Stasera Casa Mika | Ultima puntata 21 novembre 2017 | Diretta | Le esibizioni

L’anteprima inizia con Mika che, portando a spasso i cani, cerca di resistere alla musica.

Luciana prova a convincerlo, ma Mika crede che se non andrà in studio, il programma non finirà mai.

Mika si decide: arriva in studio, ed inizia il programma.

Nella famiglia di Mika, quando qualcosa cambia, si fa rumore. Invita il pubblico a fare altrettanto. “Due anni fa mi sono posto la sfida di costruire una casa che si sente, ma che non esiste. Un’idea, un piccolo mondo nostro. Insieme ce l’abbiamo fatta. Ci siamo stretti vicini e ci siamo sentiti meno soli”.

“Stasera ci diremo addio. Forse ci saranno altri viaggio. Ma non sarà un addio silenzioso: canteremo, balleremo”.

Non si può non cantare “L’anno che verrà”.

Dalla porta d’ingresso arriva il primo ospite: Fedez, che rappa sulle note di Celebrate. Mika prova a farlo anche cantare.

“Com’è la vita senza di me?”, gli chiede Mika. “Beh, si va avanti”, risponde Fedez. “E senza di me?”. “Mi manchi, soprattutto nel backstage”. Punto per Mika.

Arriva Luciana Littizzetto. “Come farò a stare senza di te? Sono dipendente, dovrà andare dai Mikonisti Anonimi”.

La Littizzetto ha raccolto le domande del pubblico da fare a Mika. Su Trump: “Mi provoca rabbia. Prima faceva ridere, ora fa piangere”.

Gregory, invece, non segue il programma ma ascolta solo musica, come le persone in metro. Mika ricorda che da piccolo aveva paura della metro.

Mika ricorda che era in metro quando ci furono gli attentati di Londra del 7 luglio 2005. L’episodio gli ha dato l’ispirazione per “Relax, take it easy”.

Il taxi questa volta è a Bari. Ma sono tutti al mare.

I primi clienti si rendono conto di avere un autista speciale. Nessuno, però, firma la liberatoria.

Al bar, intanto, gli offrono un caffè.

Finalmente, alcune clienti lo riconoscono e chiacchierano con lui, anche di cucina.

A fine serata, si arriva casa stanchi e non ci si riconosce allo specchio. Mika, ad esempio, vede Carla Bruni.

Fedez, intanto, si fa un selfie con Gregory.

Mika, invece, canta “We are young”.

“Quando canti penso che bravo, quando parli penso ‘che cazzo dice’?”, rivela la Littizzetto.

La Littizzetto tiene un monologo sulla paura causata dagli attentati, dei meteoriti, e dell’olio di palma. C’è un pensiero rivolto anche ai terremoti de L’Aquila, di Norcia ed Amatrice, Rigopiano, ed alla famiglia a cui non è ancora stata assegnata una casa.

A casa Mika arriva Claudio Bisio.

Per arrivare sul palco, però, c’è bisogno di un trono.

I due giocano al mimo. Bisio deve far indovinare a Mika “Il silenzio degli innocenti”.

Per Mika, il titolo da far indovinare è più difficile.

Bisio, per “Shining”, fa Jack Nicholson.

L’ultimo film che Bisio deve indovinare è “Gli sdraiati”, il suo film.

Bisio insegna anche un canzone in milanese a Mika.

Fedez canta con Mika “Beautiful disaster”.

Mika chiede a Carla Bruni di essere la sua musa. Il cantante ricorda quando è andato a trovarla a casa sua, rischiando quasi di tirare un pugno al marito, l’ex presidente Sarkozy.

Il conduttore vuole ricordare Enzo Jannacci, con “Ci vuole orecchio”.

Anna Valle racconta il film che ha prodotto, “L’età imperfetta”. Mika è sempre rimasto affascinato dal fatto che gli attori debbano interpretare altri ruoli, soprattutto quando si baciano.

La Valle gli insegna la tecnica del bacio. I due, però, iniziano a pensare a quanto questo bacio sia lungo.

Ancora una canzone, “Amore disperato”.

Mika vuole far conosce la Madama Butterfly al pubblico, partendo da Pinkerton.

Poi introduce Cho-Cho-San.

Ma Mika cambia il finale. “Non voglio che Butterfly muoia, non a casa mia”.

Il cantante preferisce che si addormenti sognando il figlio.

Fuori dallo studio ci sono Gigi ed Amalia, che sostengono di conoscere Mika da 50 anni.

I due ragazzi, nel passato, sono stati costretti a presentare Mika alla famiglia.

La famiglia non vuole conoscere il futuro, ma vuole solo i risultati del Totocalcio.

Gigi ed Amalia riescono a distrarre la famiglia con un telefonino. Ma Mika deve scappare.

Ma Gigi, Amalia e Mario sono in studio.

Carla Bruni canta.

Amira e Melachi commentano la puntata.

E’ il momento dell’intervista nella vasca da bagno con Fedez, che si chiede come mai. “Meno male che non c’era un bidet”.

Fedez ammette che c’è stato un “imborghesimento artistico”.

Sulla gravidanza della compagna: “Io sono molto apprensivo. Quello che voglio è che sia sano, che la gravidanza vada bene.

“La ninna nanna la dico io, perchè se la dice Chiara si rompono i vetri”. Vorrebe far sentire al bambino De Andrè, ma MIka gli consiglia Bach e Mozart, ed anche, ovviamente, un po’ di Mika. Fedez racconta anche che il nome scelto dalla Ferragni, Leone, non gli piaceva molto, ma quando ha puntato il dito sul libro dei nomi, è uscito proprio quello.

Luciana racconta la storia figa di Giulia, ragazza down che viene aiutata per raggiungere il posto di lavoro.

Un’edizione straordinaria del Tg2 interrompe Mika: pare che ci sia una persona che si finge tassista, dice Maria Concetta Mattei. Si mostrano i filmati di Mika in taxi.

Anche la giornalista sembra essere caduta nella trappola di Mika.

La giornalista, in studio, racconta come pensasse che uno studente americano fosse alla guida.

Un po’ di musica con Gilberto Gil, di cui Mika racconta la storia.

I due cantano “No woman no cry”.

Luciana è triste perchè il programma sta finendo. Si risolleva quando MIka la bacia.

Gregory ha finalmente trovato il suo cuore. “Mi hai fatto pensare una cosa”, dice Mika. “Passiamo la vita a cercare un posto per noi, ma a volte il mondo non ha pensato ad un posto per noi”.

“Dobbiamo cercare un posto, anche quando un posto non c’è, anche solo per fare un dispetto agli altri”.

Quindi canta “No Place in Heaven”.

Non poteva mancare “Grace Kelly”.

“Dopo stasera, questa casa non esisterà più. Addio luce, addio lampada, addio cucina. Tutto qui dentro sarà distrutto. Cosa resterà? Niente, fisicamente. Ma quello che abbiamo fatto qui dentro è energia, elettricità, che provoca ricordi, crea memoria. Noi stasera come progetto moriamo. Non c’è paura, perchè lasciamo il nostro ricordo, le note delle nostre canzoni. Non dimentichiamo mai le cose belle che abbiamo fatto e le cose brutte che abbiamo sbagliato. Addio, anzi ciao”.

Come chiusura, ovviamente, “Happy Ending”.

Come nelle migliori tradizioni, Mika sale le scale, apre la porta, saluta con un “ciao” e chiude la porta. La puntata finisce.