Striscia la Notizia 2015, Ficarra e Picone: “In Italia l’abitudine all’illegalità è eterna”
Striscia la Notizia 2015: da lunedì 23 febbraio tornano Ficarra e Picone dietro al bancone del tg satirico di Antonio Ricci.
Da lunedì 23 febbraio Ficarra e Picone tornano al timone di Striscia la Notizia. Sono passati ben undici anni dalla loro prima volta dietro al bancone del tg satirico di Antonio Ricci ma, come rivelano a QN, i due comici non se ne sono nemmeno accorti. Tra le due riconfermatissime Veline Irene Cioni e Ludovica Frasca e l’onnipresente attenzione per l’attualità, sembra che poco sia destinato a cambiare nella Striscia che verrà. Del resto, come dice lo stesso Antonio Ricci:
Le grandi rivoluzioni in tv sono pericolose. Io faccio piccoli aggiustamenti di cui il pubblico non si rende conto. Ma se, per esempio, tutti si mettono a fare inchieste con le telecamere nascoste, io insisto di più sulla comicità.
Poi la parola passa a Ficarra e Picone che sdrammatizzano con la loro verve comica senza però rinunciare ad una frecciata verso l’Italia tutta:
Striscia la guardiamo anche quando non ci siamo. Anzi talvolta la conduciamo da casa. Però resta un senso di insoddisfazione: undici anni che raccontiamo scandali e non è successo niente. In Italia l’abitudine all’illegalità è eterna.
La coppia comica lanciata da Zelig sottolinea poi come il lavoro a Striscia inizi ben prima di ogni puntata:
Nel primo pomeriggio veniamo in redazione e leggiamo tutti i giornali, poi controlliamo fino all’ultimo minuto su internet. Prima partecipavamo anche alle riunioni, ma poi abbiamo capito che era meglio di no: preferiamo lasciarci sorprendere insieme agli spettatori.