Squadra Antimafia 6, quinta puntata del 6 ottobre 2014: riassunto e foto
Seguite in diretta con noi la nuova puntata della sesta stagione di Squadra Antimafia.
Una puntata ricca di colpi di scena, quella andata in onda questa sera e che vede tornare in attività anche Rosy Abate. La donna decide di collaborare con Calcaterra per scoprire qualcosa in più su Crisalide e i suoi progetti. Intanto De Silva gioca un brutto scherzo non solo ai Ragno, ma anche ai Rizzo, coi quali lo pensavamo alleato. In realtà l’uomo, con il Grande Vecchio, si sta servendo di loro per far crollare tutta la Cupola e dare il potere nelle mani di don Basilio. E per farlo fa saltare in aria il ristorante in cui si sarebbe dovuto tenere il summit di tutte le famiglie mafiose. Vittima dell’esplosione è anche Veronica, mentre Ettore e Rachele – che ormai avevano scoperto la colpevolezza della donna per la morte di Nicola – riescono a salvarli. I due fratelli decidono di volersi vendicare di De Silva e don Basilio. Nel mentre Rosy ottiene di entrare a far parte della protezione testimoni, mentre tra Domenico e Lara la frattura – dopo la morte di Veronica – è ormai insanabile. Calcaterra ama ancora la Abate? Lo scopriremo, forse, nel prossimo episodio che andrà in onda, eccezionalmente, mercoledì 16 ottobre.
Squadra Antimafia 6 – foto quinta puntata
Squadra Antimafia 6, quinta puntata del 6 ottobre in diretta
Rachele incita Ettore a non arrendersi: si vendicheranno di De Silva e di don Basilio.
Domenico vede le cose in maniera diversa, ma Lara lo manda via.
Lara accusa Domenico di essere responsabile della morte di Veronica: se l’avessero arrestata prima non sarebbe morta. Lui però voleva concludere l’operazione per salvare Rosy.
Angelino è morto e tocca a Vito dire alla madre che è stato lui a sparare, per salvare la sua collega. La donna lo manda via.
Sul luogo dell’esplosione vengono ritrovati i resti solo di una donna, e le impronte dentali corrispondono a quelle di Veronica. Lara è disperata.
De Silva, insieme a don Basilio, fa fuori tutti i Rizzo, compreso don Tano. Crisalide ha usato i Rizzo come esca, facendo fuori tutta la Cupola in un colpo solo. Restano solo Ettore e Rachele Ragno, ma secondo De Silva senza Veronica sono niente.
Il summit è in realtà una trappola. Il ristorante salta in aria: Veronica è dentro. Rachele e Angelino, che aspettavano fuori Ettore, si salvano. Ma interviene la polizia, e ne nasce una sparatoria. Angelino viene colpito da un proiettile, mentre gli altri Ragno fuggono. Sciuto si occupa del ragazzo ferito, mentre Lara si dispera per la sorella.
Ettore ha perso molto sangue e un medico si prende cura di lui, mentre Rachele, Veronica e Angelino vanno al summit, seguiti dalla polizia.
Rosy è nel programma di protezione. La donna è riuscita a mettere una microspia nel giubbino di Angelino. Il ragazzo chiama Rachele e porta la polizia dritta dritta al summit con le famiglie mafiose.
Sandro si trova faccia a faccia con don Carmine e lo arresta.
Interviene però Domenico che la salva. E nello scontro a fuoco con la polizia Ettore rimane ferito ma riesce a scappare.
Intanto don Carmine incontra Ettore, con la polizia alle calcagna. Ma i Ragno vedono gli agenti e Ettore ordina ad Angelino di uccidere Rosy.
Angelino cerca di essere gentile con Rosy.
Don Carmine chiama Ettore e gli dà appuntamento. La polizia tiene la situazione sotto controllo, mentre Angelino Ragno resta a controllare Rosy alla villa.
Rachele dice a Ettore che è stata Veronica ad uccidere Nicola. Ma il fratello non ci crede.
Don Carmine accetta e Rosy mette fuori uso Sciuto. E fugge col boss. Ma è tutto organizzato dalla Duomo, che li tiene d’occhio a distanza.
La polizia ha mandato lì la Abate per convincere don Carmine a collaborare, ma lei gli propone di fuggire insieme. In cambio vuole solo la testa di Veronica Colombo.
Don Carmine, in ospedale, si riprende e trova al suo capezzale Rosy.
Nel suo quartiere Marta, la proprietaria della libreria che ha testimoniato contro i Ragno, è evitata e minacciata. Francesca cerca di convincerla ad andare via, senza riuscirci.
