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Squadre da incubo, puntata del 3 marzo

Riassunto e fotogallery della terza puntata del docu-reality con Vialli e Amoruso che hanno provato a risollevare due squadre di calcio in crisi.

pubblicato 3 Marzo 2016 aggiornato 9 Novembre 2020 16:23

  • 21.15

    I due boss del calcio sono pronti. Stavolta si va a Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, cittĂ  famosa per il suo festival cinematografico.

  • 21.19

    Una delle squadre cittadine, il Chieve Football Club, ha all’attivo 17 sconfitte, 55 gol subiti e un allenatore esonerato. Il loro problema principale è però la superstizione: aglio, sale, peperoncino, occhio e malocchio le parole o gli ingredienti usati nello spogliatoio…

  • 21.21

    La squadra sorride appena scopre di ritrovarsi Vialli e Amoruso come “motivatori”. Ma il primo li definisce “una comitiva in gita scolastica”. E il secondo aggiunge: “Giocare in seconda categoria non vi impedisce di essere dignitosi, questo è il vostro decennale ma è l’anno peggiore e siete in zona retrocessione!”.

  • 21.23

    “Siete una caz*o di squadra da incubo”, è la frase – senza mezzi termini – di Vialli. E il presidente è anche giocatore… ed è arrivato pure in ritardo! Gianluca è furioso…

  • 21.24

    Vialli e Amoruso guardano video e foto per allestire una tattica strategica vincente. Ma hanno appena una settimana di tempo per il “miracolo”… e scongiurare la superstizione. Ah, lo sponsor della squadra è un’agenzia di pompe funebri…

  • 21.28

    Si avvicina il derby cittadino e Amoruso sottolinea tutte le pecche della squadra a iniziare dalla condizione fisica. Finalmente un riscaldamento “serio” con Amoruso che non smette di urlare e imprecare con tutti…

  • 21.31

    E un calciatore si becca i maggiori insulti e l’epiteto “egoista di mer*da” per aver mollato per un attimo la corsa ed essere “sparito” dallo stadio.

  • 21.32

    Vialli si occupa del presidente: “Lei fa troppe cose, presidente e giocatore. Il suo tempo per giocare è finito…”. E gli fa scoprire cosa ne pensano (malissimo) i suoi calciatori. Lui non sembra convinto di appendere le scarpe al chiodo.

  • 21.34

    L’incontro tra i due è in un convento francescano, la “risposta” migliore a tutti i riti scaramantici della squadra. Vialli dice al presidente: “Ha bisogno di uno spin doctor, di un consulente per migliorare l’immagine e la comunicazione”. Il presidente ha difficoltà anche a ripetere la parola “spin doctor”…

  • 21.44

    Amoruso convoca la squadra in uno stabilimento balneare… loro pensano a una scampagnata e si portano le creme solari ma altro che relax… è previsto un allenamento durissimo sul campo di beach soccer contro una squadra di professionisti convocata per l’occasione.

  • 21.49

    Ed è addirittura il giornalista David Parenzo lo spin doctor chiamato per “rilanciare l’immagine” del presidente. L’idea è uno spot televisivo da mandare in onda per convincere i cittadini ad accorrere in massa allo stadio per il derby.

  • 21,52

    Alla terza registrazione lo spot tragicomico sulla resurrezione del Chieve viene considerato buono. Intanto la squadra si allena anche di sera.

  • 21.53

    Telecolore trasmette lo spot del presidente. Alcuni spettatori pensano che si sia candidato alle regionali o che faccia pubblicità all’azienda di pompe funebri. Ma invece è un invito ad andare allo stadio prima che il Chieve vada “sottoterra” o “muoia”. Momento esilarante!

  • 21.55

    Alla presenza di Vialli viene celebrato il “funerale” del vecchio Chieve: davanti al carro funebre il presidente si dimette da calciatore e farà “al 100%” il presidente. Finalmente i calciatori indossano la stessa maglia con lo stesso stemma. Vialli: “Conta anche la forma ma ci vuole soprattutto la sostanza”.

