South Park censurato – Maometto o Gesù?
I due irriverenti creatori di South Park si sono visti censurare da Comedy Central una puntata in cui fra i tradizionali ruoli da guest star del cartone animato più Politically incorrect della storia della televisione faceva la sua comparsa Maometto, con un elmetto da giocatore di football americano. Personalmente, sono uno strenuo difensore dell’ironia, del
I due irriverenti creatori di South Park si sono visti censurare da Comedy Central una puntata in cui fra i tradizionali ruoli da guest star del cartone animato più Politically incorrect della storia della televisione faceva la sua comparsa Maometto, con un elmetto da giocatore di football americano.
Personalmente, sono uno strenuo difensore dell’ironia, del sarcasmo e della satira, anche di quella più feroce e aggressiva. C’è una cosa però che recenti fatti di cronaca hanno insegnato, e che trova il suo riscontro anche nella realtà di tutti i giorni, in particolar modo su internet e sui blog, dove il fraintendimento del messaggio è all’ordine del giorno: la satira non è un linguaggio universale e non viene sempre necessariamente compresa da tutti.
Per tutta risposta alla censura, Trey Parker e Matt Stone hanno realizzato una puntata di South Park in cui attaccano il loro stesso Network. Si intitola Cartoon Wars II. In essa, Kyle cerca di persuadere i rivali della Fox a mandare in onda una puntata di Family Guy che mostra un’immagine di Maometto.
Kyle dice testualmente: Either it’s all okay, or none of it is. Do the right thing.
Kyle ci riesce, ma la puntata viene mandata in onda con un cartello che annuncia il rifiuto di fare lo stesso da parte di Comedy Central. Segue l’immagine Gesù fa i suoi bisogni utilizzando come toilette la bandiera americana e George Bush.
Il breve sunto di questa puntata è il trionfo del metalinguaggio e della satira, che è metalinguistica a sua volta. Ecco cosa intendevo per difficoltà di farsi comprendere e mancanza di un significato universale.
Ma la cosa più interessante è che Comedy Central ha di fatto mandato in onda una puntata talmente autocritica da generare un vero e proprio cortocircuito comunicativo.
Non è la prima volta che il cartone animato subisce censure o attacchi per ingerenze nella sfera religiosa. Qualche tempo fa fu la volta di una puntata dal titolo Bloody Mary, in cui una statua raffigurante la Madonna grondava sangue perché in pieno ciclo mestruale.
L’irriverenza di South Park non ha limiti né tabù.
Se genera queste reazioni negli States, chissà cosa accadrebbe in Italia.
[Sito Ufficiale di South Park – Pagina ufficiale per scaricare scene dall’Episodio 10.04, inclusa la scena che mostra Bush e Gesù]