Stefania Bivone – Miss Italia 2011: una scelta in linea con il decalogo Mirigliani
Diciott’anni, Miss Calabria, una miss acqua e sapone, proprio come voleva Patrizia Mirigliani.
Alla fine, dunque vince una giovanissima, Stefania Bivone che, quando indossa la corona di Miss Italia 2011 sembra una bambina cresciuta molto in fretta. E la sua gioventù si rivela tutta in quel talk-dopo-Miss-Italia in cui non può che dire banalità, perché non ha ancora gli strumenti per fronteggiare un mondo fatto di telecamere e di domande scontate, di aspettative enormi e occhi puntati addosso e via dicendo. Non è la Miss più giovane di sempre. Cristina Chiabotto e Maria Perrusi avevano 18 anni al momento dell’elezione. Daniela Ferolla ne aveva 17.
Eppure Stefania sembra più bimba delle altre, anche se sa esattamente cosa deve dire per rispondere al decalogo-Mirigliani. E magari c’è anche un concorso di situazioni: magari quel che deve dire per essere la Miss Italia perfetta, lo dice anche perché lo pensa.
Non venderei il mio corpo
risponde la Bivone alla più scontata delle domande. Le credi, vedendola e vedendo, accanto a lei, i genitori – per l’occasione acchittati con lo stesso numero di gara della figlia. E’ stato fatto a papà e mamma delle tre finaliste – più emozionati e spaesati di lei. E cosa dovrebbe mai dire? Diciottanni appena compiuti, potrebbe mai mettere tutti in riga e dire sarcastica che si vendono in tante e quindi tanto varrebbe vendersi al miglior offerente? Certo che no. La Miss Italia del 2011 non può essere sarcastica. Non può avere tatuaggi troppo in vista – addio, Francesca Testasecca dalla risposta pronta -, dev’essere acqua e sapone. Talmente acqua e sapone da essere ancora una ragazzina. Non si può vendere, Miss Italia: dev’essere morale e magari moralista senza darlo a vedere. Ma soprattutto, dev’essere pudica. E infatti, a chi insiste per sapere se sia fidanzata o meno (ha 18 anni, santo cielo. Diciotto. Può anche avere il diritto di incontrare l’uomo della sua vita fra 30 anni), risponde che
La vita privata deve rimanere nascosta.
Auguri. Eppure la Bivone è anche bella. Non si spiega, altrimenti, questa straordinaria unanimità di consensi, con i lettori di TvBlog che la eleggono ben prima del concorso ufficiale.
Stefania Bivone è Miss Italia 2011
Che sia stata eletta, dunque, una Miss che accontenta tutti? Non ci è dato saperlo, per ora.
Vedremo quale sarà la sua parabola: per ora la aspetta un diploma da prendere e poi un anno di lavoro con gli sponsor del concorso. Dopodiché, finalmente libera, si potrà in qualche modo fare un bilancio e tirare le somme.
D’altro canto, è da oggi, giorno in cui è ufficialmente detronizzata, che comincia la carriera di Francesca Testasecca, per esempio.
Papà pensionato, mamma casalinga, dovranno rassegnarsi a una figlia lontana dall’azienda agricola di famiglia. Del resto, la Bivone sognava, prima ancora che nella moda e nella tv, un futuro nel mondo del canto (come dire che avremmo potuto anche vederla in un talent show, un giorno). Ora lo show business le apre le porte.
Non si può che augurarle che il mondo dello spettacolo non la fagociti. O che, nel caso – affatto improbabile – lei non se la prenda troppo.
Frattanto, in giro piovono le critiche: perché non è sufficientemente bella e perché non ha versato nemmeno una lacrima. Pazienza: se ne farà presto una ragione, la Bivone. Di qualcosa tocca pur scrivere, no? Personalmente trovo che il fatto che non abbia pianto istericamente la renda meritevole di stima.