Home Stella contro Santoro: ” Voleva libertà assoluta. E’ facile, coi soldi degli altri”

Stella contro Santoro: ” Voleva libertà assoluta. E’ facile, coi soldi degli altri”

Giovanni Sella a tutto campo, intervistato da Il Giornale.

pubblicato 27 Agosto 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 04:09


Giovanni Stella intervistato da il Giornale mostra un’evidenza: Michele Santoro ha ufficialmente un nuovo nemico. Che è proprio l’a.d. di Telecom Italia Media (La7, La7d e MTV). Non si può leggere altrimenti, la serie di dichiarazioni molto dure che Stella ha inanellato nell’intervista rilasciata a Laura Rio. Dall’intervi

Con Santoro non abbiamo chiuso il contratto solo perché lui pretendeva libertà assoluta, nessun controllo su scaletta, ospiti e filmati

Un rischio che La7 non si poteva permettere di correre, evidentemente. Aveva concesso libertà assoluta a Daniele Luttazzi, tempo fa. E’ finita mailissimo. Quanto all’inizio delle trattative, Stella sostiene che sia stato Santoro ad andare da lui. E che si fosse anche a buon punto:

Eravamo d’accordo su tutto: corrispettivo economico, colaboratori, tipo di prodotto, costo puntate. Ma nessun editore può dare carta bianca perché ha la responsabilità finale di quello che va in onda

Con Santoro silente, non c’è nessuno che possa confermare o smentire. Che tipo di carta bianca aveva chiesto, Santoro? Che tipo di libertà? A Stella interessa poco.

Sotto lo slogan: “Le regole si applicano per tutti”, spiega che l’unico, a La7, che non debba riferire diretamente all’a.d., è Mentana. In quanto direttore.

Sull’ipotesi che Santoro si dia all’indipendenza assoluta:

Non vedo l’ora di vederlo alla prova. E’ facile chiedere libertà coi soldi degli altri. Michele è uno che ha bisogno di un nemico e se non lo trova lo cerca nel proprio editore.

Tutta colpa di Santoro, dunque. Questa, almeno, è la versione di Stella. Che non lo reputa nemmeno necessario per lo share.
Infatti, secondo l’a.d., La7 è già cresciuta a sufficienza e può vivere felice anche senza l’anchorman.

E Stella può sfogarsi tranquillamente sul Giornale, da cui ha pescato, fra l’altro, Nicola Porro.
Sulla Costamagna, neanche una parola.

La7Michele Santoro