Home Start Up, su Rai5 un programma musicale sui classici di domani (che agli Amici preferisce Noemi e Mengoni)

Start Up, su Rai5 un programma musicale sui classici di domani (che agli Amici preferisce Noemi e Mengoni)

Nella prima puntata di oggi ospite la star lanciata da X Factor, dal Rosso ormai inconfondibile.

pubblicato 10 Novembre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 00:23

Se i “talentini” di oggi sono parcheggiati nel programma La tv ribelle di Rai Gulp, quelli grandi di domani hanno una nuova sede privilegiata in casa Rai. Chi sono i nuovi protagonisti della musica italiana di oggi? Quelli che diventeranno i “classici” del futuro? E quali sono le tendenze e le trasformazioni della musica stessa? A queste e ad altre domande risponde Start Up, un nuovo programma musicale dedicato ai giovani artisti italiani in crescita, che prende il via su Rai5 oggi pomeriggio.

Protagonista della puntata, in onda ogni sabato alle 17.15 sulla rete digitale Rai, sarà un cantante italiano ormai “consacrato”. Da Noemi e Malika Ayane ai Negrita, passando per Marlene Kuntz, Marco Mengoni e Gianluca Grignani (sembrerebbe totalmente ignorato il potenziale degli Amici di Maria, a cui si preferiscono i talenti allevati dall’X Factor Rai).


La struttura portante della trasmissione gira intorno a una lunga intervista confidenziale, realizzata in un luogo evocativo per il protagonista della puntata, che può essere una sala d’incisione o una galleria d’arte. Nel racconto sono inclusi brani eseguiti dal vivo durante i concerti, materiale di repertorio scelto dalle Teche Rai, video e documenti inediti tratti dagli archivi personali degli artisti.



Protagonista della prima puntata di oggi è Noemi, la nuova “rossa” della canzone italiana, che si racconta nella sua sala prove a Roma, improvvisando al pianoforte e scavando tra emozioni, incontri e passioni della sua intensa vita. Chiude la serie una puntata intitolata “Beatles & Rolling Stones”, ovvero i veterani del rock visti con gli occhi dei protagonisti di oggi.

A curare Start Up è Giorgio Verdelli, mentre la regia è di Federico Bartuli.

Rai 5