Striscia la Notizia, il ritorno di Iacchetti e Greggio
Invecchiato, a tratti quasi spaesato, Enzo Iacchetti è tornato a Striscia accanto ad Ezio Greggio: per i due è come andare in bicicletta.
Striscia la Notizia, il ritorno di Iacchetti
Venti anni insieme con l’emozione della prima volta: il ritorno di Enzo Iacchetti a Striscia la Notizia era atteso dai fans del programma un po’ come Babbo Natale è atteso dai bambini. E mi sa che quest’anno a scandire il conto alla rovescia ci sono stati anche i dirigenti di Publitalia ’80, impazienti di rivedere le colonnine dell’Auditel dell’access prime time nuovamente al top dopo un Autunno non proprio emozionante.
L’apertura della puntata è ovviamente costruita per esaltare l’atteso ritorno: Enzo Iacchetti entra sulle note di We Are The Champions dopo l’annuncio di Greggio, che non sta nella pelle:
“Da vent’anni al mio fianco, il mio socio! Enzino Iacchetti!”.
E anche il momento del festeggiamento diventa un’occasione per provare a fare qualche battuta sulla crisi di Mediaset, che offre come rinfresco per il ritorno del figliol prodigo un pasticcino e una lattina di qualcosa di non meglio definito. “L’azienda ha speso, eh”.
Giusto per marcare subito i punti di distacco tra i due si inizia con Striscia lo Striscione, giusto per sottolineare la diversa fede calcistica.
Per il resto si va praticamente in automatico: basta un mezzo sguardo tra i due per far partire la gag, anche se stasera non ‘si esagera’. Diciamo che non partono i fuochi d’artificio. La puntata scorre con uno scambio continuo di complimenti e di abbracci, di baci e attestazioni di affetto. In fondo è la loro festa.
I venti anni trascorsi insieme si vedono (sui volti segnati dalle rughe) più che ‘sentirsi’: la coppia è talmente rodata da dar l’impressione che non si sia mai separata. L’unica cosa che li ‘tradisce’ è lo sguardo: quello di Greggio sembra più disteso e rilassato di quello finora visto. Sa di avere le spalle coperte dal ‘compagno’ di una vita (artistica). Dal canto suo Iacchetti sembra tradire un po’ di emozione: tornare a casa fa sempre un po’ effetto. E personalmente lo trovo particolarmente invecchiato…
Per il resto è la solita Striscia di sempre: a conferma che certi format e certe formule dopo venti anni non reggono grandi sconvolgimenti, ma sono talmente tagliati su misura sui propri mattatori che ogni scarto dalla tradizione suona tristemente forzato. E l’inizio della stagione lo ha, a mio avviso, dimostrato.
Basterà il ritorno di Iacchetti a risollevare le sorti di questa stagione di Striscia? Lo vedremo presto.