Stefano Coletta: “Questa edizione di Ballando con le stelle è stata la vittoria di tutta la Rai”
Il direttore di Rai1 Stefano Coletta commenta su TvBlog l’edizione 2020 di Ballando con le stelle dopo la vittoria di Gilles Rocca e Lucrezia Lando
“Si spengono le luci e tacciono le voci” cantava Adriano Celentano in una sua celebre canzone (Grazie, prego, scusi) in cui l’elemento centrale era il ballo, o meglio la richiesta di un ballo. E le luci dell’auditorium del foro italico in Roma si sono spente da qualche ora, con il silenzio che è tornato a regnare in quei luoghi dopo settimane molto convulse. Si parla del programma di Milly Carlucci che è tornato ad occupare -con pieno merito- il sabato sera d’autunno di Rai1. Quel Ballando con le stelle di cui ieri sera si è celebrato l’atto conclusivo con la vittoria, per certi versi inaspettata, del buon Gilles Rocca accompagnato nel suo percorso tersicoreo dalla bella Lucrezia Lando.
Dicevamo che Rai1, dopo qualche stagione in cui aveva provato per il sabato sera altre vie con programmi brevi, mischiati a prime serate di varia natura, ha riposizionato in questa porzione del suo palinsesto un intrattenimento lungo e la scelta è caduta proprio su Ballando con le stelle. Un programma che ha fatto il suo dovere, sia in termini di ascolti, con il dato più alto delle ultime edizioni, che in termini di visibilità sui social, ormai termometro sempre più importante, insieme ai “numerini delle dieci” per il giudizio di una trasmissione televisiva.
Abbiamo chiesto al direttore della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo Stefano Coletta di commentare questa, per molti versi, straordinaria edizione di Ballando con le stelle.
Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 15 di Ballando con le stelle. Cosa ha rappresentato adesso, di questi tempi, questo programma per la Rai ?
E’ stata la vittoria di tutta la Rai, di tutte le professionalità tecniche e editoriali coinvolte, grazie a un sabato sera riacceso in autunno, con il miglior risultato numerico delle ultime 5 edizioni di Ballando. Un intrattenimento che continua a distinguersi perchè elegante. Uno show adatto a tutti, che è riuscito a veicolare messaggi valoriali importanti.
La forza del ballo si dimostra ancora una volta un elemento importante
Oltre all’agonismo il ballo ammette tutti, smina e esalta le differenze. Giustappone talento e umanità, percorsi di vita distanti in un rito collettivo di forte emotività.
Un’edizione questa di Ballando che ha dovuto fare i conti con un periodo storico molto delicato legato all’emergenza sanitaria che tutto il mondo sta vivendo
Certo. Questa edizione in particolare ha intercettato il desiderio del pubblico anche di rappresentazioni vitali in questa fase molto complessa dovuta al Covid-19. Pur nella consapevolezza del momento storico che naturalmente porta tutti noi a essere preoccupati questo spazio del sabato sera ha restituito normalità e desiderio di evasione.
Il successo del programma si è palesato anche dentro l’universo social, terreno solitamente ostico per la televisione pubblica
Mi ha sorpreso felicemente la grande attenzione riservata al programma da parte dei frequentatori dei social. Non era mai accaduto prima nella lunga storia dello show. Giunto alla quindicesima edizione, questa volta e’ stato sempre all’apice dei top trend. Questo particolare va considerato con grande attenzione.’ E’ spia di una tifoseria sana espressa con forza nei riguardi di un meccanismo competitivo che evidentemente ha travalicato la dimensione spazio/temporale della messa in onda. Ogni telespettatore si e’ sentito coinvolto come se a scendere in pista fosse anche lui perchè ha potuto specchiarsi in uno dei concorrenti in gara. E quando la tv riesce a centrare l’obiettivo proiettivo sulla platea fa centro.
Come ha sottolineato ieri sera il lavoro del team di Ballando con le stelle è stato fondamentale, quest’anno ancora di più dei precedenti
Certo. Voglio ringraziare Milly Carlucci, Claudio Fasulo, Giancarlo De Andreis, Mario Paloschi della Ballandi e anche la task force sanitaria dell’azienda nella persona del dottor Paolo Bianco che insieme al vicedirettore Paola Sciommeri hanno lavorato intensamente perchè si potesse arrivare alla decima e ultima puntata di Ballando con le stelle, nonostante un percorso a ostacoli molto complicato.