Striscia la notizia, si cerca pubblico per registrare una versione americana
Striscia la notizia si prepara a registrare una versione americana del programma e cerca pubblico inglese
“Striscia la notizia” potrebbe avere una versione americana? Il format, tutto italiano ed il più longevo di Canale 5, d’altra parte, potrebbe far gola alle reti straniere, in cerca di programmi che possano suscitare scalpore ed interessare il pubblico. In questo, lo show di Antonio Ricci ha le carte in regola, e chissà che qualche cosa non si sia mosso di recente.
Parterre, ovvero la società di casting chiamata a reclutare pubblico per la principali trasmissioni di Mediaset, ha infatti annunciato di essere in cerca di persone madrelingua inglese (o con ottima conoscenza della lingua) per la registrazione di una versione americana del programma dell’access prime time. L’intenzione è quella di formare un pubblico (gratuito) che possa far parte di una puntata di “Striscia” registrata tutta in inglese, negli studi dove va in onda lo show ogni giorno.
L’appuntamento, per chi fosse interessato, è per il primo dicembre a Palazzo dei Cigni (Segrate, Mi), dalle ore 12:30 alle 17:30. Scrivendo a pubblicotv@parterre.tv, specificando nell’oggetto della mail “Striscia” ed indicando nome, cognome, età e numero di telefono si potrà così essere contattati ed eventualmente partecipare alla registrazione in inglese.
Si tratta, evidentemente, della realizzazione di una puntata “dimostrativa”, da presentare poi ad eventuali produttori stranieri, non tanto quindi per cercare un’ideale conduzione estera al programma quanto per capire se e come il format potrebbe funzionare negli Stati Uniti, che peraltro è ricco di talk show di seconda serata, ma manca di un programma d’inchiesta e satirico come “Striscia” o “Le Iene”.
“Striscia la notizia, però, non è nuova alle trasposizioni all’estero: in Albania, dal 2002, va in onda “Fiks fare”, a cui lo stesso programma aveva dedicato un servizio tempo fa, mentre in Bulgaria dal 2003 va in onda “Gospodari na efira”.