I consigli di TvBlog
Home Striscia La Notizia Striscia la Notizia: frase infelice su Vladimir Luxuria in un servizio sulla Tampon Tax

Striscia la Notizia: frase infelice su Vladimir Luxuria in un servizio sulla Tampon Tax

Un servizio di Striscia la Notizia ha provocato polemiche per uno scivolone riguardante Vladimir Luxuria che ha replicato.

pubblicato 22 Marzo 2021 aggiornato 23 Marzo 2021 18:05

Durante la puntata di Striscia la Notizia andata in onda sabato scorso, Rajae Bezzaz è tornata a parlare della Tampon Tax, l’imposta IVA al 22% che grava sugli assorbenti che vengono considerati, quindi, beni di lusso. L’inviata ha realizzato molti servizi riguardanti questa battaglia che ha il fine, appunto, di eliminare quest’imposta.

Il servizio ha riunito una serie di interventi di personaggi famosi, raccolti nel corso di questa battaglia che Striscia manda avanti dal 2017, che avevano espresso il loro parere favorevole circa l’eliminazione della Tampon Tax: Luca Giurato, Dario Vergassola, Rocco Papaleo, Rocco Siffredi.

Nel corso del servizio, però, Rajae Bezzaz ha anche sottolineato come l’argomento sia causa di imbarazzo per molte donne che, di conseguenza, decidono di non esporsi. Nel filmato, ad esempio, è contenuto anche un tentativo di intervista a Sabrina Ferilli non andato a buon fine.

Di seguito, trovate le parole usate dalla Bezzaz nel servizio (disponibile qui, sul sito ufficiale di Striscia):

E a questo punto, vi starete chiedendo. Ma le donne? Tra le donne dello spettacolo, abbiamo riscontrato un certo imbarazzo nel parlare di assorbenti… Tant’è che abbiamo cercato di arrivarci per approssimazione…

La suddetta frase è stata utilizzata per lanciare gli interventi di Vladimir Luxuria e di Platinette.

Sui social, la frase “Abbiamo cercato di arrivarci per approssimazione” è stata ritenuta da molti uno scivolone.

Vladimir Luxuria, tramite il proprio profilo Twitter, ha espresso la propria opinione sull’accaduto, sottoscrivendo, sostanzialmente, le polemiche provocate dalla frase infelice contenuta nel servizio:

Non sono nata donna e non faccio uso di assorbenti ma ho accettato di contribuire contro l’IVA al 22% su un prodotto essenziale per chi ha il ciclo. Né io né le mie convinzioni sono approssimate, lo è la battuta che purtroppo ci distoglie dall’obiettivo del servizio.