Stand Up Comedy, su Central la risata è vietata ai minori
La comicità guarda agli adulti e promette di mescolare satira e provocazione rigorosamente vietata ai minorenni: religione, pornografia, tossicodipendenze, alcolismo al centro degli sketch de I Satiriasi.
Sette comici, un microfono, temi scottanti: è questo il canovaccio di Stand Up Comedy, nuovo programma di Comedy Central al via questa sera, lunedì 9 giugno, alle 23.00 sul canale 124 di Sky. Al centro di tutto il cast comico, di fatto ideatore del format che ha ‘testato’ con successo nei locali di Roma e che ora approda in tv: si tratta di Filippo Giardina con Francesco De Carlo, Giorgio Montanini, Saverio Raimondo, Pietro Sparacino, Mauro Fratini e Velia Lalli, che insieme hanno dato vita al progetto Satiriasi, nato nel 2009 per iniziativa di Giardina. Sono loro a tessere le fila di questo angolo dedicato a una comicità meno edulcorata del solito, lontano dal prime time della generalista e che si spera smarcata dalle classiche gag sui matrimoni, sui luoghi comuni, sulle beghe suocere/generi, insomma tutto quello che in genere vediamo nei cabaret delle principali reti tv.
Del resto nel gruppo dei Satiriasi ritroviamo uno dei comici più stimati del momento, Giorgio Montanini, protagonista su Rai 3 di Nemico Pubblico Live. Lo stile comedians è quello, la location da localino underground newyorkese anche, con il ‘corner’ in mattoncini rossi, l’asta e l’occhio di bue sul monologhista.
Il momento sembra essere quello propizio: i cabaret ‘politically correct’ mostrano la corda ormai da tempo – resistendo magari nelle loro propaggini più locali – e c’è voglia di ridere unendo magari anche due sinapsi e uscendo dal giro delle battute ormai trite e ritrite, dai tormentoni e dai personaggi fotocopia. L’importante è che poi le promesse siano mantenute: le premesse ci sono. Fateci sapere cosa ne pensate dopo aver visto Stand Up Comedy, da stasera, 9 giugno, alle 23.00 su Comedy Central.