Striscia la notizia 2015-16, la conferenza stampa in diretta

Fra poco inizia la conferenza stampa.

Ecco Antonio Ricci: “Fa specie dire 28esima edizione di Striscia. Siamo in una nuova e rinnovata cornice. Hanno fatto dei miracoli per le tempistiche. L’idea è quella di impiantare il Califfato di Striscia nella terribile Cologno. Noi ci distinguiamo, cerchiamo di portare una nota di colore e del divertimento in questo luogo che – oggettivamente – porta sfiga. Ci sono tanti programmi morti, abortirti ed assassinati. L’idea di portarci qui è una bella sfida, dà l’idea che c’è ancora qualcosa di vivo o qualcosa di forza da ammazzare. Noi siamo vivi ed intenzionati ad andare in onda. Non sappiamo ancora se andremo in onda tutti i giorni o se certe giornate finiremo prima, come tutte le macchine nuove abbiamo bisogno di un avviamento. Semplicemente stiamo prendendo le misure e cercheremo di fare il nostro meglio”.

“Noi potremmo fare mesi di puntate di Striscia solo su Cologno. Qui ci sono tutte le nostre rubriche: i Nuovi mostri, Fatti e rifatti, truffe, Spetteguless, vilipendio di animali. C’è di tutto”.

Ecco i nuovi inviati: Riccardo Trombetta “dalla nostra Under 21, Le iene”; Rajae Bezzaz (non aveva fatto il Grande Fratello?), Pinuccio (arriva dal web), Eugenio Il Genio (Giancarlo Macorano) e l'”aquila della Toscana” Chiara Squaglia (lo scorso anno aveva fatto la moglie di Renzi in alcuni sketch).

“Noi, stando qui a Cologno, veniamo a conoscenza di cose di cui ignoravamo l’esistenza. Ci vengono riferiti tanti pettegolezzi. Anche il fatto di essere usciti dalla piattaforma Sky divide molto. C’è chi dice che è una cagata pazzesca, e sono tanti. E c’è chi dice che dietro a tutto questo c’è un disegno: siccome Bollorè dovrebbe comprare parte di Mediaset, vuole essere libero da Sky. Ma sono solo pettegolezzi che noi ci faremo obbligo di verificare nel tempo”.

“La novità più grande è che la struttura di Striscia non cambia. Sono confermati il regista, lo staff e gli autori. E’ cambiato il coreografo, non c’è più Saverio Auriemma chiamato il ‘falegname’ perché faceva ballare anche i pezzi di legno. Una velina la chiamavamo Foppa Pedretti, solo per farvi capire l’elasticità del personaggio. Arriva Manuela Bertolo”. Dovrebbe esserci una grafica nuova, “ma siamo in ritardo con i contratti. C’è un’eccessiva burocratizzazione”.

Dario Ballantini farà due nuovi personaggi: il sindaco Marino ed Angela Merkel.

“La novità più importante è il fatto che Michelle Hunziker più fa figli e più diventa bella”. Ecco Michelle. Ricci: “Poverina, quest’estate hanno scritto che era in crisi con Tomaso…”.

Michelle: “Sono felice di essere ancora qua. Ho visto gli inviati nuovi, mi sembrano molto interessanti. E’ bello tutto”. Nel retro studio c’è un piccolo “museo di Striscia”: “c’è l’installazione della Triennale con tutte le denunce fatte a Striscia, ci sono oggetti di luna park, il tapiro, il Gabibbo ma anche Signorini, Santoro e zio Michele”.

C’è anche il pubblico presente alla conferenza: “Fa parte della famiglia di Striscia. Noi cerchiamo un approccio da luna park, cerchiamo di far divertire”.

Ecco Maria de Filippi, ma in collegamento.

Maria: “Sono molto contenta di essere con voi sia lunedì che martedì. Lavorare con Michelle mi rende felice, sarà la prima volta. Spero che si possa creare la complicità che Michelle ha quando lavora con altri. Mi affido ad Antonio e a tutta la sua squadra”.

