Striscia La Notizia 2023 si è trasformata nell’opposizione facendo a pezzi Giorgia Meloni e il Grande Fratello. Rispettata la promessa di chiudere alle 21.25
Dario Ballantini veste i panni del ministro Francesco Lollobrigida, il debuttante Giuseppe Longinotti diventa Elly Schlein.
Una delle partenze più sorprendenti di sempre per Striscia La Notizia. Erano anni che il tg satirico di Antonio Ricci non raggiungeva certi livelli di scorrettezza, attaccando frontalmente Giorgia Meloni con più efficacia di qualunque opposizione (ce ne sarà anche per Elly Schlein, ci arriviamo).
Alla conduzione confermati Alessandro Siani e Vanessa Incontrada, anche se nella prossime settimane si alterneranno al bancone diversi personaggi. L’inizio non è proprio dei più spumeggianti: le battute di Siani si rivelano alquanto debolucce, anche se il suo monologo termina con un appello alla chiusura del Grande Fratello, peraltro il programma successivo a Striscia in palinsesto.
Anche il ministro Francesco Lollobrigida di Dario Ballantini con tanto di décolleté (per omaggiare la lontana parente?) non si distanzia molto dagli altri personaggi dell’imitatore-pittore, con il cognato d’arte che avvicina parlamentari nei pressi di Montecitorio. Il personaggio ironizza sulla sua parentela, ma di certo questo non si può considerare satira graffiante.
Ma è nell’annuncio del cartoon Fascia e Orso, il cui titolo ricalca naturalmente il cult infantile Masha e Orso, che Striscia sferra un attacco abbastanza inaspettato alla premier. Si tratta pur sempre dell’ammiraglia Mediaset appartenente ai figli di Silvio Berlusconi, che non hanno abbandonato l’alleato di governo Forza Italia.
Qualche minuto dopo è invece Siani in un successivo monologo ad attaccare il governo sulla decisione di far pagare 4938 euro ai migranti per evitare la permanenza in un Cpr, accusando l’esecutivo di scafismo di Stato (“Che differenza c’è tra gli scafisti che chiedono 5000 euro e lo Stato che ne chiede 4938? 62 euro”).
ELLY SCHLEIN: LA SEGRETARIA DEL PD CERCA IL SUO POPOLO IN VIA MONTENAPOLEONE A MILANO
Questo non significa ovviamente che Striscia La Notizia sia diventato un programma di sinistra, dato che il debuttante Giuseppe Longinotti nei panni di Elly Schlein interpreta una segretaria del Partito Democratico che cerca il suo popolo in via Montenapoleone a Milano (una delle zone più chic della città) affermando di non aver mai visto un povero nella natia Svizzera. Semmai il tg satirico si è trasformato in un programma di opposizione, in mancanza di una reale nei luoghi deputati.
Naturalmente ci sarebbero anche le veline: confermate Anastasia Ronca e Cosmary Fasanelli, ma alzi la mano chi se ne ricorda i nomi dopo i fasti di Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia. Le due ballano sul bancone trasformandosi in manga grazie all’intelligenza artificiale, ma svolgono una professione ormai demodé.
Encomiabile infine l’aver mantenuto la promessa di chiudere alle 21.25.