S.O.S. Tata – Un format consacrato da spot e parodie
Il successo di S.O.S. Tata protagonista di spot e parodie comiche
E’ in onda da pochi giorni su tutte le reti il nuovo spot della crema spalmabile alle nocciole più amata nel mondo. La curiosità di tale spot , ideato da Paola Rolli (copywriter) e da Micaela Trani (art director) con la direzione creativa di Agostino Toscana e Alessandro Orlandi, sta proprio nella consacrazione trasversale su tutte le reti di un format, da molti apprezzato, come quello di S.O.S. TATA. Al programma di Magnolia, adattato dal format inglese «Nanni 911» e da noi in onda su Fox Life e La7, è infatti dedicata la nuova campagna pubblicitaria firmata Saatchi & Saatchi.
Protagonista della campagna, costruita come una vera e propria puntata di S.O.S. Tata è proprio Lucia Rizzi, l’ormai famosa Tata Lucia che dopo 30 anni di carriera come educatrice e pedagogista vive una seconda vita grazie al clamoroso successo arrivato indossando la divisa imposta dal format. La tata più famosa d’italia che pochi mesi fa ospite di TvBlog dichiarava di sognare di condurre un programma per bambini si aggiudica così una visibilità su tutti le reti italiane grazie alle sue “regole“.
Un ottimo riconoscimento per una trasmissione ormai di culto che viaggia comunque su uno share non altissimo. Martedì, per esempio, S.O.S. Tata ha registrato nella prima serata di La7 nel primo episodio 749.000 telespettatori, share 2,54% e nel secondo 878.000 3,54%. Le Tate di Fox Life e La7 sono riuscite però comunque a ritagliarsi il loro spazio nel panorama televisivo, catturando anche l’attenzione dei comici di “Colorado” ma anche quella de “Gli sgommati” di Sky che qualche mese fa proposero una parodia di S.O.S. Tata con la “loro” Rosi Bindi in divisa (video dopo il salto).
S.O.S. Tata nel frattempo ha aperto il casting (sostata@magnoliatv.it oppure chiamate lo 02/36557891) per le famiglie protagoniste dei nuovi episodi che, si dice, strizzeranno l’occhio ai mutamenti della società con le tate in missione anche in famiglie allargate, multietniche, con genitori separati, single, con problemi nuovi e a volte più complessi di quelli delle famiglie tradizionali.