Squadra mobile, quarta puntata 11 maggio 2015: riassunto e foto
La quarta puntata della fiction con Giorgio Tirabassi nei passi del commissario Ardenzi.
Squadra mobile – quarta puntata
Ragazzo fragile
La morte di Marcello (Marco Feroci) ha sconvolto l’intera squadra, ma la botta peggiore l’ha avuta Roberto (Giorgio Tirabassi) che si sente responsabile per la scomparsa del ragazzo e che ora è determinato a capire che cosa sia successo.
Il padre del ragazzo, intanto, se la prende con il commissario, ritenendolo responsabile della morte del figlio, mentre la falsa testimonianza di Sabatini (Daniele Liotti) aggrava la posizione di Ardenzi, che viene iscritto nel registro degli indagati.
Nel frattempo Sandro (Antonio Catania) e Giacomo (Pippo Crotti) scoprono un giro di prostituzione gestito da cinesi dove vengono schiavizzate ragazzine minorenni. mentre Isabella (Valeria Bilello) e Roberta riescono a salvare Giulia, una donna maltrattata dal marito, che per amore della figlia trova il coraggio di denunciarlo.
Anche per Isabella, però, paladina delle donne maltrattate, i veri guai cominciano ora: sul suo pc arriva infatti una minaccia, proveniente da un mittente anonimo ma molto minaccioso. Grazie a un collega si scopre che a minacciarla altri non è se non l’ex fidanzato, Giulio, fratello di Roberta (Elena Di Cioccio), che ora la segue ovunque come uno stalker.
Sandro, a causa dello stress accumulato sul lavoro, ricomincia a bere, e ha quasi un incidente mentre è in macchina con il figlio di Giacomo. Capendo la gravità della situazione, si sfoga con Roberto.
Uno strano incidente
Ardenzi, in seguito all’avviso di garanzia, si presenta di fronte al giudice con il suo avvocato e scopre di essere indagato per istigazione al suicidio: è stata la testimonianza di Sabatini a metterlo nei guai e tra i due amici cominciano le incomprensioni.
D’altra parte la squadra fatica non poco a riprendersi dalla morte di Marcello e dentro al commissariato cominciano le prime approfondite indagini per chiarire la dinamica dei fatti.
Sullo sfondo continuano i casi verticali: Valeria (Serena Rossi) e Riccardo (Marco Rossetti) complici su un caso di omicidio finiscono per fare l’amore durante il lavoro, mentre Isabella viene nuovamente raggiunta dall’ex fidanzato Giulio, che sembra non avere buone intenzioni, tanto che interviene Ardenzi per evitare il peggio.
Riccardo scopre che qualcuno aveva staccato i cavi delle telecamere nella camera degli interrogatori, il giorno in cui il capo dei rom è morto. Avvisa Ardenzi, che dopo aver ricollegato alcune vicende inizia a sospettare di Sabatini.
Quest’ultimo, intanto, continua i suoi affari loschi con i rom, nonostante sia sotto tensione per la morte di Marcello.