Squadra Antimafia 7 | Seconda puntata 16 settembre 2015 | Riassunto e foto

Calcaterra è gravissimo e viene portato in ospedale. Intanto la madre superiora in convento dà la notizia a Rosy.

A Rosy non resta altro da fare che pregare per lui.

Calcaterra supera l’operazione, ma i chirurghi non sono riusciti a rimuovere tutte le schegge del proiettile nel cranio. Questo significa che potrebbe anche avere danni irreversibili. La prognosi quindi resta riservata.

La Ferretti intanto è tornata a casa con la figlia, accompagnata da Tempofosco.

De Silva li osserva a distanza e si fa la stessa domanda di Tempofosco: ha lei la chiave di Crisalide?

Poco dopo scopriamo che è così: la chiave ce l’ha lei!

I Maglio intanto scatenato una guerra contro i Corvo, uccidendo i loro spacciatori.

Calcaterra inizia a rispondere alle cure, mentre Tempofosco deve seguire le indagini della guerra di mafia.

Calcaterra è fuori pericolo e Rosy apprende la notizia alla radio. Così decide di togliere il velo e andare in ospedale per vederlo.

Quando però Domenico si risveglia accanto a lui c’è tutta la squadra. Quest’uomo è un vero Highlander!

La Ferretti è alla Duomo sotto interrogatorio per la chiave di Crisalide. Lei però continua a negare e Lara non le crede.

La Cantalupo intanto continua le sue indagini informatiche per arrivare al Broker.

Tempofosco segue una nuova pista sul traffico di droga e decide di infiltrarsi. Anna si offre di andare con lui.

La compagna di Francesca le chiede di partire con lei per il Darfur. Lei promette di pensarci.

Davide e Anna sono pronti per infiltrarsi.

E tutto va per il verso giusto. I due riescono a concordare uno scambio con uno degli uomini dei Maglio.

De Silva si introduce in casa della Ferretti e lei lo accoglie con una pistola. La donna ha però spostato la chiave e non intende consegnargliela: è la sua assicurazione sulla vita. De Silva va via, ma prima le dice che – in caso di bisogno – lui ci sarà.

I Corvo si preparano per rispondere ai Maglio.

Tempofosco e la Cantalupo si preparano all’incontro con l’uomo dei Maglio.

All’incontro tutto sta andando bene, ma i poliziotti di copertura avvisano Davide che i Corvo stanno per mettere in atto una sparatoria contro i Maglio. C’è una sparatoria in cui gli uomini dei Maglio vengono uccisi dalla polizia, ma Tempofosco riesce a gestire la situazione e ad andare via con Anna senza destare sospetti.

Tempofosco torna alla carica con la Ferretti e le si offre come amico. Ma lei non ci casca, al momento.

I Maglio intanto seguono sempre la PM e la sua scorta, cercando il momento giusto per mettere le mani su di lei.

La squadra della Duomo, grazie ad Anna, segue i soldi usati per lo scambio di droga coi Maglio, nella speranza di arrivare al Broker.

Ma mentre la Duomo si avvicina alla verità, Veronica Colombo capisce tutto e ne discute con i Maglio. I mafiosi decidono di tagliare i rami secchi, facendo fuori chi sa troppo.

Graziano Maglio uccide uno dei loro commercialisti che sa troppo, ma sul posto arriva anche la polizia e c’è una sparatoria. Intanto viene ucciso anche l’uomo che ha gestito lo scambio di droga con Tempofosco.

Francesca, dopo l’ennesima sparatoria, comunica al questore che lascia la Duomo.

La polizia mette in atto una serie di azioni contro i Maglio, colpendoli nel punto che duole di più: i soldi e gli affari.

Il capo di Crisalide, Spagnardi, si risveglia. Uno dei medici chiama subito Veronica e l’avvisa. Lei è felice.

Lara è la prima a fare visita a Spagnardi in via ufficiosa.

Ma in ospedale arrivano anche i Maglio e dopo una sparatoria portano via Spagnardi. Lara si salva ma non riesce a fermarli.

Veronica riabbraccia Spagnardi. i due ora devono trovare la chiave e concludere l’affare coi Broker.

Lara si prende il cazziatone di Tempofosco, che la solleva dalle indagini.

Tempofosco riesce a sventare un nuovo tentativo di sequestro ai danni della Ferretti, e questo insospettisce ancora di più Lara. Secondo lei la PM ha la chiave.

Intanto Calcaterra si sente male e le sue condizioni sembrano precipitare.

La Ferretti e la figlia vengono condotte in un luogo sicuro con una scorta.

Peccato che il commissario incaricato della sorveglianza è in affari con Spagnardi e Veronica.