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Storie Maledette, la Procura contro Varani in tv. Il legale di Lucia Annibali: “Intervista inopportuna”

Il procuratore capo di Pesaro contro l’intervista a Luca Varani per Storie Maledette, in onda giovedì sera su Raitre. Interviene anche il legale della vittima, Lucia Annibali.

pubblicato 2 Febbraio 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 05:20

Giovedì 4 febbraio, in prima serata su Raitre, andrà in onda la terza e ultima puntata di questa nuova stagione di Storie Maledette. Franca Leosini intervista Luca Varani, condannato a 20 anni di reclusione, in due gradi di giudizio, quale mandante dell’aggressione con l’acido ai danni dell’avvocatessa Lucia Annibali, compiuta da due albanesi. L’uomo è ora in attesa del giudizio della Corte di Cassazione, con udienza fissata al prossimo 10 maggio.

Quando l'acido ti sfregia l'anima

In esclusiva, Franca Leosini incontra Luca Varani: condannato a vent'anni, con l'accusa di essere il mandante dell'aggressione con l'acido che ha cancellato il volto di Lucia Annibali.#storiemaledette giovedì alle 21:05 su Rai3: ecco il promo della nostra terza puntata.

Pubblicato da Storie maledette su Lunedì 1 febbraio 2016

La decisione di mandare in onda l’intervista a Varani, condannato per stalking, lesioni gravissime e tentato omicidio, ha però generato una valanga di polemiche nelle ultime ore, scatenata dalla posizione della procura della Repubblica di Pesaro, che condusse all’epoca le indagini. A parlare, intervistato dal Resto del Carlino e promettendo una serie di accertamenti atti a capire chi abbia autorizzato l’incontro con le telecamere nel carcere di Teramo, è il procuratore capo Manfredi Palumbo:

La tv di Stato offre le sue telecamere a un imputato che non ha mai risposto alle domande nei due gradi di giudizio, ed anzi ha più volte tentato di inquinare le prove. È grave che si raccolgano in tv le sue dichiarazioni, che potrebbero avere, anzi avranno sicuramente valenza processuale. Mi chiedo come il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria possa aver autorizzato questa intervista senza chiedere pareri, per quanto so, alla procura competente, ovvero alla Procura generale o alla stessa Corte di Cassazione.

Alle parole del dottor Palumbo replica il direttore del carcere di Teramo, Stefano Liberatore, in cui Varani è sotto custodia:

È una polemica priva di fondamento. Varani è stato autorizzato dal dipartimento. Adesso invieremo tutta la documentazione alla Procura e per noi è tutto. Varani è stato condannato in appello, quindi se vuole rilasciare dichiarazioni può farlo. Noi ci siamo limitati a veicolare la richiesta, che è stata autorizzata dal Dipartimento.

L’avvocato Francesco Coli, legale della vittima Lucia Annibali, la pensa come il procuratore, ammettendo però che sia lui che la sua assistita seguiranno con curiosità la puntata di Storie Maledette:

È un’intervista del tutto inopportuna. Varani si è rifiutato di rispondere alle domande del giudice, e lo fa ora davanti alla tv. Lucia seguirà la trasmissione, immagino con curiosità. Lo farò anch’io con la speranza che Varani finalmente si scusi per il male che ha fatto, dimostrando sincero pentimento.

Franca Leosini, da noi intervistata in più occasioni, ci ha sempre tenuto a ribadire un concetto importante, che può forse essere una replica alle polemiche anche in questo caso, considerando che la Cassazione non entra nel merito della vicenda processuale:

Io mi occupo solo di vicende che hanno già concluso il secondo se non il terzo grado di giudizio, e che abbiano quindi un percorso giudiziario concluso.