Stasera #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend: Fiorello su Rai1 per un pieno d’ascolti
Fiorello su Rai1 con #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, prima puntata con Negramaro, Giorgia e Novak Djokovic
Si scrive #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend, tutto attaccato, con l’accento sulla “u” e con il cancelletto stile hashtag di Twitter, che Fiorello ultimamente tanto ama. Grazie al mattatore, l’ammiraglia Rai incontra la modernità e arriva (in ritardo) nel terzo millennio, pur proponendo un vero e proprio varietà vecchio stile, come ha dichiarato lo stesso Fiorello in conferenza stampa: canti, balli, ospiti e, ovviamente, tanta comicità.
Gli utenti di Twitter però si sta interrogando: qual è il modo giusto per seguire lo spettacolo in rete? Che hashtag bisogna usare? Qualcuno propone l’abbreviazione #ipgsdiw (con le iniziali delle varie parole che compongono il titolo); qualcun altro #weS ( “Spettacolo” più “Weekend”); qualcun altro ancora la scriverà per intero. Noi, sulla nostra pagina, al momento la stiamo scrivendo in tutti e tre i modi.
Comunque lo si voglia abbreviare, l’appuntamento è alle 21.10 su Rai1. Dallo storico Studio 5 di Cinecittà, con una scenografia curata di Gaetano Castelli e con un pubblico live di circa 1600 persone, Fiorello porterà in scena il suo nuovo one man show nel quale si cimenterà in monologhi, canzoni e gag. Ma anche questa volta a farla da padrona sarà la sua sua “imprevedibilità”, sia con gli ospiti che con le persone presenti in sala.
Sul palco della prima puntata interverranno i Negramaro, che si esibiranno con Fiorello in una veste del tutto originale; Giorgia che canterà anche le quattro sigle di chiusura dello show, partendo questa sera con la storica Se telefonando di Mina, ed il numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic, definito dallo stesso Fiorello “uno di famiglia”.
Anche in questa avventura troveremo il fido collega Marco Baldini, con cui Fiorello ha condiviso, oltre che la radio, anche molte serate in tv e teatro. In scena anche un’orchestra di 50 elementi diretta dal Maestro Enrico Cremonesi e un corpo di ballo che interpreterà i diversi generi musicali, in pieno stile varietà, ma pronto a seguire le scelte non sempre convenzionali del coreografo Daniel Ezralow, storico fondatore dei Momix.