Questa situazione crea tensione con Lara, che non si fida di Rosy. O è solo gelosia?
Domenico cerca quindi di convincere l’Abate, ma lei non sembra interessata ad evitare il carcere.
La Ferretti informa Calcaterra che Rosy non può accedere al programma di protezione testimoni, a meno che non abbia qualcosa da scambiare.
In carcere don Carmine si sente male.
Rachele è sempre più vicina alla verità sulla morte di Nicola e scopre che Veronica usa lo smalto rosso. È lei ad averlo ucciso?
Angelino, sempre più in crisi, chiama la madre chiedendo aiuto. La donna è con Sciuto, che cerca di rintracciare la chiamata, senza però riuscirci. Il poliziotto promette a Carmen che riporterà il figlio a casa.
Rachele continua le sue indagini personali sulla morte del fratello.
Domenico cerca di convincere Arceri a collaborare, ma l’uomo rifiuta. Teme per la sua vita e per quella della sua famiglia, e spiega al vicequestore che Crisalide è troppo forte per loro. Per il momento Calcaterra rinuncia.
Grazie alla sim card trovata in palestra, Calcaterra rintraccia l’ex compagna di Arceri che è anche la madre di suo figlio. Un aggancio per trovare l’uomo.
Lara si scusa con Domenico: ha sempre avuto ragione lui. E i due possono così abbandonarsi alla passione.
Alla Duomo, grazie alle telecamere di sorveglianza, si scopre che è stato De Silva ad uccidere l’uomo dei Rizzo che si era arreso e voleva collaborare. Questa è la prova che Crisalide è ancora attiva e ora appoggia i Rizzo.
Domenico e Lara decidono di partire dalla palestra che Arcieri frequentava sotto falso nome a Catania e nel suo armadietto trovano una sim card.
Il questore Licata crede con la morte di Pulvirenti e gli arresti fatti Crisalide sia finita. Ma Calcaterra la pensa diversamente e vuole trovare Arcieri per saperne di più.
I dubbi di Rachele sembrano diventare certezza quando la vedova di Nicola le fa avere l’autopsia che qualcuno le ha mandato anonimamente, e scopre che sul corpo del fratello ci sono graffi fatti da una donna, con smalto rosso.
Angelino non si dà pace per aver ucciso un uomo e mette la pulce nell’orecchio a Rachele: e se davvero non fossero stati i Rizzo ad uccidere Nicola?
De Silva, allertato dai Rizzo, fa fuori l’uomo catturato dalla Duomo mentre si trova in macchina con Lara e Francesca. E lo uccide.
Mentre Veronica si nasconde insieme a Ettore Ragno.
De Silva è dal Grande vecchio di Crisalide a discutere della nuova alleanza coi Rizzo.
La Duomo si trova nel bel mezzo di un conflitto a fuoco tra Rizzo e Ragno, e riesce a catturare il braccio destro del boss dei Rizzo.
Mentre la polizia tiene sotto controllo i Rizzo e i Ragno, Rosy vorrebbe tornare in carcere, ma Calcaterra è di un altro parere.
Squadra Antimafia 6, puntata 6 ottobre 2014: anticipazioni
Torna questa sera su Canale 5 l’appuntamento con la sesta stagione di Squadra Antimafia. Anche oggi seguiremo in diretta con voi la puntata, con le foto e i dettagli di quello che vedremo. Ma cosa accadrà nella quinta puntata della fiction? Scopriamolo insieme:
Prosegue la lotta tra i clan rivali Ragno e Rizzo, questi ultimi appoggiati da De Silva (Paolo Pierobon) che segue il piano del misterioso Grande Vecchio per costruire un nuovo ordine che unisca settori deviati dello stato e famiglie mafiose.
Calcaterra (Marco Bocci) sempre più ossessionato da Crisalide, risale al nome di uno degli ex colleghi di De Silva, Arceri (Giorgio Caputo), e prova a convincerlo a collaborare con la Duomo.
Rosy (Giulia Michelini) collabora con Calcaterra e ottiene l’inserimento in un programma di protezione.
Rachele Ragno (Francesca Valtorta) è ormai certa che la responsabile della morte del fratello Nicola sia proprio Veronica (Valentina Carnelutti), ma alle due donne quando si stanno recando a un grande summit con i maggiori boss della zona succede l’irreparabile…
L’appuntamento è per questa sera, intorno alle 21.15, su Canale 5, ma anche live su Tvblog.