Storie Maledette in prima serata: due ore di emozioni e di vero giornalismo televisivo
Storie Maledette: Franca Leosini ‘riabilita’ Rudy Guede e ci regala due ore di vero giornalismo televisivo.
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Ed eccolo, poi, l’incontro con Rudy Guede in carcere, con la Leosini che inizia facendosi raccontare la sua infanzia in Costa d’Avorio, fino ai 5 anni. Poi a quell’età suo padre, che viveva in Italia, decide di strapparlo alle braccia delle madre e di portarlo a vivere in provincia di Perugia.
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Poi a un certo punto della sua vita i servizi sociali decidono l’affidamento del bambino a una famiglia benestante di Perugia, dal momento che il padre era spesso lontano. L’esperienza non si risolve positivamente, perché Rudy non è fatto per quella vita fatta di regole imposte dai genitori affidatari. Al compimento dei 18 anni Rudy se ne va, prima a Lecco poi a Pavia, dove trova anche un lavoro e una fidanzata. Perso il lavoro da barista, il ragazzo torna a Perugia, dove ritrova i suoi amici di sempre.
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La Leosini contesta a Rudy la descrizione che di lui viene fatta in una delle sentenze a carico di Raffaele Sollecito e Amanda Knox, come quella di un ladro. Guede nega di aver mai avuto precedenti legali, almeno fino al 27 ottobre 2007, pochi giorni prima del delitto, quando si è ritrovato a dormire abusivamente in un asilo a Milano, dove si era recato per trascorrere una serata in un locale. La polizia, allora, lo trovò in possesso del suo pc (comprato in un mercatino dell’usato), che risultò poi essere rubato da uno studio legale. Rudy parla di una manipolazione gigantesca della notizia per farlo passare per quello che non è.
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E si arriva al giorno del delitto, l’1 novembre 2007: la Leosini incalza Rudy per sapere se in quella casa di via della Pergola lui quella sera era stato invitato o meno. Guede non ha dubbi: ad aprirgli è stata Meredith ed è stata lei a invitarlo in casa. Racconta che quella sera erano soli e la ragazza era molto arrabbiata con Amanda, che accusava di averle rubato dei soldi.
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22.05
Rudy racconta che poi lui e Meredith si sono avvicinati molto, c’è stato del petting, ma non un rapporto completo perché lui non aveva un preservativo. Poi il ragazzo è stato male perché aveva mangiato un kebab ed è andato in bagno. Racconta che, mentre si trovava in bagno, ha sentito suonare il campanello, poi una lite accesa, riconoscendo la voce di Amanda Knox. Mentre si trovava in bagno, Rudy ascoltava della musica e ha continuato a farlo, fino a quando ha sentito un grido straziante.
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Uscito di corsa dal bagno, Rudy ha trovato le luci spente e visto un uomo di spalle con il quale c’è stata una colluttazione, prima che l’uomo dicesse ad Amanda “Andiamo via”. Guede è certo di aver riconosciuto Amanda, mentre non riconosce l’uomo, che aveva una cuffia con una striscia rossa in testa e un giubbino della Napapijri. Solo dopo che i due si allontanano Rudy trova Meredith nella sua stanza in una pozza di sangue, vede la ferita al collo e cerca di tamponarla con più asciugamani. Rudy racconta di aver avuto paura e di essere scappato.
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Franca Leosini analizza con Guede la scena del crimine, così come è stata poi ritrovata il giorno seguente dopo il rinvenimento del cadavere di Meredith. E la scena non coincide con quella lasciata da Rudy al momento della sua fuga. Qualcuno ha messo in essere una messa in scena per far pensare a un tentativo di furto andato male.
Storie Maledette è finalmente sbarcato in prima serata ed è subito un successo. Le due ore in compagnia di Franca Leosini sono letteralmente volate, grazie alla sua eleganza e al suo garbo, a un mix perfetto di immagini, parole e musica, a una storia sviscerata tante volte ma raccontata forse per la prima volta senza sensazionalismi e pregiudizi.
Aveva promesso grandi emozioni, la Leosini, ed è stata come sempre di parola.
Non sappiamo se Rudy Guede abbia detto la verità, ma senza dubbio la giornalista gli ha permesso di raccontare la sua, incalzandolo con le domande giuste, misurando le parole, le pause, gli sguardi. E non è difficile capire perché il giovane ivoriano abbia deciso di parlare per la prima volta proprio con lei.
In due ore la Leosini è riuscita a ‘riabilitare’ l’immagine di Guede, rappresentato fin da subito dalla stampa come un drogato, un ladro recidivo, un poco di buono. E questo senza mai lasciar trasparire la sua posizione sulla vicenda, senza mai perdere di vista il punto d’arrivo della sua narrazione.
Il giornalismo televisivo della Leosini, semplice e diretto, non ha bisogno di fronzoli, plastici o piagnistei per conquistare il telespettatore. Basta la sua preparazione quasi maniacale sul caso, il suo eloquio forbito, la sua sicurezza nel portare avanti la storia per tenerci incollati alla tv e farci sperare che quelle lancette scorrano lentamente per non arrivare troppo presto alla fine.
Franca Leosini ha dimostrato ancora una volta che si può parlare di cronaca nera con buon gusto, facendo anche sì che ciascuno possa farsi la propria idea su un caso fin troppo mediatico. Un’impresa non facile, ma che lei riesce sempre a portare a termine egregiamente, per la gioia dei suoi numerosi estimatori.
“Finora, l’unico che ha sempre taciuto è lei: Rudy Guede. Questa è la prima volta che lei parla”.Cosa ne pensate?Giovedì alle 21:05 su Rai3: ecco il nostro promo…Oggi Franca sarà ospite all'Arena: dalle 14 su Rai1!
Posted by Storie maledette on Domenica 17 gennaio 2016
Storie Maledette | Rudy Guede | Diretta
Oggi in prima serata prende il via su Rai3 la quindicesima edizione di Storie Maledette, il programma ideato, scritto e condotto da Franca Leosini in onda alle 21.05. Come ci ha raccontato la Leosini nella nostra recente intervista, a parlare in esclusiva nella prima puntata, è uno degli imputati dell’intricata vicenda processuale più discussa degli ultimi tempi, il delitto di Perugia.
Rudy Guede ha rivelato a Franca Leosini quello che sempre ha taciuto. Per la prima volta racconta la propria versione dei fatti, nel tentativo di spiegare come sono andate davvero le cose quella tragica notte del 1 novembre 2007. Senza tralasciare una verità processuale pesante, sigillata da un’ultima e definitiva sentenza.
A parlare per la prima volta è Rudy Guede, l’unica persona che finora mai ha parlato, l’unico colpevole, secondo la legge, in concorso con ignoti, dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher.
Quel 2 novembre 2007, giorno del delitto, Rudy era lì, al n.7 di via Pergola. In esclusiva a Franca Leosini, rivela chi c’era lì quella sera; rivela che cosa ha visto; rivela le voci che ha sentito. Rudy Guede risponde a interrogativi rimasti finora senza risposta: chi ha ucciso Meredith, sta pagando la pena che gli spetta o che le spetta? Meredith ha veramente avuto giustizia?
L’appuntamento è per questa sera alle 21.05 su Raitre e in liveblogging su Blogo.
Storie Maledette | Come vederlo
Storie Maledette andrà in onda per tre giovedì in prima serata su Raitre e in contemporanea in streaming sul sito della Rai. Dal giorno seguente, poi, è possibile rivedere la puntata su Rai Replay.
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