“Ho un problema ad un alluce, non so se potrò scendere la scale (e mostra l’alluce, ndr)”. Ricci: “I funerali di Casamonica saranno una bazzecola a confronto all’ingresso che abbiamo preparato per te”.

Luca Dondoni: “Cosa ti ha attirato di Striscia?”. Maria: “E’ una scommessa perché io non sono bravissima fuori dai miei programmi. Antonio sta facendo un atto di fiducia e spero che non sbagli. Striscia è Striscia, è come la chiamata di Sanremo. Sanremo è Rai, Striscia è Canale 5 ed io sono di Canale 5”. Ma Maria aveva già condotto una settimana di Striscia con Kledi e Garrison: “Era stata molto divertente”, ricorda Ricci.

Come ti approccerai questa volta? Maria: “Sarà diverso perché con Garrison e Kledi c’era un rapporto di amicizia. Con Michelle ci siamo sempre stimate ma mai incrociate. La sua conduzione è solare, la mia più cupa. Ma è probabile che l giorno e la notte si incontrino e ne esca una conduzione esplosiva. Io mi affido a lei, sono certa che mi aiuterà. Quella è casa sua”. (in foto ancora l’alluce di Maria).

Ricci: “Mi sono perso venendo qua, sono entrato nello studio di Quarto Grado. Per fortuna che non c’era il conduttore, come si chiama? Nuzzi? Quello fa paura”.

“Io non ringrazierò mai abbastanza Maria per aver accettato. Ma sia per lei che per noi è un divertimento. Ma Maria ha una serie di trasmissioni che sono anzitutto dei successi incredibili e che necessitano una cura costante, giornaliera, oraria. E’ già stato un miracolo. I futuri conduttori di Striscia. C’è ancora un dubbio su Ezio, non sappiamo se sarà quella settimana indicata (dal 26 ottonre) o quella dopo perché ha un impegno cinematografico. Iacchetti, invece, è tonto e ha preso degli impegni teatrali durante il suo periodo a Striscia. Così dopo Iacchetti-Greggio torneranno ancora Greggio e Hunziker”.

I conduttori: Maria-Hunziker 21 e 22 settembre, Scotti-Hunziker 23 e 24 settembre, Venier-Hunziker 25 e 26 settembre, De Sica-Hunziker 28 settembre-24 ottobre, Greggio-Hunziker 26 ottobre e 28 novembre, Greggio-Iacchetti 30 novembre-23 gennaio, Greggio-Hunziker 25 gennaio-6 febbraio, Ficarra e Picone 8 febbraio 4 giugno.

A chi darebbe un tapiro, Maria? “A me stessa perché mi sono attapirata con l’alluce”. “Io mi sono affidata alla squadra di Ricci, non so a chi daremo il primo tapiro e quali saranno i servizi”.

“Cercherò di essere me stessa, se avrò degli impappinamenti li vedrete, se Michelle mi farà ridere riderò. Non sarò diversa. Non penso di essere un valore aggiunto a Striscia, non ha bisogno di me per fare i risultati che fa. Per me è un’esperienza ritrovata ma nuova perché c’è Michelle, c’è Cologno, c’è lo studio nuovo e c’è la curiosità di capire se questi giorni li farò decentemente. Non faccio la modesta, ma non mi sono mai affidata a qualcun altro. E’ un banco di prova anche per me”.

Ricci: “Maria è Maria. Riesce a far uscire le persone stando sempre due passi indietro e bruciando meno energie che, poi, sfrutta per le altre trasmissioni. Lei potrà condurre pure dal gradino”.

Maria se ne va, torna ad occuparsi ai suoi programmi. Ricci: “Sembra burbera ma è una donna simpaticissima, sempre pronta a farsi delle belle e sane risate”.

Ecco le veline, confermate per il terzo anno consecutivo: Ludovica (fidanzata con un “cane lupo di Genova”, Luca Bizzarri) e Irene.

