Striscia la notizia e i servizi in difesa della figlia di Valerio Staffelli, tra coraggio e opportunità
Striscia la notizia scende in campo in difesa della figlia di Valerio Staffelli, Rebecca. Ecco quale è la situazione
Striscia la notizia scende in campo in difesa… della figlia di Valerio Staffelli. L’inviato del tg satirico, infatti, negli ultimi tempi – anche ieri – si sta occupando del caso di Mr. Rizzus, trapper accusato di incitare alla violenza contro le donne in alcuni suoi brani.
In particolare, il programma di Canale 5 si è preso a cuore le sorti di Rebecca Staffelli, speaker di Radio 105 (che fa parte del gruppo Mediaset), che il trapper ha citato in una canzone (“20900 delinquenti, sc**amo la figlia di Staffelli“). Striscia la notizia lamenta il fatto che, nonostante le minacce e i video sui social in cui il trapper, tra le altre cose, si mostra armato addirittura di un kalashnikov, nessuno ha mai preso provvedimenti (qui c’è il primo servizio proposto, il 25 aprile scorso).
Si tratta di una vicenda che risale a circa tre anni fa e che, dopo la denuncia sporta dalla Staffelli (e tre interrogazioni parlamentari), è finita nella aule giudiziarie. Il tribunale di Monza ha però chiesto l’archiviazione, scatenando la reazione dello storico titolo di Antonio Ricci che, pur occupandosene, ha scelto di evitare di trasmettere alcuni commenti pronunciati dal trapper e da suo fratello perché “troppo forti per essere mandati in onda a quest’ora“, come hanno spiegato in studio Gerry Scotti e Michelle Hunziker, pure loro tirati in causa con espressioni volgari da quel gentiluomo di Mr. Rizzus.
La faccenda giudiziaria è in realtà ancora oggi intricata, visto che la Procura ha precisato che “non c’è stata nessuna archiviazione” e che “il soggetto è stato rinviato a giudizio, con procedimento fissato 25 gennaio 2023″, mentre “la richiesta di archiviazione che è stata mostrata (nel servizio di Striscia la notizia, Ndr) riguarda solo un frammento della denuncia, ovvero delle accuse relative alle minacce e alle accuse relative alla presunta violazione dell’articolo 414 del codice penale per le frasi offensive con riferimenti alle forze dell’ordine“.
Così Striscia la notizia inaugura un filone familiare – che di fatto espone non soltanto uno degli inviati storici della trasmissione, ma anche sua figlia – mentre gli esiti giudiziari della faccenda sono ancora da determinare. Una scelta forse discutibile sul piano dell’opportunità, ma di sicuro all’insegna del coraggio.