Squadra Antimafia 7 | Quinta puntata | 7 ottobre 2015 | Riassunto e foto

Spagnardi non si trova nel fiume e Sandro teme che non sia morto.

Goffredo intanto è preoccupato che la polizia arrivi a lui.

In una conferenza stampa, Tempofosco e il questore danno conto del successo dell’indagine sull’archivio di Crisalide. E nel mentre iniziano gli arresti.

Collina incontra Saverio Torrisi, il suo socio, che lo riprende: non uccidere Anna, quando dovevano, è stato un grosso errore.

Intanto Rachele e i Corvo passano al contrattacco, scatenando una nuova guerra di mafia con il clan dei Maglio.

Domenico continua ad avere vuoti di memoria, e soprattutto non ricorda di essere assolutamente di essere diventato un feroce assassino.

Carmela riesce finalmente a incontrare suo figlio in carcere. Lui dice di volerle dire addio, è certo che i Maglio prima o poi lo faranno fuori in carcere.

Carmela chiede aiuto all’avvocato: suo figlio è disposto a collaborare con la giustizia, a condizione di essere inserito in un programma di protezione.

Goffredo invita a pranzo Anna, con il solo scopo di scoprire qualcosa sulle indagini. Ma con scarsi risultati.

Rachele e i Corvo vogliono mettere le mani sul cementificio dei Maglio.

Ma intanto anche le indagini della polizia stanno per portare al cementificio, dove Rachele si presta a fare una nuova strage. La polizia arriva a cose fatte, trovando in vita solo il contatto di Goffredo, Ferlito, che però resta gravemente ferito tentando la fuga.

Tempofosco e Sciuto si salvano per un pelo: in un sopralluogo nel nascondiglio di Ferlito ci sono anche i killer di Torrisi e Collina, che però fuggono. A trovare dei documenti importanti nascosti lì sono i due poliziotti. La polizia capisce di dover andare a Milano per capire qualcosa in più su quei documenti, e lì c’è anche De Silva, probabilmente per lo stesso motivo.

A Milano però c’è anche Goffredo con i suoi uomini, che batte sul tempo la polizia. Ma fa un errore: lascia la sua penna con le iniziali, che Tempofosco conosce bene, nell’archivio da cui ha preso i documenti.

Rosy si è allontanata dal convento e per questo è stato emesso un mandato di cattura per lei. Domenico e Sandro la vanno a cercare, ma poi Calcaterra si sente male e si fa accompagnare in ospedale, dove passerà la notte.

Rachele intanto rapisce Anna. Vuole sapere chi è il Broker e pretende che lei collabori. In caso contrario morirà. Intanto Tempofosco non rintracciando Anna da nessuna parte capisce che le è successo qualcosa e indaga.

La polizia scopre che Anna è stata rapita dai Corvo e la squadra indaga per trovarla. E, grazie al computer della donna, sono sulle sue tracce. La trovano e dopo una sparatoria la salvano. Ma Rachele scappa. Ad aiutarla è De Silva.

Tempofosco accompagna Anna in un luogo sicuro, fino a quando Rachele non verrà catturata. I due si baciano.

Tempofosco ha capito che il suocero di Anna è coinvolto con Crisalide, ma l’uomo si sta già preparando a fuggire.

Anche Anna sospetta del suocero e torna a casa. Ma scopre che Goffredo è scappato. Quindi decide di andarlo a cercare per farsi giustizia da sola.

La polizia è sulle tracce di Collina, ma segue una pista sbagliata. Invece a trovarlo è Anna, che gli dice di aver scoperto che è lui il Broker: ha chiamato un conto cifrato come la sua barca.

L’uomo sta per sparare ad Anna, ma lei è più veloce e lo uccide. L’uomo, prima di morire, le rivela di avere un socio.

In ospedale intanto Calcaterra è preda dei suoi soliti incubi e, quando si sveglia, si trasforma di nuovo in uno spietato assassino, uccidendo Ferlito, il ragioniere del Broker ricoverato nella stessa struttura.