Squadra antimafia 5, da questa sera su Canale 5 tra il mistero della botola e lo spostamento a Catania
Su Canale 5 Squadra antimafia 5, la fiction della Taodue che si sposta a Catania e presenta nuovi personaggi. Sarà rivelato chi ha aperto la botola e salvato Calcaterra, mentre la squadra dovrà indagare su degli appalti pubblici a cui la mafia è interessata
Nuova location, nuovi personaggi e nuovi colpi di scena: dopo il cliffhanger della scorsa stagione, debutta, da questa sera alle 21:10, “Squadra antimafia 5”, nuova stagione della popolare fiction di Canale 5 prodotta dalla Taodue e diretta da Beniamino Catena. Dieci episodi che confermano la fiducia della rete verso una delle serie tv più apprezzate dal pubblico, che ottiene ancora una volta la collocazione del lunedì sera, dopo i buoni ascolti dell’anno scorso.
Nella quinta stagione, due le novità: innanzitutto, la vicenda si sposta a Catania, per permettere alla storia di avere nuovi personaggi e nuovi luoghi in cui ambientare le storie (il sottotitolo “Palermo oggi” non compare più). Inoltre, in questa stagione non ci sarà -o almeno così dovrebbe essere, salvo sorprese dell’ultimo minuto- Simona Cavallari, la cui Claudia Mares, protagonista fin dalla prima stagione, è uscita di scena la scorsa stagione.
A guidare la Duomo ora c’è il Vicequestore Domenico Calcaterra (Marco Bocci), che nell’ultima puntata della quarta stagione era sul punto di essere tirato fuori dalla botola sotto la quale si trovava. Chi l’ha salvato, resta ancora un mistero, che ovviamente sarà svelato. Mediaset ha voluto però giocare la carta dell’attesa a questo enigma pubblicando online una serie di video che non rivelano l’identità di chi ha salvato Calcaterra ma che fanno divertire il pubblico. Ma la serie non girerà intorno a questo mistero, quanto ancora una volta su una vicenda ispirata a fatti realmente accaduti e che raccontano la guerra delle forze dell’ordine contro la malavita.
Una volta salvato, Calcaterra torna al lavoro, più determinato che mai ma cambiato dopo quello che gli è successo. Durante una sua visita a Leonardino, figlio di Rosy Abate (Giulia Michelini), che nel frattempo è fuggita in Sud America col bottino di Dante Mezzanotte (Andrea Sartoretti), Calcaterra sarà nel mezzo di un blitz voluto dalla stessa Rosy per riprendersi il figlio.
La ragazza è stata aiutata dalla famiglia Ferro di Catania, e dal capofamiglia Oreste (Luigi Diberti), con cui ha stretto un patto per poter compiere il suo piano e trovare rifugio in città. Achille (Francesco Montanari), figlio di Oreste, vorrebbe però gestire la questione in un altro modo: padre e figlio hanno idee diverse su come imporsi, e questo li porterà a scontrarsi.
Le indagini porteranno quindi Calcaterra ed il suo team a Catania, dove dovranno lavorare con l’antimafia della città, guidata dal Vicequestore Lara Colombo (Ana Caterina Morariu), che è in missione sotto copertura, aiutata dall’ufficiale di collegamento Vito Sciuto (Dino Abbrescia). Le due squadre non andranno d’accordo da subito: il gruppo di Catania non gradisce la presenza dei ragazzi di Palermo, che vogliono proseguire con le indagini a modo loro. Nonostante questo, saranno costretti a lavorare insieme, non solo per ritrovare il figlio di Rosy ma anche per sventare il tentativo della mafia di accapparrarsi degli appalti pubblici.
Il tema della quinta stagione, quindi, sarà la speculazione edilizia e come la mafia tenta di imporsi in questo settore attraverso infiltrazioni nella classe politica. Tra i nuovi personaggi, ci sarà Veronica Colombo (Valentina Carnelutti), sorella di Lara e sindaco di Baia d’Angelo, che dopo uno scandalo politico è andata via da Roma ma non vuole lasciare la carriera politica, tanto da candidarsi alla elezioni regionali.
Torneranno, poi, i protagonisti della scorsa edizione: Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano) si sta riprendendo dalla caduta dell’ultima puntata della quarta stagione, mentre Gaetano Palladino (Ludovico Vitrano) e Francesca Leoni (Greta Scarano) daranno ancora il massimo nel loro lavoro.
“Squadra antimafia 5”, forte del successo delle stagioni precendenti, punta quindi a voler dimostrare di avere ancora molto da dire: e se Pietro Valsecchi non solo ha dato il via alla realizzazione della sesta stagione, ma stia già pensando alla settima, pare che “Squadra antimafia” sia destinato a diventare un marchio a cui Canale 5 difficilmente farà a meno.