  • 21.59

    Si avvicina la partita cruciale ma la sera prima c’è tempo per il karaoke in cui si scatena lo stesso Amoruso! Vialli, invece, sprona i giocatori nello spogliatoio e li invita alla compattezza.

  • 22.03

    Finalmente in campo: spalti gremiti e vento che rende impossibile ogni giocata “pulita”. Il primo tempo finisce con il vantaggio per 1-0 del Santa Chiara, primo in classifica.

  • 22.06

    Amoruso è furioso nell’intervallo con i suoi: “Sembriamo bloccati, che caz*o abbiamo?”. La visibilità è ridotta e il pallone prende traiettorie improvvise anche nella ripresa.

  • 22.13

    Alla fine il Chieve perde 0-2. Il presidente fa però un bel discorso alla squadra: “Ripartiamo da qui, il futuro sarà diverso”. Forse… Vialli e Amoruso sono comunque soddisfatti del lavoro svolto.

  • 22.18

    Parte subito il secondo episodio. Ci si trasferisce a Buttrio, in provincia di Udine. La squadra di calcio è diventata famosa perché in una recente partita un calciatore ha dato una gomitata all’avversario, provocandogli 9 punti di sutura. 16 sconfitte, 55 reti subite e una gara sospesa per rissa il “curriculum” del team.

  • 22.20

    Vialli e Amoruso aspettano in campo la squadra… ma non c’è traccia. I due incominciano a innervorirsi. Eppure le strutture sono magnifiche e gli spogliatoi perfetti. I giocatori arrivano con 45 minuti di ritardo!

  • 22.22

    Inevitabile sfuriata dei due motivatori contro la squadra, rimproverata anche per gli atteggiamenti sbagliati e i falli super-rissosi in precedenti match. Ma il gruppo parla di “escandescenza del singolo”. E la “testa calda” non è presente.

  • 22.25

    Vialli e Amoruso guardano le immagini di repertorio della squadra che rischia di retrocedere per la mega-squalifica di un calciatore che rischia anche la denuncia penale. L’obiettivo dei due è creare un gruppo compatto, considerato anche il fatto che è multi-razziale e multi-etnico.

  • 22.27

    Amoruso incontra la squadra sul campo e dice: “Ho perso partite ma uscivo con la consapevolezza di aver dato tutto. Voi non siete abituati a seguire certe regole ma da oggi si cambia!”.

  • 22.28

    Vialli parla con il team manager e lo invita a sfruttare la “ricchezza del fatto che la squadra sia multi-etnica”.

  • 22.30

    Poi c’è l’incontro tra Vialli e la “testa calda” della squadra che si giustifica parlando di “raptus” e scopre che i suoi compagni condannano fortemente il suo gesto in un rvm mostratogli. Lui commenta: “So di aver fatto una cosa grave e non sono più venuto all’allenamento per rispetto di tutti”.

  • 22.34

    Vialli gli intima: “Se vuoi fare l’uomo devi avere l’umiltà di chiedere scusa”… al ragazzo ferito. Lo dovrebbero accompagnare due compagni di squadra.

  • 22.41

    … ma la “testa calda” è sparita e i due compagni lo comunicano a Vialli. Dunque nessun tentativo di farsi perdonare da parte sua, almeno però c’è stata la riconciliazione tra le due squadre coinvolte grazie agli altri due calciatori.

  • 22.44

    La squadra si allena intensamente mentre Vialli parla in una scuola con l’allenatore: “Dovresti scegliere il tuo portavoce così come lo dovrebbe scegliere la squadra, solo così ci può essere comunicazione. Se vedo un capitano che non riesce a controllare i compagni e a richiamarli all’ordine mi farei una domanda se è la persona giusta”. Ma il mister lo elogia: “E’ il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. E poi fa gruppo”.

  • 22.46

    Per la squadra, intanto, test infrasettimanale ma contro una formazione di rugby. Vialli: “Da loro dovete imparare la cattiveria agonistica, gestita rispettando le regole”. L’esperimento è riuscito, terzo tempo con abbracci reciproci e birra bevuta agli stessi tavoli.

  • 22.52

    Ed ecco il luogo “creato” da Vialli per favorire l’unione e la compattezza della squadra alla vigilia delle partite. Un privilegio davvero unico: home theatre, biliardino, videogames, freccette… e foto di gruppo con lo slogan “Io sono di Buttrio”.

