Strike back project dawn, da stasera su SkyUno
Su SkyUno, Strike back project dawn-senza regole, seconda stagione di Strike Back, con nuovi personaggi
Debutta, stasera alle 21:15 su SkyUno, “Strike Back project dawn-senza regole”, nuova serie tv in dieci episodi che altro non è che la seconda stagione di “Strike Back”, il telefilm britannico tratto dall’omonimo libro scritto dall’ex soldato Chris Ryan. Questa stagione, però, avrà nuovi personaggi e nuove storie, sempre però legate alla lotta contro il terrorismo.
Protagonisti dei dieci episodi (che in realtà raccontano cinque storie) sono l’ex agente segreto della Delta Force Damien Scott (Sullivan Stapleton) ed il sergente Sergente Michael Stonebridge (Philip Winchester). Due uomini totalmente diversi tra di loro: il primo, donnaiolo e scapestrato, è però un esperto del terrorismo, mentre l’altro, anche lui competente, ha un carattere più rigido e professionale.
Nonostante i diversi caratteri, i due dovranno lavorare insieme nella Sezione 20, unità militare inglese specializzata in missioni ad alto pericolo. Come quella in cui i protagonisti, nei primi due episodi, dovranno liberare John Porter (Richard Armitage), uno dei due protagonisti della prima stagione -l’altro era interpretato da Andrew Lincoln, ora impegnato in “The Walking Dead”-, rapito dal terrorista Latif.
Strike Back project dawn-senza regole
La serie fa viaggiare i protagonisti in tutto il mondo, a caccia di criminali in Sudafrica, Kosovo, Sudan ed Ungheria. I due, nelle loro missioni, dovranno combattere contro terroristi pronto a mettere in pericolo milioni di persone. La “project dawn” del titolo, però, farà la trama orizzontale lungo tutti gli episodi, mostrano come i terroristi che i due protagonisti dovranno catturare saranno tutti legati a Latif.
“Strike back project sawn-senza regole” è la seconda serie tv coprodotta da Inghilterra ed America (la prima è stata “Torchwood-miracle day”), in particolare da Sky1 (che ha trasmesso la prima stagione) e Cinemax (rete via cavo che fa capo alla Hbo). La sinergia tra i due Paesi ha permesso di realizzare una serie dal forte impatto, con un budget importante che ha permesso riprese in Sudafrica, Ungheria ed in Inghilterra.
Una serie che ha richiesto una serie di ricerche da parte degli autori per raccontare al meglio la realtà del terrorismo sia prima che dopo la scomparsa di Bin Laden (le riprese sono iniziate a febbraio e si sono concluse in estate, quindi nel mezzo hanno dovuto affrontare l’uccisione del numero uno di Al-Qaeda), ma non solo. Stapleton e Winchester sono stati infatti al centro di un intensivo allenamento, in modo da sembrare credibili come soldati. Il risultato lo potete scoprire da stasera.
