Stasera Italia, Barbara Palombelli ricorda Maria Giovanna Maglie e si commuove: “Ci conoscevamo da ragazzine”
A Stasera Italia Barbara Palombelli ha voluto ricordare Maria Giovanna Maglie, scomparsa quando lei era assente dal video: “Eravamo amiche, ci conoscevamo da ragazzine, avevamo più o meno la stessa età”
Lontana dalle telecamere nella settimana in cui Maria Giovanna Maglie è scomparsa, Barbara Palombelli non ha voluto comunque mancare al ricordo della giornalista e ha dedicato a lei il finale della puntata di Stasera Italia di lunedì.
“Mentre ero all’estero ed ero assente da questo programma, è venuta a mancare una delle colonne di questa trasmissione”, ha detto la conduttrice. “Per cinque anni è stata davvero una colonna, con un punto di vista sempre originale, sempre interessante. Eravamo amiche, ci conoscevamo da ragazzine, avevamo più o meno la stessa età. Mi hanno scritto tantissime persone perché non sapendo l’indirizzo si sono rivolte a me. A tutte queste persone raccontiamo Maria Giovanna”.
Una voce rotta dall’emozione, prima di lanciare una clip nella quale sono stati raccolti alcuni interventi dell’ex volto del Tg2. “Allora ciao, Maria Giovanna”, ha salutato la Palombelli.
Poco dopo, l’omaggio è giunto anche da Nicola Porro, che ha ricordato come il malore che diede avvio ai gravi problemi di salute della Maglie fosse avvenuto proprio negli studi di Quarta Repubblica, dove lei era andata ospite a settembre per commentare l’esito delle elezioni politiche.
Nata nel 1952 a Venezia, la Maglie iniziò la sua carriera giornalistica a L’Unità alla fine degli anni ’70 occupandosi di politica internazionale, ma lasciò il giornale nel 1987 per divergenze col Pci. Arrivò in Rai nel 1989 e nel 1990 venne inviata dal Tg2 in Medio Oriente per seguire la prima Guerra del Golfo.
Successivamente fu corrispondente da New York fino al 1993. L’addio alla Rai, da cui si dimise, non fu privo di polemiche. Venne infatti coinvolta in un’inchiesta su presunti rimborsi spese gonfiati durante i suoi soggiorni all’estero, tuttavia la vicenda venne archiviata su richiesta del Pm per insussistenza del reato di truffa.