E’ il saluto di Emilio Fede al Tg4 con la promessa-minaccia di tornare in video, secondo i lettori di TvBlog, il peggior momento tv da cancellare della Stop 5 Reloaded 2012, inerente al secondo periodo di garanzia primaverile.
Al secondo posto il ballo seduttivo tra il Divino Otelma e Jivago durante L’Italia sul Due. Medaglia di bronzo per Alfonso Signorini che, fresco di sostituzione alla direzione del Sorrisi, scorrazza in moto con Gigi D’Alessio in un’esclusiva Verissimo. Seguono al quarto posto la famigerata scena del piromane durante il numero zero di Fratello Maggiore e Barbara D’Urso che, dopo aver promesso tanta cronaca, rimanda in onda il suo Scherzo a parte durante Pomeriggio Cinque. Dopo il salto, trovate la Stop 5 completa.
Grazie per aver partecipato a un’iniziativa senza troppe pretese per allietare i vostri weekend.
(da Pomeriggio Cinque, Canale5, martedì 17 aprile 2012)
Nella settimana in cui rilascia un’intervista in stile austerità, paragonandosi al giornalista di Servizio Pubblico per aver portato tanta cronaca a Pomeriggio Cinque, non solo non si occupa anche di gossip, ma ripropone egocentricamente il suo Scherzo a parte della sera prima.
Non poteva che essere in prima posizione il programma che ha incendiato le polemiche settimanali. Il frame più discusso quello del protagonista, Fabrizio, che non contento di aver già sporcato i capelli della madre con la spugna dei piatti decide con lei di giocare a 1984. Roba da rimpiangerlo, il Grande Fratello.
Da quando Alfonso Signorini ha lasciato la direzione del Sorrisi e Canzoni Tv è finalmente un giornalista dotato di libertà. Compresa quella di scorazzare sulla vespa del suo amico Gigi D’Alessio. Ha proprio ragione Monti: il lavoro d’ufficio è monotono, è così bello vivere di esclusivi per Verissimo.
Che Otelma sia “terreno” con le donne – parola di Savino dalla Bignardi – e più Divino con gli uomini era già evidente. Ma vederlo lanciarsi in balli latinoamericani con Jivago, approfittando per baciarlo e abbracciarlo, è veramente troppo. Qualcuno combatta anche la violenza sui sirenetti, oltre che sulle donne.
Al suo ultimo editoriale un Emilio Fede con gli occhi lucidi promette, con tanto di dito alzato, che “prima o poi tornerò a parlare”. Più che altro una minaccia.