Home MasterChef Italia Spyros conduce Help Kitchen – Guai in padella, dal 24 dicembre su DeA Kids

Spyros conduce Help Kitchen – Guai in padella, dal 24 dicembre su DeA Kids

Il vincitore di Masterchef debutta alla conduzione di un cooking show per ragazzi.

pubblicato 14 Ottobre 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 01:02

Da un titolo che evoca subito Hell’s Kitchen, ma in versione “edulcorata”, nasce il primo programma di cucina affidato a un vincitore di talent. Stiamo parlando di Spyros, che dopo la consacrazione nella prima edizione di MasterChef conferma il patto fiduciario con Magnolia, debuttando nella rete per bambini DeA Kids (canale 601 di Sky).

Dal 24 dicembre condurrà Help Kitchen – Guai in padella, primo cooking show dedicato ai ragazzi che sopperisce all’atteso Masterchef Junior Italia. Spyros ha anticipato al Corriere della Sera come ha vissuto questo incarico così speciale:

“Quando mi hanno proposto un programma per ragazzi ho avuto subito una bella sensazione. Finito Masterchef, mi ha fatto un’impressione molto piacevole notare, girando per tutta Italia, che nei miei incontri con il pubblico venivano un sacco di bambini. Era una cosa che all’inizio proprio non mi spiegavo. Mi chiedevo come mai hanno seguito un programma di cucina per adulti? Ora l’idea di cucinare con loro mi diverte moltissimo”.

I baby-concorrenti realizzeranno in ogni puntata un piatto assieme a Spyros, per farsi perdonare marachelle varie da mamme, papà, fratelli, maestre:

“Il bambino in ogni puntata prima mi dirà a chi vuol fare una sorpresa e che piatto vorrebbe realizzare. Poi andremo a fare la spesa: cercheremo di far capire ai bambini come nascono i prodotti andando nelle fattorie, ai mercati. In studio poi prepareremo il piatto e infine, con un piccolo Ape, andremo a recapitare quello che abbiamo cucinato”.

La giornalista Chiara Maffioletti ha anche chiesto a Spyros se ha pensato che sarà il primo conduttore dichiaratamente gay di un programma per bambini:

“No, io sono me stesso. Sinceramente non ci ho pensato. Per me è tutto normalissimo, ho cresciuto moltissimi figli dei miei amici. Forse mi sento ancora troppo bambino io per volerne. Vedremo alla fine di questo programma”.

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