Dentro la Splendida Cornice c’è una nuova Geppi Cucciari
In attesa del terzo ciclo (al via da gennaio), Splendida Cornice è diventato il contenitore culturale di Raitre frutto delle esperienze tv passate di Geppi Cucciari, ora pronta per il grande salto nell’intrattenimento puro
C’è una rete che, in questi mesi di nuova stagione tv, sta soffrendo un fuggi-fuggi di volti storici. La Raitre di pochi mesi fa, di fatto, non esiste più, ma proprio su quella Raitre che oggi sta cercando di trovare un nuovo equilibrio c’è un programma e una conduttrice che restano fermi nella loro mission di intrattenere e fare Servizio Pubblico. Il programma è Splendida Cornice, la conduttrice è Geppi Cucciari. E in questa seconda edizione (o “secondo giro”, come dice Cucciari nella sigla) in cui l’esperimento è diventato conferma è stata proprio lei, la conduttrice, ad essersi messa in gioco, vincendo la partita.
Una cornice che prende citazioni dotte e pop
Fare cultura intrattenendo, o intrattenere facendo cultura: poco cambia in Splendida Cornice, appuntamento del giovedì sera della terza rete Rai che con la puntata del 9 novembre 2023 ha concluso il suo secondo ciclo (il terzo prenderà il via l’11 gennaio 2024). Un programma nato dalle ceneri di un altro appuntamento di Raitre che avrebbe meritato vita più lunga, quel Che Succede che ha posto le basi affinché Geppi Cucciari costruisse un programma che sapesse mettere in risalto le sue doti di interlocutrice con la gente comune ma che riuscisse anche a proporre contenuti capaci di superare il confine della semplice risata.
Splendida Cornice è diventato così un contenitore di intrattenimento culturale, dove l’ospite può fare promozione del suo libro, film o serie tv e al tempo stesso sottoporsi alle più strane idee nate dalle menti degli autori, in un giro di domande e pseudo format citazionisti di altri successi televisivi. Da Carramba che Sorpresa a Tra Moglie e Marito fino a Ballando con le Stelle e le televendite delle opere d’arte, Splendida cornice sa attingere all’alto della cultura e della saggezza e al tempo stesso guardare al pop più pop che ci sia, mettendo nello stesso studio luminari come Amalia Ercoli Finzi ed il prof. Antonelli, il professor Maggi de Il Collegio e Ballo. Non si creano però cortocircuiti, perchè tutto è pensato, costruito in una scaletta che trova ragione per ogni idea proposte. In altre parole, è tv fatta da chi la tv la sa fare.
L’asticella alzata di Geppi Cucciari: è nata una stella
Probabilmente solo Geppi Cucciari avrebbe potuto raccogliere una sfida come quella di Splendida Cornice. Se conoscevamo già la sua capacità d’improvvisare davanti anche alle situazioni più cringe (quell’”Oltre la copertina” durante il Premio Strega è diventato patrimonio nazionale), Cucciari ha affinato questa vera e propria arte negli ultimi anni: prima con Rai Pipol (anch’esso durato troppo poco), poi con Che Succede e infine con Splendida Cornice, imparando però una delle regole d’oro della tv: mai fermarsi.
E così in questa seconda edizione Cucciari ha alzato l’asticella: l’abbiamo vista cantare e ballare la sigla (puntando subito in alto con riferimenti a Raffaella Carrà), duettare con Mario Biondi e Alex Britti, commuoversi con Lee Curreri di Saranno Famosi. Geppi Cucciari ha insomma deciso di non voler più essere la conduttrice che sa tenere testa a pubblico e ospiti con le sue battute, ma di voler diventare una showgirl a tutto tondo. Serviva il contesto giusto, e servivano anche un po’ di esperimenti passati perché lo si trovasse.
Speriamo che Splendida Cornice possa avere vita più lunga degli altri programmi sopra citati e che, soprattutto, diventi un appuntamento fisso per molte più persone (nell’attesa della nuova edizione potete recuperare le puntate già andate in onda su RaiPlay, al link ufficiale del programma). Geppi Cucciari, dal canto suo, è già una conferma della tv fatta bene e che sa far ridere e anche pensare: la sua cornice -e soprattutto il suo contenuto- meriterebbe di essere messo in mostra anche in altre occasioni, magari su un palco ligure di un Festival canoro, dove siamo certi troverebbe pane per i suoi denti e, finalmente, quella consacrazione ad artista tv davvero completa.