Speciale Ulisse, il messaggio di Mattarella per Piero Angela

Come annunciato alla vigilia, il Presidente Sergio Mattarella è intervenuto con un messaggio nello Speciale Ulisse dedicato a Piero Angela e condotto dal figlio Alberto.

“Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza. Il suo lavoro si è sviluppato per 70 anni e, in questo lungo arco di tempo, ha costruito un patrimonio di sapienza ancor oggi accessibile a tutti.

Gran parte della sua vita, Piero Angela l’ha dedicata a raccontare, a spiegare la scienza con la capacità non comune di spiegare nozioni complesse in modo chiaro e coinvolgente. Questa grande professionalità era una dote, era anche il risultato di rigore, di una esemplare attitudine del lavoro in squadra, Così è entrato nelle case degli italiani con diversi mezzi: con la radio, la tv, i libri. Piero Angela ha individuato strumenti efficaci per spiegare, per far comprendere, realizzando un’originale forma televisiva apprezzata anche all’estero.

Non si è limitato alla scienza: ha portato a conoscenza di milioni di persone le immense bellezze artistiche e storiche dell’Italia. Naturalmente non va dimenticato che dietro ogni servizio, dietro ogni documentario c’era un serio lavoro di ricerca.

Piero Angela, insomma, ci ha consegnato anche per il futuro un patrimonio di cultura e di senso di responsabilità e gli siamo riconoscenti”

ha detto il Presidente Sergio Mattarella, che aveva conferito a Piero Angela l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel maggio 2021. Appena due anni fa.

Il messaggio di Mattarella ha aperto lo Speciale Ulisse per Piero Angela

Un omaggio che ha reso lo Speciale Ulisse dedicato a Piero Angela ancor più ‘speciale’, se così si può dire. Più che un riconoscimento istituzionale, già passato per i canali appropriati con le onorificenze conferite nell’arco dei suoi 70 anni di carriera, l’intervento del Presidente Mattarella ha avuto il sapore della partecipazione collettiva, il segno della vicinanza di un Paese e del riconoscimento da parte degli italiani per quello che Piero Angela ha rappresentato e ha significato per la crescita culturale, e verrebbe da dire anche politica, del Paese.

Il “patrimonio di cultura e di senso di responsabilità” di Angela

Il messaggio con cui Angela ha salutato il suo pubblico per l’ultima volta, quel rimando all’impegno collettivo, quell’invito diretto e responsabilizzante a fare ciascuno la propria parte “per questo nostro difficile Paese” è stato il segno definitivo del significato che il giornalismo, la condivisione, la divulgazione ha avuto per Angela: una forma di crescita civile, prima ancora che culturale. Una ‘missione’ che di certo non è estranea al presidente Mattarella che non manca di ricordare, in ogni occasione, quali siano i fondamenti della nostra Costituzione e del vivere civile in Europa.

Quel “senso di responsabilità” e quella “riconoscenza” di cui ha parlato il Presidente Mattarella è il senso stesso della grandezza di Angela. E dell’impegno del Presidente Mattarella che è riuscito ancora una volta a farsi portavoce dei sentimenti di una comunità.