Piero degli Antoni chiede lumi su Fabio e Mingo. Parla Ricci: “E’ stato un episodio molto doloroso e, per noi, inspiegabile. E’ questo l’aspetto che più ci ha tormentati. E’ capitato a tutti noi di ritrovarci di fronte a comportamenti illogici e non razionali. Perché? Non c’è risposta. Tutt’ora non c’è risposta e penso che non possa esserci risposta. Le persone, anche le più care, hanno dei comportamenti irrazionali, improvvisamente. Non abbiamo guardato in faccia a nessuno ed il nostro pubblico l’ha apprezzato”.

“Striscia è un varietà, ci sono anche cose finte al suo interno. Ma lo decidiamo noi quando inserirle”.

Sarà una stagione di tregua con Affari tuoi? “La gara con Affari tuoi è più una questione che serve per movimentare i social. Sui giornali di carta stampata non ci fila nessuna, è una guerra fra tifoserie. Ma per noi, senza presunzione, non c’è gara. Noi siamo interessati ad un tipo di pubblico con un profilo dai 15 ai 64 anni, quello che interessa ai pubblicitari. Noi, su quel tipo di pubblico, abbiamo un vantaggio di 10 punti. E’ un divario incolmabile. Affari tuoi accontenta soprattutto un pubblico molto anziano. Per noi diventa noioso far le pulci, ma loro non mollano mai”. E racconta i pacchi dell’ultima settimana di programmazione di Striscia. “Per noi Affari tuoi è una di quelle botte di culo che ti capitano solo una volta nella vita. Il servizio pubblico lancia un forte e diseducativo messaggio: per fare soldi basta andare in televisione ed aprire un pacco. Non è un messaggio da servizio pubblico. Dall’altra parte, invece, c’è Striscia che fa servizio pubblico. Noi non finiremo mai di ringraziare Insinna”.

Capitolo MasterChef: “Stefano è stato denunciato da Magnolia. Io non penso di andarmi a rivedere la nuova edizione. Il finto spoileraggio è stata una beffa. Io ho sempre saputo chi fosse il vincitore di Masterchef perché mi veniva detto. Quest’anno non mi è stato detto, ma la narrazione portava a quello lì. E’ un format dove vince lo spettacolo e non il reale. Ci volevano far credere che fosse un agente immobiliare…”.

Campo dall’Orto potrebbe cambiare la Rai? Ricci: “Assomiglia a Crocetta (ride, ndr). Secondo me il cambiamento più grosso sarebbe cambiare tipo di pubblico, fare programmi per un altro tipo di target e cercare di insidiare Canale 5 sul pubblico più giovane”.

“Greggio? Lui il tapiro se la deve prendere, c’è una questione in ballo, la conoscete tramite i giornali. Io speravo che lo arrestassero in modo da avere un fondamentale rinnovamento della trasmissione, altro che tapiro. Insinna? Noi gli facciamo solo pubblicità, così come abbiamo fatto con MasterChef”.

Fabio e Mingo hanno detto “eravamo degli attori”: “E’ solo la loro linea difensiva”. Michelle: “Ci sono rimasta male. Antonio, come un padre di figlia, educa ed istruisce i propri bambini. Ma chi sgarra, esce […] Cracco è un amico pazzesco, noi andiamo sempre a mangiare nel suo ristorante…”. Ricci: “Cracco è una persona molto intelligente, non stiamo a discuterlo in quanto manager, cuoco innovativo ed altro. Ma Cracco non è quel personaggio semi-isterico che vediamo in televisione. E’ una persona perbene, un cuoco che il mondo ci invidia. Noi siamo suoi clienti”.

La conferenza è finita. Anzi no, c’è un’altra domanda. “La Gialappa’s? Mediaset doveva dargli un vitalizio. Si fanno sempre meno trasmissioni comiche ma si fanno sempre meno trasmissioni. Gli studi sono vuoti. Bisio su Sky? Io sono contento se iniziano nuovi programmi comici”.

Michelle parla di Aurora: “Io, da mamma, la vivo come tutte le mamme. Ho una sana preoccupazione ma sono anche emozionata. Non ha bisogno della mamma che la protegge (e neppure del papà), mi astengo dalla difesa. Io sento e penso che lei abbia dentro molto da dare, vedremo, tra un po’ andrà in onda”.

La nuova sigla è dedicata al mondo della finanza.

La conferenza è finita. Davvero.