non è un servizio, è uno spot elettorale. Non è accettabile, non è corretto”.
Nel frattempo, Mediaset esulta per i risultati estivi ottenuti da Rete 4, che non ha mai spento i fari sulla cronaca politica. Tra Zona Bianca e Controcorrente la rete è rimasta sul pezzo per 3-4 prime serate a settimana, superando sempre l’offerta di La7: “Grazie alla scelta di investire nell’attualità in prima serata anche nel cuore dell’estate – si legge in un comunicato – Rete 4 è stata accesa per tutto luglio e agosto riuscendo a diventare lo spazio televisivo di riferimento per il pubblico e per i leader politici ospitati”.