Qualche giorno fa dalla tv generalista per antonomasia (Rai1) è nato un caso che ha vissuto il suo momento più caldo sui social e si è poi consumato su siti e quotidiani. Il riferimento è all’ospitata di Giorgia Soleri a Storie italiane, nella puntata di martedì 17 maggio.
Il caso Giorgia Soleri a Storie italiane, i fatti
Un’intervista durata poco più di mezz’ora (è iniziata alle 10.58, è finita alle 11.30) nella quale Eleonora Daniele ha parlato con la fidanzata di Damiano dei Måneskin della sua battaglia per la sensibilizzazione sulla vulvodinia, ma anche del suo libro di poesie e della sua storia d’amore con il cantante.
La polemica da dove nasce? Dalle storie Instagram di Giorgia Soleri, nelle quali la giovane influencer (628 mila follower) ha repostato alcuni messaggi dei suoi follower indignati per il trattamento subito nel programma mattutino di Rai1. In particolare la contestazione ha riguardato i titoli apparsi in grafica, dove la Soleri veniva presentata come la “fidanzata di Damiano dei Måneskin“, talvolta senza che neanche fosse citato i suoi nome e cognome.
Giorgia Soleri a Storie italiane, i titoli comparsi in grafica
– Il mio dolore invisibile, ma Damiano dei Måneskin è sempre con me
– Io e la vulvodinia, lotta della fidanzata di Damiano dei Måneskin
– Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Måneskin racconta la vulvodinia
– Un amore oltre i Måneskin e il male che non è creduto
– La fidanzata di Damiano dei Måneskin e il libro sui mali invisibili
– Il mio amore per Damiano dei Måneskin, lui è la mia ancora
– I Måneskin dai concerti sul marciapiede ai trionfi internazionali
– Giorgia Soleri: “Amore sempre più forte per Damiano dei Måneskin”
– L’ovazione di Eurovision per lo show dei Måneskin
– Il libro di poesie della fidanzata di Damiano dei Måneskin
– Giorgia Soleri, fidanzata di Damiano dei Måneskin, e il regalo per la mamma
– Damiano dei Måneskin dedica Coraline alla sua fidanzata
Il commento di Giorgia Soleri
La Soleri su Instagram non si è limitata a pubblicare i messaggi ricevuti dai suoi follower, ma li ha anche commentati: “Ma non sono senza nome! Mi chiamo la fidanzata di nome e di Damiano dei Måneskin di cognome! Come fate a non saperlo!?!“. Alla fine ha chiosato così: “Oggi la buttiamo in caciara e la chiudiamo così perché sono troppo stanca, fisicamente e mentalmente. Ma presto riaffrontiamo l’argomento che di cose da dire ne ho fin troppe“.
Premesso che per tutta l’intervista, rigorosamente in diretta, la giovane, anche se in qualche momento è stata un po’ sfuggente, non ha mai espresso il suo disappunto, poi invece manifestato sui suoi social (comunicazione unilaterale) – anzi, in chiusura la Soleri ha ringraziato la padrona di casa – va detto che ancora oggi non è chiaro se il problema sia stata la piega presa dall’intervista (effettivamente le parentesi sentimentali sono state numerose) o i sottopancia, che hanno sempre legato il nome dell’influencer a quello del frontman della band romana (sono giorni caldi per i grafici di Storie Italiane, comunque).
La sensazione è che tale vicenda dimostri più in generale la difficoltà di comunicazione tra due mondi che negli ultimi tempi si cercano quasi sempre in modo strumentale. Da una parte la tv popolare, quella didascalica, quella che ha bisogno di contestualizzare per ‘far capire a casa’ anche ad un pubblico over (e il genere gap sembra c’entrare poco, visto che anche quando – il 15 aprile scorso – fu ospite Antonino Spinalbese, la grafica di Storie Italiane recitava ‘l’ex fidanzato di Belen Rodriguez‘), dall’altra il mondo dei social, dove il sostegno della nicchia (che già ti conosce) è la base per rendersi protagonisti di battaglie ideali e far indignare i follower/attivisti.