Stefano Accorsi conduttore su Sky Arte: “In Parole che restano darò la parola ai libri”
Parole che restano è il nuovo programma sui libri di Sky Arte, al via nella primavera 2015 con la conduzione di Stefano Accorsi
Ormai una conduzione non si nega a nessun attore (alla faccia dei conduttori veri rimasti a spasso). Dopo l’esperienza di Pericolo verticale con Luca Argentero, Sky ha deciso di dare un programma tutto suo anche a Stefano Accorsi, al suo primo vero debutto televisivo. Fresco di ospitata al serale di Amici come giudice, l’attore (ormai in declino sul grande schermo) condurrà su Sky Arte Parole che restano.
Il programma, al via nella primavera 2015, si snoderà in otto puntate da 25 minuti ciascuna, in cui si parlerà degli incontri fatali tra uomini e libri. Insomma, una sorta di spin-off di Bookshow (che lega invece i libri ai luoghi in cui sono ambientati).
In un’intervista odierna al Corriere della sera, Accorsi commenta questa nuova esperienza:
“Il progetto per Sky Arte parte dal desiderio personale di riuscire a trasmettere ai telespettatori la bellezza racchiusa in quella pagine, di come grazie alle parole si possa andar lontano. Ma attenzione, non sarà una trasmissione divulgativa, e non vogliamo nemmeno che si trasformi in un appuntamento con la critica letteraria. La nostra aspirazione è che diventi l’occasione di incontri emotivi girati con un ritmo cinematografico”.
Accorsi farà un viaggio nel tempo in compagnia di artisti, ballerini, imprenditori e musicisti, cercando di far riaffiorare loro ricordi ed emozioni legati alla lettura del libro che ha segnato la loro vita. Non si può dire che l’attore non sia entusiasta:
“Con Sky Arte ci siamo incontrati sull’idea comune di fare un programma in cui potessi mettermi in gioco in prima persona. E credo che da parte del canale satellitare sia davvero un modo nuovo e contemporaneo di affrontare i classici”.
I singoli ospiti celebri saranno chiamati a raccontare il romanzo o il saggio della letteratura italiana fondamentale che più gli è rimasto nel cuore, partendo dal momento in cui l’hanno letto e dallo stato emotivo in cui si trovavano, fino alle impressioni che ne hanno ricavato e alla lezione di vita che ne hanno tratto.
L’ennesima sfida di raccontare la letteratura in tv, dopo il flop di Masterpiece? Almeno su Sky Arte non c’è l’ansia da prestazione degli ascolti.