Striscia La Notizia, conferenza stampa della stagione 2019/2020
La conferenza di Striscia La Notizia in diretta.
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Ezio Greggio e Michelle Hunziker condurranno “Striscia” fino al 5 ottobre. Dal 7 ottobre sino all’Epifania arriverà Enzo Iacchetti, con Greggio. Dal 7 gennaio arriveranno Ficarra e Picone. La parte finale della stagione sarà affidata a Gerry Scotti e Michelle Hunziker.
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Tra gli inviati, ecco la new entry Philippe Daverio.
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“Tempacci!” è la nuova sigla.
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12.15
Inizia la conferenza stampa con Antonio Ricci. “Un applauso in onore di Mark Caltagirone, che è il direttore Scheri in uno dei suoi migliori travestimenti”, scherza. “Questa è la 32esima edizione di Striscia”.
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Ecco Ezio Greggio e Michelle Hunziker.
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Ricci: “Abbiamo sempre voglia di rinnovarci. La Voce della Resilienza altro non è che questo tentativo di resistere e di passare tutte le fasi negative che possono succedere. Quest’anno abbiamo rinnovato anche il campo degli inviati: una la manderemo subito al macello, Erica, l’inviata calabrese. Avremo poi nel corso dell’anno altri inviati nuovi: quando saranno pronti, li manderemo in onda. Abbiamo anche un inviato d’eccellenza: Philippe Daverio, che curerà il ‘museo aggratis’: spiegherà come si può andare in giro per l’Italia e vedere gratuitamente delle opere d’arte”.
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“Abbiamo in mente di mandare in onda altri bambini che si occupano dei problemi del territorio. La deriva ambientalista di Striscia non è legata alla moda del momento”.
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“La sigla sarà dedicata ai tempi che cambiano, infatti si chiamano Tempacci. Parlerà di ambiente e sostenibilità. L’invito è di piantare tante piante, come sostegno all’appello lanciato dal vescovo di Rieti per fare in modo che ci siano 60milioni di alberi in più entro breve termine. Questo non so se sarà possibile, ma bisogna provare a farla e noi l’appoggiamo”.
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“Ci saranno nuove imitazioni. Valeria Graci, in versione Peppa Pig, è uguale al nuovo ministro De Michelis. Lei imiterà anche il mito dei nostri giorni, quella che tutti vorrebbero avere come moglie ma anche come amante: Greta”. Ballantini farà ancora Conte: “Noi abbiamo tifato per un Conte bis perché lo fa talmente bene che noi tifavamo per il Conte bis anche se sembrava impossibile. Essendo bis, sarà il Conte di Montecristo bis con la lingua biforcuta che cercherà vendette da tutte le parti”.
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“E’ un momento di gran fermento per la satira. Non è morta. Pensate quanti tapiri avremmo potuto dare se fossimo stati in onda una settimana fa”.
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“Abbiamo rubato un’esclusiva a Barbara d’Urso, abbiamo l’esclusiva mondiale di Salvini”. Ci sarà un’imitazione molto forte di Salvini, appunto. “Ma ci saranno ancora Grillo, il nostro Vespone che va a porre domande sempre più pungenti ai morti viventi della politica”.
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“I risultati dei social sono clamorosi: c’è stato un 40% in più rispetto allo scorso anno. Tutto questo ci provoca un notevole vantaggio rispetto ai programmi della Rai che sono molto seduti su questo. Un vantaggio che è già considerevole sui numeri normali: la nostra vittoria è essere predominanti sulla fascia 15-64 e quella è garantita sempre. Anche ieri, contro Amadeus, Paperissima ha avuto un grande vantaggio su quella fascia lì. Poi se vogliamo scrivere della guerra – quello vince, quello perde – va benissimo, ma i fatti sono questi: i dati ci danno sempre ragione. Non intendiamo avere una ragionissima, perché poi andiamo a rompere le scatole a Rete 4 e Italia 1: noi dobbiamo vincere, ma con giudizio, su quella fascia orariio”.
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“Fuori dagli studi c’è un nuovo murales bellissimo, ma spesso verrà rovinato. Da chi? Da Liguori. Liguori non sopporta di essere in un angoletto, lui che è così devoto alla causa. Noi che siamo così irridenti ci allarghiamo. So che ha fatto una foto al murales e so che vuole farsi pitturare la macchina in modo da mimetizzarsi. Ogni tanto ha delle crisi isteriche e graffia i muri. Giordano invece va in giro in bicicletta. Ppensa di essere Funari redivivo, ogni tanto gli fanno le condoglianze”.
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“Non sappiamo quanto resteranno Ficarra e Picone, che stanno festeggiando i 25 anni di carriera”.
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Salvini è in Face To Face? Potrebbero esserci effetti legali? Ricci: “Non è esattamente un Face To Face: questa è una cosa unica. Sono due tipi di effetti diversi. E non sarà solo Salvini a essere doppiato”.
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Ricci: “Le difficoltà sono quelle che abbiamo tutti e chi fa questo lavoro ha. I budget devono essere inferiori: ormai si deve risparmiare su tutti per andare avanti, la burocrazia è sempre più asfissiante. La fortuna di Striscia è che perlomeno riesce ad avere una filiera di interventi e persone per poter agevolare questo”.
