Star Trek: Discovery, Bryan Fuller: “La protagonista sarà una donna, non un capitano”
Al Television Critics Association press tour lo showrunner di Star Trek: Discovery Bryan Fuller ha rivelato che la protagonista sarà una donna e che non sarà un capitano come nelle serie passate
Sono state numerose le anticipazioni rivelate da Bryan Fuller al Television Critics Association press tour circa la nuova serie Star Trek: Discovery, che debutterà sulla piattaforma di streaming online Cbs: All Access il prossimo anno. Innanzitutto, Fuller ha rivelato che la protagonista sarà una donna e, diversamente dalle serie tv passate, non sarà un capitano, ma un “tenente comandante”:
“Non abbiamo ancora scelto l’attrice e non sappiamo come sarà. Ciò che per me è affascinante è che abbiamo visto sei serie dal punto di vista del capitano e vederne una da un altro punto di vista ci darà un contesto più ricco”.
E’ stato anche rivelato che la serie tv sarà ambientata dieci anni prima che il capitano Kirk iniziasse la sua missione nella serie originale. Non solo: lo show racconterà un evento che è stato raccontato nella prima serie del franchise. “C’è un incidente, un evento nella storia di Star Trek e nella storia della Flotta Stellare a cui si è accennato ma che non è stato esplorato”, ha spiegato l’autore. “[Racconteremo] quella storia attraverso un personaggio che dovrà compiere un viaggio per capire come andare d’accordo con gli altri personaggi nella galassia”. L’evento in questione non è nè la guerra dei Romulani, nè il test della Kobayashi Maru.
Il cast principale sarà composto da sette personaggi, che saranno molto variegati, così come sono sempre stati i personaggi di Star Trek: Fuller vuole “rispettare quella tradizione”. Oltre agli esseri umani, ci saranno “un po’ più di alieni rispetto a quanti ce ne sono stati nelle altre serie, ce ne saranno altri che sono stati reimmaginati” e ci saranno anche dei robot.
A proposito dei personaggi Fuller ha ammesso di aver apprezzato il personaggio di Amanda Grayson, la madre di Spock, interpretata al cinema da Winona Ryder, e di voler introdurla nel telefilm. “Sarebbe divertente inserire la sua storyline”, ha spiegato, “anche se non sarà centrale”.
L’esperienza di Fuller come autore di Star Trek: Voyager lo ha convinto di avere anche un personaggio gay. Ai tempi, infatti, aveva ricevuto numerose lettere di fan che si lamentavano del fatto che il personaggio di Sette di Nove (Jeri Ryan) non fosse gay.
Infine, dal momento che sarà disponibile su una piattaforma online e non in tv, si potrà mostrare anche qualche scena di sesso alieno: “E’ comunque Star Trek e non siamo soggetti alle regole delle tv generaliste”, ha detto Fuller. “Hannibal sì, ed abbiamo comunque mostrato degli omicidi. Ci saranno un po’ più di contenuti espliciti”.