Sorelle | Puntata 16 marzo 2017 | Diretta | Riassunto

Chiara ricorda quando da piccola era molto legata ad Elena.

Stella e Marco sono convinti che la madre non si sia suicidata, ed accusano Anna che gliene importava più niente della sorella.

In macchina con Roberto, Chiara non può non pensare alla passione che c’era tra loro due.

Antonia è certa che il cadavere di Elena non sia realmente il suo. Ad Adriana, concittadina che va a trovarla, le rinfaccia che il marito aveva perso la testa per lei.

Ma nonostante le sue convinzioni, il funerale di Elena si tiene lo stesso.

Daniele raggiunge Chiara.

Al cimitero Chiara vede Nicola, lo stesso ragazzo che ha visto fuori da casa.

La Polizia segue l’ipotesi secondo cui Elena si sia buttata volontariamente.

Viene anche ritrovata la sua auto, dentro cui c’è una grossa quantità di soldi.

Daniele aiuta Giulio con le costruzioni.

Silvia informa Chiara che la Polizia ha trovato la macchina di Elena. L’idea che stanno seguendo è che l’abbia lasciata lì e che si sia buttata. Ma per Chiara questo vorrebbe dire che l’ha lasciata sola. Ma Silvia non crede che si sia suicidata.

Silvia le racconta che Elena è sempre stata vivace, ed aveva ripreso a fare le sue statuetta, una delle quali, incinta, aveva regalato all’Ispettrice prima che aspettasse un bambino.

Roberto convince Giulio ad andare con lui dalla dottoressa.

Chiara convince Elena a vedere la macchina della sorella. Nel cercare di prendere una foto, vede una macchia di sangue sul sedile del passeggero.

Roberto ringrazia Chiara per quanto sta facendo.

Chiara tranquillizza Giulio, che dorme agitato.

A scuola Stella si fa interrogare con ottimi risultati. La ragazza spiega al fratello che, per evitare che i Servizi Sociali li allontanino, devono dimostrare di essere perfetti.

Antonia continua a percepire la presenza della figlia.

Nella cassetta delle lettere, Chiara trova una cartolina con un messaggio ambiguo “firmato” da Elena. Ma sembra essere una delle cartoline che aveva in mano Adriana la sera prima.

La donna la mostra a Roberto, che le consiglia di non pensare agli altri.

Chiara non crede che Elena potesse abbandonare così i suoi figli. Roberto le dice che vuole portarli a Parma con sè.

Rientrando a casa, però, Roberto si ritrova con la porta misteriosamente chiusa.

L’autopsia sul corpo di Elena non rivela niente di particolare per le indagini, se non che è morta per annegamento. La macchia di sangue sulla macchina risale alla stessa notte in cui è morta, ma altri dettagli, tra cui il cellulare che non si trova e la presenza sul suo conto corrente di grosse somme di denaro, spingono Silvia a dover indagare come se fosse un omicidio.

In piscina, un amico di Stella che poco prima non si era comportato benissimo le chiede scusa. Ma lei, in acqua, gli tira un calcio.

Vincenzi permette a Chiara di restare ancora un po’ a Matera.

Antonia è certa che qualcuno voglia portare via Elena, che però si farà rivedere: la sua anima è rimasta vicina a lei. Chiara non può non negare di sentire anche lei la sua presenza.

Intanto proseguono gli strani fenomeni in casa.

Stella legge sui giornali dell’ipotesi omicidio. Chiara la chiama per avvertire lei e Marco di non dare retta a quello che c’è scritto. Ma Marco non si trova.

Roberto trova nuovi insulti.

Marco è andato nel luogo in cui è stata ritrovata Elena, dove incontra anche dei curiosi, che caccia via.

Chiara capisce che il ragazzo è andato lì e lo va a prendere.

Stella e Marco mettono le cose in chiaro con il padre, dicendogli che non se ne vogliono andare. Chiara placa gli animi, chiedendo loro di mantenere la calma e di dire tutto quello che sanno a Silvia.

Antonia sveglia Chiara di notte: la donna, però, la scambia per Elena, ma non lo vuole ammettere.

Silvia accoglie Roberto per l’interrogatorio, assicurandosi però che davanti a tutti risulti una semplice visita.

L’uomo ammette di aver provato ad ottenere la custodia dei figli quando ha scoperto della dislessia di Giulio, ma poi ha rinunciato quando ha visto quanto fossero legati ad Elena. Dice anche che la notte della scomparsa della donna era a Parma.

Silvia interroga i figli di Elena: non sapevano dove sarebbe andata la sera in cui è scomparsa. Stella però ricorda che era molto elegante.

Marco, però, rivela anche che Elena aveva molti fidanzati, che vedeva fuori città, per non dare nell’occhio.

Ma a Stella non piace che il fratello abbia raccontato tutto alla Polizia. I due litigano, e Marco scappa.

Chiara continua a sognare Elena.

La donna sente dei rumori provenire dal ripostiglio, ma non vi trova nessuno. Quando prova a spegnere la luce, però, questa resta accesa.

La mattina seguente, Chiara decide di portare i nipoti in gita. Al viaggio si aggiunge anche Roberto, sebbene abbia da lavorare.

La destinazione è un luogo da cui si vede tutta la città, che Chiara ed Elena frequentavano spesso.

I ricordi vanno a quando Chiara, Elena e Roberto passano il tempo in quel luogo, dove la tradizione vuole che si possano esprimere i desideri.

Chiara racconta il suo passato ai nipoti, che scoprono che una volta stava con Roberto, fin quando lui non si è messo con la sorella.

Stella, contenta che Chiara abbia passato del tempo con lei ed i suoi fratelli, le chiede di trovare chi ha ucciso la madre.

Prima di andarsene, Chiara si ferma in una grotta dove lei e la sorella avevano inciso un cuore. La protagonista quella notte aveva sognato proprio quel posto.

A casa, Roberto chiede a Chiara di restare e di cercare indizi nel laboratorio di Elena.

Qui, l’uomo confessa di aver mentito: la notte in cui Elena è morta era a Matera, dove era giunto per parlarle. Ma quando ha visto che la donna non era in casa, non è neanche entrato, ed ha provato ad aspettarla. Poi se n’è tornato a Parma. Chiara, ovviamente, è scioccata.

Antonia trova un biglietto di Chiara, che le ricorda che deve andare a Roma. Ma la donna non crede che la figlia glielo avesse già detto.

Non solo: la donna riceve un’altra cartolina offensiva.

Ma in casa, ha la sensazione che Elena sia presente.

Chiara informa Vincenzi di aver bisogno di altro tempo per restare a Matera. La cosa non fa piacere al suo capo, che puntava su di lei per lo studio legale.

La Polizia, grazie alle videocamere di sorveglianza, scopre che Roberto è stato a Matera la notte in cui è scomparsa Elena. Silvia chiama Chiara per informarla.

L’uomo ammette di aver mentito per paura, ma la Polizia lo trattiene in custodia cautelare. Non le dice di aver raccontato tutto a Chiara.

Mentre rientra a Matera per occuparsi dei nipoti, Chiara ricorda di quando la sorella le disse di non fidarsi di quello che le diceva Roberta e di non lasciare che le dividesse. La puntata finisce.