Ormai orfana di Massimo Giletti da due stagioni, Rai 1 ha trovato la sua Arena in versione daytime in Storie Italiane, che per esigenze di palinsesto si è allungato di mezz’ora. Ed Eleonora Daniele ormai è un clone di Massimo Giletti: la conduttrice, definitivamente seppellito il suo passato da gieffina, emula il giornalista ora a La7 nei silenzi in studio e nella prossemica, soprattutto riproducendone i movimenti delle mani quando passeggia davanti alla telecamera.
Dal punto di vista dei contenuti il programma decide di giocarsi la carta Al Bano già alla prima puntata. I primi quaranta minuti sono effettivamente un audiobook letto dal leone di Cellino, visto che il cantante non fa altro che leggere la sua autobiografia. Il blocco è introdotto dalla telefonata della scorsa stagione di Loredana Lecciso che chiama in studio per confermare la loro rottura. Si parte insomma con un sussulto di autoreferenzialità, in pieno Barbara d’Urso style.
E l’autoreferenzialità sembra il denominatore di questo esordio: il secondo blocco è dedicato alla vicenda di Patrizia Reggiani, la mandante dell’omicidio dell’ex marito Maurizio Gucci nel 1995. L’avvocato della donna sempre qualche mese fa nello stesso studio andò in escandescenze, tanto da riguadagnarsi la conferma nel parterre della prima puntata odierna. Prevedibilissimo sdegno in studio per la richiesta della donna alle figlie di convertire il vitalizio in uno chalet a Saint Moritz e in una barca.
Per il resto la trasmissione si conferma uno spazio intriso di populismo che si sposa perfettamente con il clima politico del tempo (Aldo Grasso ha spiegato benissimo in Televisione che sono i programmi del daytime a influenzare il voto) , tra abusi sessuali e Sandra Milo caduta in disgrazia. Con un format privo di identità sovrapponibile benissimo a La vita in diretta e a Pomeriggio Cinque, per citare un claim pubblicitario, a Eleonora Daniele piace vincere facile. D’altronde anche lei deve arrivare a venerdì.
11.31 | La Daniele mostra il sondaggio per il quale solo il 9 per cento darebbe il vitalizio alla signora Reggiani. La prima puntata finisce qui.
11.16 | Una ospite in studio urla che dobbiamo disinteressarci della legge, in quanto i nostri giovani non hanno etica. Ancora un quarto d’ora e questo populismo finirà. Le leggi saranno pure sbagliate, ma nessuno di quegli opinionisti è interessato ad attivarsi per cambiare la situazione, non prendiamoci in giro.
11.10 | In studio don Bruno, messo davanti a Leopoldo Mastelloni, (lo dico per amanti della storia della tv) si scandalizza per il fatto che la famiglia si stia scannando sui soldi e non sulla morte di Gucci.
11.08 | Si riprende con l’intervista alla Reggiani. Sia lei che l’ex marito frequentavano cartomanti.
11.04 | Prende la parola la criminologa Roberta Bruzzone. Poi parte un odiosissimo pollaio.
11.00| La Daniele in studio sguinzaglia Marziale contro Pizzi. Il primo trova inopportuna la richiesta di conversione del vitalizio in quanto riconosciuta come mandante dell’omicidio.
10.59 | Viene mostrata un’intervista telefonica esclusiva (cit.) a Patrizia Reggiani. La donna da una vita fatta di sfarzo è passata a percepire una pensione sociale di 300-400 euro.
10.55 | Dopo una piccolissima pausa pubblicitaria, si torna con l’avvocato di Patrizia Reggiani, Daniele Pizzi, che tre mesi fa ebbe una reazione furente in studio. La Reggiani esige dalla figlia chalet e barca come proposta di conciliazione al posto di 24 milioni di vitalizio.
10.51 | Eleonora Daniele lancia prima della pubblicità il blocco su Patrizia Reggiani, vedova di Maurizio Gucci, che vuole convertire il vitalizio in una casa a Saint Moritz. Una storyline che si sposa perfettamente con il clima di oclocrazia di questi tempi.
10.50 | Finora il programma punta sull’usato sicuro.
10.48 | La Daniele parla del santone definendolo come “sedicente“. Poteva usare aggettivi
10.45 | Un ospite in studio urla che un santone che bacia in bocca i bambini in presenza dei genitori merita la privazione della patria potestà. Applausi scroscianti. L’uomo continua a urlare che non si possono dare i domiciliari a un pedofilo. “Se i magistrati seguono la legge allora è giusto, ma mi rivolgo ai legislatori“.
