Stasera che Sera! soppresso tra mille polemiche. Le dichiarazioni di Crippa

UPDATE: Mauro Crippa, direttore generale Informazione Mediaset, commenta così la chiusura del programma in un comunicato stampa appena diramato: “Quando un esperimento non riesce è onesto interromperlo senza cercare scuse. I risultati non sono stati brillanti nonostante il grande impegno di tutti coloro che hanno provato a realizzare una nuova formula di programma. Innovare è sempre la strada giusta e ci riproveremo con fiducia. Un sincero ringraziamento a Barbara d’Urso che ha mostrato coraggio e professionalità. Un grazie anche a tutta la squadra giornalistica e produttiva che ha spinto al massimo e anche di più”

Aldo Grasso l’ha definita la trasmissione più volgare ed efferata della domenica, anche alla luce della ridicolizzazione consensuale della classe intellettuale italiana (qui subito stigmatizzata). E’ stata la seconda puntata a dare il definitivo colpo di grazia a Stasera che sera!, visto che la prima – salvo una vistosa caduta di stile in terza serata, dunque fuori fascia protetta – era stata al massimo noiosa, un po’ estrema e di cattivo gusto ma non ugualmente trash.

Forse la colpa è imputabile soprattutto a Mario Giordano, subentrato curatore a cui si deve la pacchiana formula Nord Vs Sud e l’orrida educazione sessuale in salsa Lucignolo.

Perciò è stata ordinata l’immediata soppressione dello show e ora si attende il risultato di stasera di Amici, che se la vedrà con Ballarò e I perfetti innamorati, per decretarne un eventuale ritorno (salvifico per l’azienda, penalizzante per il format) alla domenica. Non sarebbe meglio far immolare il più consolidato Paperissima, almeno fino a quando non arriva Il Senso della Vita di Bonolis (che avrà una gran fifa di ereditare una serata così fallimentare)?

Per Barbara d’Urso è l’ennesimo brutto colpo inflitto alla sua carriera e sarà difficile per lei riprendersi in termini di credibilità, dopo l’impietoso esempio di tv del dolore offerto dal collegamento con Francesco Nuti, in merito al quale la conduttrice ha persino speculato su un legame di amicizia personale.

Per Canale 5, che pure trionfa sulla concorrenza al mercoledì, al venerdì e al sabato sera e al lunedì ha visto la rimonta – seppur non eccezionale – del Grande Fratello – la domenica diventa il giorno più nero.

L’assurda scelta di togliere la d’Urso a Domenica Cinque, per mandarla allo sbaraglio in un programma raffazzonato di prima serata, era un autogol annunciato. Ora l’ammiraglia si ritrova battuta persino dalla Domenica In di Lorella Cuccarini in sovrapposizione, oltre che umiliata da Massimo Giletti e superata in un blocco persino dalla Ventura, e “l’altra Domenica” di nuova gestione ha perso sei punti rispetto a quella di Barbara.

Che ne sarà delle prossime domeniche? Mediaset avrà comunque il coraggio di spodestare gli altrettanto flop Claudio Brachino e Federica Panicucci, consentendo alla d’Urso di riabilitarsi nel suo programma di sempre? Perché tanto valeva lasciare tutto com’era, senza queste folli operazioni dell’ultimo minuto.