Squadra antimafia – Il ritorno del boss | Puntata 30 settembre 2016 | Diretta | Riassunto

De Silva è ancora nelle mani di Milla: la donna gli impiantato un rilevatore nel petto. Se prova a rimuoverlo o ad ucciderla, saranno rilasciate delle gocce di cianuro che gli messo nel corpo. La donna gli rivela che lavora per un uomo che vuole l’uranio dei Marchese.

Anna interroga Tindaro: ma l’uomo nega di c’entrare qualcosa con l’omicidio dei quattro uomini, che era stato ordinato da Reitani.

Settembrini è preoccupato che possa fare il suo nome.

Licata avverte Anna: Rachele ha salvato Torrisi, deve trovare entrambi.

Rachele, intanto, porta Torrisi dai Corda.

Anna vuole capire cos’abbia Settembrini, che ha anche provato ad uccidere Tindaro prima che lo fermassero. Ma lui le dice di essere solo stanco. Lei non gli crede.

La Bertinelli prosegue le sue indagini sul tesoro di Rosy Abate: il conto australiano è stato chiuso due mesi fa.

Rachele cede alle avances di Antimo.

Ed il clan dei corda, intanto, prende il posto dei Marchese nei loro affari.

De Silva si mette al lavoro: sta cercando qualche latitante dei Marchese.

La squadra arriva sul luogo in cui i Corda hanno ucciso alcuni uomini dei Marchese. Ma uno è ancora vivo.

Anna chiede al ragazzo di rivelarle dove si trovano Riccardo ed Agnello Marchese.

De Silva li ha trovati: sono nascosti ed in difficoltà, perchè non hanno più droga nè soldi. Decidono, quindi, di chiamare Reitani per chiudere l’affare sull’uranio.

Anche la squadra arriva sul posto. De Silva approfitta della sparatoria per scappare.

Sul posto arrivano anche i Cordi, decisi a fare fuori i loro ex alleati.

La Duomo non li ha catturati, ma ha trovato la droga.

Tindaro viene interrogato da Settembrini: ha capito che è lui l’uomo di Reitani. Lo minaccia di dire tutto agli altri se non lo aiuta ad andarsene.

La madre della Bertinelli non vuole parlare di Rosy Abate. Preferisce discutere di Rachele: se la vuole trovare, deve cercare tra i corda.

Torrisi racconta ad Antimo che non conosce il venditore dell’uranio.

Nigro, intanto, intercetta Reitani e Patrizia: forse sa delle cimici.

Reitani va in ospedale a trovare Anselmo, suo vecchio amico malato. L’uomo capisce perchè Reitani è in Italia, e dice di sostenerlo.

Nigro va da Patrizia: vuole che si chiami fuori, ma la donna non vuole saperne.

I due, però, si baciano. Poi fanno l’amore.

Reitani uccide il suo amico.

Nigro insiste: Patrizia deve aiutarlo ad incastrare Reitani.

Ma Reitani entra in casa mentre c’è ancora Nigro.

La Bertinelli è arrabbiata con Sciuto, perchè ha detto ad Anna che ha fatto seppellire il corpo di Rosy Abate. Ma dice anche all’uomo che sa, dalla cartella clinica, che potrebbe riprendere a camminare. Ma l’uomo non vuole farsi illusioni.

De Silva sogna la figlia, che gli dice di essere aver incontrato anche lei Milla.

L’uomo s’incontra con i Servizi Segreti: vuole arrivare a chi sta portando l’uranio in Italia. De Silva chiede notizie della figlia: la stanno continuando a sorvegliare.

MIlla lo segue, per ricordargli che lavora per lei e non per i Servizi Segreti. De Silva le propone la sua idea: parlare con Tindaro Marchese. Ma l’unico modo per farlo è assalire la Duomo.

Poco prima che l’avvocato di Tindaro arrivi in sede, avviene un’esplosione.

E’ un diversivo di De Silva per poter parlare con Tindaro e fermare l’avvocato.

Anche Settembrini ne approfitta per andare da Tindaro ad avvertirlo di stare attento a ciò che dirà al suo avvocato.

De Silva, intanto, agisce indisturbato.

Al suo segnale, Milla fa partire le esplosioni,che distruggono la sede.

De Silva arriva nella stanza di Tindaro, dove c’è anche Settembrini, che non può far altro che assistere alla scena. Anche la Bertinelli è in pericolo, travolat da una libreria.

Sciuto riesce a liberare la Bertinelli.

Ma Anna si accorge che a prendre Tindaro era De Silva.

Anna, furiosa, si reca ai Servizi Segreti, per sapere una volta per tutte dove sia De Silva.

De Silva e Milla portano Tindaro in un luogo nascosto: sono pronti a torturarlo per avere le informazioni che vogliono.

Visitato, Sciuto scopre che in effetti potrà camminare ancora.

La Bertinelli, intanto, sogna Rosy Abate: tra loro c’è un legame misterioso.

I detonatori sono stati posizionati in modo da non causare grandi danni. Licata sostiene il lavoro di Anna, ma non capisce come sia possibile che De Silva sia entrato senza che nessuno lo vedesse.

Torrisi e Rachele indagano sull’uomo che si occupava degli affari di Tindaro, senza però trovare un nome. Scoprono, in compenso, che De Silva ha preso Tindaro e che anche lui è in cerca dell’uranio.

La Duomo, intanto, scopre chi ha aiutato De Silva: è Milla Milika, con un passato da mercenaria. Nigro riesce anche a risalire all’uso di una carta di credito clonata da parte della donna, che ha noleggiato un casolare in campagna.

Anche Rachele riesce a capire dove si trovi Tindaro.

L’uomo cede, e rivela a De Silva che l’uranio arriverà via nave.

Rachele interviene, ma ammazza Tindaro.

Sul posto arrivano anche i Corda e la Duomo. De Silva e Milla sono accerchiati, ma riescono a scappare.

Reitani riceve una telefonata dai responsabili del carico: tutto procede secondo i piani.

Sciuto rientra alla Duomo sulle sue gambe. Ma il tempo per festeggiare è poco: bisogna subito rimettersi al lavoro.

Anna chiede a Settembrini il nome dell’informatore che gli ha permesso di pedinare Lucia Micheli. L’uomo le dice che è Lorenzo Miele, ma in realtà l’informatore è Reitani.

La donna confida alla Bertinelli di avere dei dubbi su Settembrini.

Le due vogliono cercare Miele per avere conferma che sia lui l’informatore.

Ma Settembrini le anticipa: va da Miele e lo costringe ad andarsene. Ma mentre è lì, arrivano Anna e la Bertinelli.

L’uomo conferma la versione di Settembrini, mentre lui prova a nascondersi.

Settembrini riesce a fuggire, ma Anna trova dentro il suo appartamento l’accendino del collega.

Reitani, intanto, continua ad avere ricordi della sua donna di un tempo.

I Corda hanno scoperto che dietro l’affare sull’uranio c’è Reitani. I suoi affari sono anche i loro affari: Rachele ed Antimo lo devono prendere.

Patrizia ha mentito a Reitani per vedersi con Nigro.

Anna, invece, pedina Settembrini.

Settembrini è andato da Reitani per arrestarlo. Ma in quel momento arrivano anche i Corda ed Anna, che chiama rinforzi.

Mentre Anna prova a salvare Settembrini, braccato dagli uomini dei Corda, viene fermata da Rachele. La puntata finisce.