  • 22.55

    E alla vigilia della sfida con il Trevignano Vialli inventa il “terzo tempo anticipato”, ossia una cena della squadra per due ore proprio con gli avversari. Il brindisi è “al rispetto, al gioco e al divertimento”.

  • 22.58

    Vialli incontra la squadra nello spogliatoio prima della partita ed elogia tutti: “Siete stati disponibili e avete dimostrato di essere uomini. Il fatto di cronaca rimane, da oggi la maglia numero 15 non verrà più indossata da nessuno così non dimenticherete mai quell’episodio”. Intanto la fascia di capitano viene consegnata a Cris.

  • 23.02

    Si scende in campo e il portiere del Buttrio nega piĂą volte il gol agli avversari. Il primo tempo finisce 0-0 con qualche azione offensiva innescata dal capitano.

  • 23.04

    Nella ripresa calcio d’angolo per il Buttrio e schema creato da Amoruso che si rivela vincente: gol dell’1-0. Il capitano, poi, innesca l’azione del raddoppio. Finisce addirittura 3-0 il match!

  • 23.12

    Vialli fa i complimenti a tutti nello spogliatoio: “Prestazione mostruosa, ci avete fatto godere, bravi”. Amoruso: “Abbiamo risolto anche i problemi caratteriali, mi lascia un’esperienza importante anche per il mio futuro”. Fine della puntata.

Torna questa sera, giovedì 3 marzo 2016, il docu-reality dedicato al mondo del calcio, Squadre da incubo. Anche questa settimana Gianluca Vialli e Lorenzo Amoruso si ritroveranno a stretto contatto con una (anzi due) squadra di calcio dilettantistico per una settimana: dopo cinque giorni di training intensivo dentro e fuori dal campo, la squadra sarà chiamata alla prova del nove ossia ad una partita, “in casa”, del campionato di categoria. Sarà il test ideale per valutare progressi e margini di miglioramento. In ogni puntata l’esito è differente: si potrà perdere con orgoglio, pareggiare lottando su ogni pallone o addirittura vincere.

Eccezionalmente previsto un doppio appuntamento (anche perché non c’è l’Europa League).

Squadre da incubo | Puntata 3 marzo 2016 | Anticipazioni

La prima tappa di questa settimana porta le due leggende del calcio italiano a Giffoni Valle Piana, cittadina campana famosa per il Festival e che conta ben 4 squadre di calcio. Una di queste è il Chieve Football Club, una squadra che ha all’attivo 17 sconfitte, 55 gol subiti e un allenatore esonerato. Il loro problema principale è però la superstizione, un vero e proprio alibi per questi ragazzi alla deriva, che Vialli e Amoruso si prefiggono di abbattere. Allo shock iniziale di ritrovarsi davanti ai due sceriffi del calcio segue la fatica di affrontare allenamenti duri, l’ammirazione per i due miti del football italiano e la voglia di mettere in pratica i loro preziosi suggerimenti. L’obiettivo per Gianluca e Lorenzo è creare un gruppo compatto, dargli un’identità di gioco e rivitalizzare l’immagine del presidente per affrontare il derby della domenica. L’importante però non è vincere, ma aver seminato bene, essere stati una buona guida e un buon esempio per tutta la squadra. Se i risultati verranno con il tempo l’obiettivo sarà comunque raggiunto.

Da sud a nord la coppia si sposta da Giffoni a Buttrio in Friuli-Venezia Giulia, e più precisamente in provincia di Udine. Anche qui la situazione è disastrata davanti a loro Vialli e Amoruso si ritrovano un’altra squadra da incubo. C’è solo da rimboccarsi le maniche e lavorare.

Squadre da incubo | Come seguirlo in tv e streaming

Squadre da incubo va in onda ogni giovedì alle 21.15 su TV8 (ex Mtv, canale 8 del DDT). E’ anche disponibile la diretta streaming sul sito ufficiale www.tv8.it, oltre alla nostra diretta su TvBlog.

Squadre da incubo | Second screen

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