Sons of Anarchy, la terza stagione su Fx. Guest star Stephen King
Parte stasera, alle 21, su Fx (canale 131 di Sky), la terza stagione di “Sons of Anarchy”, la serie di Kurt Sutter che ormai ha una folta schiera di fan appassionati delle avventure e vicende non del tutto legali del club di motociclisti che difendono la cittadina di Charming.-Attenzione:spoiler- Questa stagione parte dal rapimento di
Parte stasera, alle 21, su Fx (canale 131 di Sky), la terza stagione di “Sons of Anarchy”, la serie di Kurt Sutter che ormai ha una folta schiera di fan appassionati delle avventure e vicende non del tutto legali del club di motociclisti che difendono la cittadina di Charming.
-Attenzione:spoiler-
Questa stagione parte dal rapimento di Abel, figlio di Jax (Charlie Hunnam), e dalla sua ricerca. Jax è così disperato che è pronto addirittura a lasciare il gruppo che, a sua volta, farà di tutto per ritrovare suo figlio, addirittura contattare un cacciatore di taglie. La ricerca, però, li porterà molto lontano.
Intanto, Gemma (Katey Sagal), è ancora in fuga: accusata dell’omicidio di Edmund e Polly, viaggerà con Tig (Kim Coates) pensando ad una soluzione, fino ad incontrare suo papà, Nate (Hal Holbrook).
Sons of Anarchy
Proseguiranno, intanto, le opere dei SOA per proteggere Charming ed i loro clienti. Ecco che, allora, coinvolgeranno le loro conoscenze pur di svolgere bene le proprie attività. Questa stagione, però, si avvicina ancora di più ai singoli protagonisti, mostrandone il lato forte e quello vulnerabile.
Una sorpresa, poi, la presenza nel terzo episodio, “Conseguenze impreviste”, di Stephen King. Il re dell’horror, appassionato della serie, è stato contattato da Sutter per collaborare con lui. Lo scrittore ha accettato, ed ecco che vedremo un personaggio dal nome di Richard Bachman, proprio lo stesso nome usato da King per firmare i suoi primi libri, aiutare Gemma nella sua fuga.
“Sons of Anarchy” resta una serie cruda, a tratti violenta, che mostra un gruppo unito non solo negli affari. Il club è qualcosa di più di un’attività, pronto a difendere un paese, una persona, un valore. Purchè li si lasci liberi.
La terza stagione dello show è stata la più seguita in America dove, complice un finale shock, la media è stata di 4,9 milioni di telespettatori, sufficienti a garantire una quarta stagione della serie.