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“Pensate alle difficoltà di pensare a Striscia con una Michelle Hunziker che una settimana sì e una settimana no è incinta, con un Ezio Greggio che non è incinta ma che io guardo con apprensione perché ogni 15 giorni temo l’overdose da viagra. La Pierdomenico lo chiama Amo”.
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Michelle: “Sono l’unica svizzera che è venuta in Italia a fare il pieno, ma mi sento molto italiana”.
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Questo governo darà molto materiale? Ricci: “Nasce in maniera acrobatica, tutti non aspettano altro che manchi la presa e scivoli. Ci darà molte gioie. Il fatto che si sia sfilato Renzi lo rende immediatamente un personaggio più appetibile per la satira”.
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“Edoardo Stoppa? Ci potrebbe essere un turnover, alcuni torneranno a gennaio. La zona inviati è una zona fluida, sarà dinamica e non mancherà niente”.
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“Quest’anno non ci sarà nessun cane: arriverà a gennaio. Ezio e Michelle rimarranno solo 15 giorni, non avremmo fatto in tempo a farlo abituare. Iacchetti arriverà con il suo cane”.
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“Grillo, nonostante l’età, resta un ragazzo agile e scattante. Mi ritengo anche fortunato: mi aveva invitato a casa sua, alla Corallina, ma contemporaneamente c’erano tutte le telecamere fuori e mi sarei trovato in una situazione che l’acrobata Grillo non aveva previsto”.
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“Mark Caltagirone? Essendo noi la voce della resilienza tentiamo a rimuovere Mark Caltagirone e non pensiamo che tutta l’Italia si è fermata per lui. Noi non gli abbiamo dato molto spazio, se non dicendo che era una bufala. Però è chiaro che ormai il confine tra la fantascienza e la realtà è talmente labile che ci si può innamorare di tutto, compreso di Mark Caltagirone. Ma Mark è qui (si riferisce a Scheri, ndr). Adesso si occupa lui i palinsesti, li fa così: benda una orfana, mette i bussolotti in un’ampolla e fa estrarre i programmi (…) In questa proprietà avvengono cose brutte, altro che Bunga Bunga: riguardano dirigenti e conduttori, avvengono cose indegne (ride, ndr)”.
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“Il Gabibbo quest’anno sarà a Sanremo: canterà a Sanremo, questo ce lo deve Amadeus visto tutti i piaceri che gli abbiamo fatto lo scorso anno. Se conduce quest’anno è merito nostro. La produzione di Amadeus gratificherà il Gabibbo con un’ospitata nella serata finale”.
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Le veline? Non si sono viste. Qualcosa è cambiato in questa figura di Striscia o è un caso che non ci siano state? “Le veline ci sono e lottano insieme a noi. Sono state oggetto di polemiche per anno. Mentre c’erano le veline, c’era Youporn e uno poteva andare su tutti i siti del mondo a vedere le donne nude. Era solo quel maniaco sessuale di Ezio Mauro che su Repubblica continuava a dire che l’Italia veniva rovinata dalle Veline: noi abbiamo dimostrato il contrario, e pure loro con le prime pagine de L’Espresso. Le Veline sono due ragazze che ballano bene, hanno condotto Paperissima quest’estate con successo, sono state due conduttrici fondamentali, non hanno amori per amori con calciatoti né con manager rampanti (per ora). Sono ragazze serie, fanno la loro vita e il loro lavoro, che è quello di ballare. La cosa più clamorosa era stata quella detta da quel tonto di Gad Lerner, ovvero che le Veline non parlano. Ecco, neanche Carla Fracci parlava durante le sue esibizioni. Ma loro parlano sempre all’interno delle telepromozioni. Erano polemiche create ad arte. Ma se c’è qualche tonto che ogni tanto la butta lì… noi abbiamo gli arsenali pieni”.
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“Ho un ottimo rapporto con Amadeus. Se è un merito fare Sanremo, lui lo merita senz’altro: è un lavoratore indefesso, non credo che abbia mai rotto le scatole a nessuno. E’ un ragazzo positivo, sempre pronto a scherzare. Non se la tira e non è un Baglioni, uno di questi che se la tirano e se la cantano e se la suonano. Chiaramente essendoci non potremmo non dire niente se succede qualcosa. Anche quest’anno non siamo partiti armati contro il Festival Salzano-Baglioni: Pinuccio non aveva neanche l’albergo. Non pensavo che tutto il business fosse orientato sul far fare le serate e promuoverle. Non lo sapevo, colpa mia, ma colpa anche dei giornali che non c’hanno mai informato di questo fatto fondamentale. Avevo sottovalutato completamente il fatto di Sanremo: mi interessava solo perché c’era questa polemica che dura da 26 anni con Baglioni. Per un fatto di stile e di immagine, dovevo continuare a menarla da Baglioni, anche se era un fatto noioso perché il personaggio è noioso e mieloso”.
La 32esima edizione di Striscia La Notizia – La Voce della Resilienza comincerà, su Canale 5, lunedì 23 settembre. Saranno Ezio Greggio e Michelle Hunziker i padroni di casa di questo inizio stagione: i due conduttori saranno presenti questa mattina a Cologno per la conferenza stampa di presentazione del programma. Non mancheranno anche Antonio Ricci e le veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.
Tvblog seguirà la conferenza in diretta.