Storie Vere, Paolo Brosio gioca a racchettoni con la Daniele (che converte pure Alessi)
Eleonora Daniele fa i Miracoli nel daytime di Rai1: oggi ha puntato su Paolo Brosio, tra sorprese e siparietti degni di un oratorio allegro
L’unico programma che nel daytime di Rai1 è un successo, insieme ad una conduttrice sempre più in crescita, è Storie Vere. Eleonora Daniele ha trovato la cifra per fare un talk show popolare nella tv di stato, coniugando casi di cronaca, testimonianze di vita vissuta ed esperienze di fede.
Oggi ha pensato bene di scippare a Mediaset Paolo Brosio, con la scusa di promuovere il suo libro. L’ex Del Noce Angel gli ha innanzitutto chiesto di commentare il suo recente incontro con Papa Francesco, ottenendo in risposta:
“Questo incontro col Papa è veramente un mistero di Maria. E’ nato con una sofferenza e finito con una gioia indescrivibile. Sono rimasto davvero entusiasto (ha detto proprio così, ndr). Papa Francesco sapeva che mia madre ha pregato 37 anni e 6 mesi per la mia conversione. E ha detto ‘ma tanto tempo ci hai messo?'”.
Poi la Daniele ha vestito i panni di Antonella Clerici, pensando bene di rimettere in contatto Brosio con un amico di infanzia (ovviamente, nel caso del logorroico giornalista, le Parole non mancano mai). C’è stato un momento in cui il telefono ha squillato e la conduttrice ha finto di fargli un altro Scherzo, tipo quello delle Iene. Da lì al commento sugli ultimi miracoli il passo è stato breve:
“Le apparizioni sono in corso, ma non si può non riconoscere le decine di guarigione inspiegabili a Medjugorje e il cambiamento di vita delle persone che vanno lì. Io nell’incontro col Papa ho portato tutto il mio entusiasmo, lui mi ha sorriso e io penso che il valore immenso di Medjugorje questo Papa finirà per riconoscerlo, come luogo di cultura e di preghiera. Delle persone che hanno difficoltà e dipendenze gravi si sentono accolte dalla misericordia della Madre di Dio. Ha una specificità spirituale immensa che fa cambiare i cuori delle persone. Se tu hai il tumore e va via è la straordinarietà, non è che tutti i malati guariscono, ma tornano con la forza di portare la croce”.
Va detto che Brosio è diventato il testimonial più efficace di un nuovo genere televisivo, che ha fatto della spiritualità un’occasione di successo sicuro sulla generalista. Dalle fiction in abito talare al nuovo La strada dei miracoli di Videonews, che è riuscito a sbancare l’Auditel con ascolti degni di Quinta colonna (già in solo due puntate).
Con i santini son bravi tutti a vincere (Federico Moccia, pensaci semmai ti ridaranno un programma), ma Brosio ha quella marcia persuasiva in più:
“I segreti per me non sono così lontani, io ho fatto 19 anni di cronaca nera e vedo che ultimamente nel mondo c’è un’accelerazione del male indescrivibile, ci sono dei casi… il fenomeno dell’aereo… gli sbarchi. Ci sono situazioni tremende, di l’odio e di risentimento tra le diverse etnie…. ma la preghiera può fare miracoli, il rosario può spezzare le dipendenze dalla cocaina e dall’alcol. Io ho trovato un modo per fermare le tentazioni della vita”.
La Daniele, dal canto suo, è diventata la risposta in tailleur a Don Mazzi. Chiunque vada nella sua trasmissione si ripulisce da anni di presenzialismi e futile gossip, vedi Roberto Alessi che – dopo anni di fedeltà al trash di Lorella Landi – ha pensato bene di redimersi come opinionista a Storie vere.
Sui titoli di coda della puntata odierna si è toccato il top: la Daniele che giocava a racchettoni con Brosio, riesumando una sua vecchia passione. Anche lei oggi faceva le faccette, quasi divertita, ma con quel riso composto da oratorio che alla massaia bigotta farà pensare: “Quanto vorrei la Eleonora per mio figlio”. Se pensiamo a quant’era impacciata in Estate in diretta solo un anno fa… avrà fatto un corso accelerato di empatia televisiva?