10.42 | Don Bruno condanna “questi pseudouomini di Dio“. Troppo facile però con le vittime di abusi sessuali.
10.39 | Si ritorna a Catania ad occuparsi del santone. Ho il mal di mare.
10.37 | Si salta da una parte all’altra con la Daniele che si collega con Elisa Isoardi per La prova del cuoco, che annuncia una ricetta tipica calabrese (!). Il presidente di giuria sarà Gigi Marzullo, ma non lo dice esplicitamente.
10.32 | Secondo blocco dedicato al “santone” di Catania Pietro Capuana, direttore di una comunità laica, che abusava di ragazzine.
10.29 | La conduttrice parla della mezz’ora mezz’ora in più del programma, mostrando un’altra parte di studio. Si parlerà del caso di Patrizia Reggiani.
10.27 | E infatti … Programma finora prevedibilissimo. La Daniele: “Ti hanno fatta arrabbiare”. La conduttrice spera nella filippica contro Virginia Raffaele, ma l’attrice si tace.
10.25 | Parte un servizio dedicato alle difficoltà dell’attrice. Io sospetto vogliano farla piangere in studio. Ma magari sono io una cattiva persona.
10.24 | Si passa senza alcun ordine logico a Sandra Milo che balla sul litorale laziale. E poi in studio parte YMCA.
10.21 | Al Bano torna a leggere. Sono passati venti minuti, ma sembra un’eternità.
10.20 | Alla prima puntata si sono giocati già la carta Al Bano. Va bene il recap dalle vacanze, ma finora è una noia mortale.
10.17 | Sandra Milo: “Questa storia rispecchia i nostri tempi e le nostre fiction come Beautiful“. Roberto Alessi lancia lo scoop: Al Bano e Loredana Lecciso sono tornati insieme.
10.16 | Eleonora Daniele chiede l’imprescindibile parere di don Bruno. Poi qualcuno ci spiegherà il motivo per il quale i sacerdoti debbano dilagare nel daytime di Rai1.
10.12 | Viene rivissuto il momento in cui Loredana Lecciso lascia in diretta il leone di Cellino ai tempi dell’Isola dei Famosi. Ovviamente letto dalla voce di Al Bano. Non è una trasmissione tv, è un audiobook.
10.09 | Al Bano intanto nella clip parla di Verso il sole, un brano gospel presentato a Sanremo 1997. Una canzone veramente bellissima, lo dico senza ironia. Alessi intanto rivendica con orgoglio di aver informato con i suoi giornali la madre Jolanda sulla prima gravidanza della Lecciso.
10.08 | Silenzio in studio. Eleonora Daniele dal punto di vista della prossemica è Massimo Giletti al femminile gironzolando intorno alla telecamera e seguendone gli stesssi movimenti con le mani.
10.04 | Il primo servizio parla dell’ennesimo ritorno di fiamma tra la Lecciso e Al Bano, nonostante il chiacchierato riavvicinamento sentimentale del cantante con Romina Power.
10.02 | Eleonora Daniele inizia la stagione all’insegna dell’autoreferenzialità come una Barbara d’Urso qualsiasi: si parte da Al Bano, ovvero dalla telefonata del cantante che lascia in diretta la giornalista.
Da oggi alle 10 torna nelle case degli italiani Storie Italiane. Il programma condotto da Eleonora Daniele si presenterà al pubblico in una veste rinnovata e con nuovi orari di messa in onda: dalle 10.00 fino alle 11.30. Ancora una volta il programma metterà in scena i diversi colori della cronaca, ma anche dell’attualità, della società e del costume. Tante novità e sorprese con le interviste a “tu per tu” con gli ospiti vip.
Non mancheranno le finestre sulle inchieste già seguite lo scorso anno: dai diritti negati ai disabili, alla sanità, dalla malagiustizia, al mondo delle sette. Un occhio aperto sempre su cronaca e attualità che porteranno al centro del dibattito i temi che dividono l’opinione pubblica.
Storie Italiane accoglierà nella sua squadra l’attore Leopoldo Mastelloni. Nel cast fisso anche Ottavia Fusco Squitieri, vedova del noto regista, mentre si alterneranno nello studio di Saxa Rubra giornalisti, volti televisivi ed esperti settoriali.
Storie Italiane | Dove vederlo
Storie Italiane andrà in onda in diretta su Rai 1 dalle ore 10 ma è disponibile anche su Raiplay, selezionando la diretta di Rai1.
Storie Italiane | Second Screen
Il programma curiosamente non è su Facebook. In compenso lo si può commentare su Twitter, dove è disponibile con l’account @storie_italiane, oppure su Instagram (@storieitalianerai).