Home RaiPlay Storie della tv, al via il nuovo ciclo: prima puntata dedicata a Mike Bongiorno

Storie della tv, al via il nuovo ciclo: prima puntata dedicata a Mike Bongiorno

Parte stasera alle 21.10 su Rai Storia il nuovo appuntamento con la collaborazione del critico tv Aldo Grasso.

1 Dicembre 2023 17:23

I primi cinque decenni della televisione della Rai, nel ruolo di servizio pubblico attraverso i programmi, i personaggi, i dati e le date che hanno segnato la vita della Tv italiana e dell’Italia. Dal lancio e dall’affermazione come medium nazionale, sotto il segno delle linee impartite dalla Bbc, “informare-intrattenere-educare”, alla riforma Rai nel ’75, che porta al pluralismo, al colore, e alla Terza Rete regionale. Un racconto affidato alla nuova stagione di Storie della Tv, la serie di Rai Cultura con la collaborazione di Aldo Grasso, in onda da stasera alle 21.10 in prima visione su Rai Storia.

Ogni puntata affronta dieci anni di storia della TV, da un compleanno all’altro: si parte da domenica 3 gennaio 1954, il fatidico giorno dell’inizio ufficiale della TV italiana, e si arriva al decennale del 1964, poi al ventennale del 1974, al trentennale del 1984, al quarantennale del 1994 per finire al 3 gennaio 2004, giorno del cinquantenario della TV, festeggiato in pompa magna. La sesta e ultima puntata, in onda il 1° gennaio 2024 alle 22.10 su Rai Storia, è una macchina del tempo che riparte dagli anni 30, quando nell’Eiar fascista si inizia a sperimentare la Radiovisione: è l’inizio di una lunga fase di sperimentazione, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale, che si concluderà con il fatidico 3 gennaio ’54.

Nella prima puntata – di llaria Dassi – si comincia con il periodo tra il 1954 e il 1963, quando la televisione italiana diventa il medium nazionale in un Paese in pieno sviluppo economico e sociale con sacche di arretratezza, nel segno del Servizio Pubblico, secondo i dettami della Bbc inglese. Testimoni della puntata sono Vito Molinari, uno dei registi del primo nucleo di lavoro della Televisione; Fabiano Fabiani, giornalista entrato nel Telegiornale nel 1955; Gabriella Farinon, annunciatrice dal 1961 al ’68, entrata con l’apertura del Secondo Canale Tv; Nicolò Bongiorno, che ricorda la figura del padre Mike; i ricordi da telespettatori di Renzo Arbore e Bruno Vespa e i commenti sull’“italiano televisivo” del linguista Giuseppe Antonelli. Il programma è firmato da Enrico Salvatori e Fabrizio Marini, con la consulenza di Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere della Sera. Produttore esecutivo Emanuela Capo. Regia di Eva Frerè e Matteo Bardelli.

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