Stanza Selvaggia, Costantino nel mirino di Alberto Dandolo: “Quel genio di Maria è pronta per il trono gay”
Costantino, ospite a Stanza Selvaggia su La3 e M20, ha smentito di essere sceso a compromessi sessuali
“Selvaggia Lucarelli è una persona che ha scritto tanto di Costantino e mai bene, io la ringrazio . Bisogna ringraziare sempre… Anche Alberto Dandolo, che massacra dietro alle spalle e quando mi è accanto mi lecca”.
Così il Costantino Vitagliano show ha fatto irruzione sulle frequenze di M20 e del canale satellitare La3. L’ex tronista è stato, infatti, ospite di Stanza Selvaggia, il programma radiofonico della Lucarelli e di Fabio Vivo. Con una particolarità: la prima era assente per ferie (è andata in vacanza per scrivere il suo nuovo libro) e si è fatta sostituire da un altro espertissimo di gossip, il giornalista di Dagospia Alberto Dandolo.
Quest’ultimo ha interpellato il Vitagliano sulla qualsiasi, da The Lady a Uomini e donne, mentre De Vivo gli ha chiesto che fine ha fatto e qual è oggi la sua occupazione. Costantino ha così risposto:
“Per The Lady ho fatto una posa, non immaginavo sarei diventato il protagonista. Gratuitamente non faccio quasi mai niente. Il lavoro è lavoro. Da poco sono sui social. Io ho una chat telefonica per dialogare coi miei fan. Ho fatto tante cose, continuo a farle anche se non sono più in onda. Oggi mi sono defilato un attimino perché la televisione è cambiata. Faccio tante cose come prima, le serate, l’imprenditore… Ho ristoranti. Una volta ogni tanto ho il piacere di mangiare una pizza insieme alle persone che ancora oggi mi seguono sui social. Ho fan di tutte le età, passiamo dai 20 alla mamma alla nonna. La mia chat telefonica l’ho fatta per dieci anni, poi io leggo un oroscopo. Ci sono persone che hanno piacere di sentirselo leggere da Costantino. Dialogo con le persone a tu per tu.”.
Il tutto tra un doppio senso di un sudatissimo Dandolo e l’altro (“Non riusciamo a infilarlo dentro… il cavo della cuffia”), che ha interpellato un altrettanto accaldato Costa sulla sua vita privata:
“Ho una bambina di nove mesi, ho un rapporto con la mamma così così. Non sono né single né altro, cerco di dare tutto alla mamma di mia figlia che è sotto stress ed evito di prendere decisioni definitive. Adesso lavoro e godo di mia figlia”.
Costantino ha, quindi, smentito di essere sceso a compromessi sessuali nella sua carriera:
“Io non l’ho dato a nessuno, le leggende metropolitana sono diffuse da quelli come te e come Selvaggia. Costantino negli anni di Lele Mora portava tanti soldini alla struttura, avevo un trattamento adagiato perché facevo tanto guadagnare. Compravi Costantino, eri obbligato ad altri artisti. Ad oggi le facciamo tutti le serate ma le cifre sono cambiate. Ero cubista, spogliarellista… Oggi lavoro ancora nei locali più importanti, la verità è che oggi c’è troppa mer… Ho partecipato a serate con altri ospiti in cui io gestivo e creavo. Anche chi non era famoso era l’evento. Si creava il divertimento”.
Da qui a un commento sul trono gay, in arrivo a Uomini e donne, il passo è stato breve e immancabile:
“Io lo volevo fare il trono gay, me lo voleva far presentare la prima televisione napoletana che l’ha mandato in onda, poi l’ha condotto la ragazza napoletana che aveva fatto il Grande Fratello. Però queste cose, come tutte le cose Mediaset, le può fare solo Maria. Uomini e donne esiste da 25 anni, io l’ho fatto 15 anni fa. Io penso che la signora De Filippi sia geniale, le ho sempre dato del lei sia quando avevo un dialogo vivo, sia quando mi sono allontanato. E’ una persona da rispettare, non è certo una che ti viene a dire cosa devi fare. Puoi apprendere molto e imparare a ascoltarla. In questi anni non ho potuto tanto seguire, ma sono stato in Spagna nei loro studi per vedere Uomini e donne. Per quanto è criticato quel programma è venduto in tutto il mondo ed è lei la titolare. Lei è un genio, capisce il movimento delle persone, capisce che la gente è cambiata da allora. Ha messo le persone più adulte perché a casa ci sono quelle persone, non c’è più la mamma che aspetta la figlioletta. Sul trono gay vuol dire che lei ha percepito che è il momento giusto di proporlo in fascia pomeridiana Per me i più importanti tronisti dopo di me sono stati Arca e Sasà, che oggi fa il deejay. Il mondo giovane oggi lo rispetto, basta che loro sanno che devono rispettare quello vecchio”.
A proposito della consacrazione di Francesco Arca nel film di Ozpetek, Dandolo non ha avuto peli sulla lingua:
“Francesco ha recitato stando sempre di spalle, ho visto tutte le scene di cu**”.
Costantino, invece, ha rivendicato di avere i piedi per terra:
“Io vengo dalle case popolari quelle vere. Sono arrivato a Uomini e donne a 27-28 anni. Mi ha fatto molti danni e mi ha dato molto. La mia possibilità di guadagnare oggi, facendo cose differenti dal lavare i piatti. Oggi non mi manca la popolarità perché quotidianamente vedo persone e mi fermano. D’altra parte è bello poter uscire da soli di casa. Ma ho vissuto gli attacchi di panico per lo stress lavorativo, dormivo tre ore a notte per otto anni”.
Ancora oggi Costantino Vitagliano resta un personaggio “televisivo” e contemporaneo.