Sono Lillo 2, Katia Follesa e Corrado Guzzanti: “I personaggi di un comico nascono dai suoi deliri interiori”
Nel cast della seconda stagione è confermato il ritorno di Sara Lazzaro nei panni di Marzia.
Sono Lillo 2 vede l’arrivo nel cast di Katia Follesa e Corrado Guzzanti, li abbiamo incontrati insieme a Sara Lazzaro che torna a interpretare Marzia, una donna che è andata in Giappone per trovare se stessa ed è tornata con Aldo, il personaggio interpretato da Guzzanti. I nuovi sei episodi arrivano il 19 settembre su Prime Video e continuano a raccontare i deliri del povero Lillo alle prese anche con il multiverso.
Le maschere di Corrado Guzzanti resteranno per sempre indimenticabili, un’intera generazione è cresciuta con le sue battute e la sua satira. La sua capacità di portare queste maschere della realtà all’interno di programmi, film o serie tv, resta qualcosa di unico.
Tutti dicono che è il cognato, il meccanico, i personaggi nascono in giro, oggi con i social è ancora più semplice. Io sono uno che parla da solo, faccio le voci e le registro. Mi vengono spontaneamente. In altri casi ti chiedono di fare un determinato personaggi e così lo costruisci mettendo insieme tanti pezzetti. Un lavoro di artigianato.
Gli fa eco Katia Follesa: “Il comico ha un delirio dentro, esasperato da un suono, da una camminata, c’è un tormento interiore, un disagio“. Lo stesso è successo con la sua Luna, il personaggio che interpreta nella serie: “è cresciuto strada facendo, come tutti perché magari ricevi il copione, studi il personaggio e poi mentre lo fai lo vivi, nasce mentre lo fai, grazie all’improvvisazione. Sul set magari giravamo delle scene che poi venivano tolte e sostituite da altre nate in maniera del tutto estemporanea“.
A proposito di personaggi, Marzia, interpretata da Sarah Lazzaro in Sono Lillo 2, è quello di cui vediamo un’evoluzione. Alla fine della precedente stagione parte per il Giappone “alla ricerca di se stessa, per ritrovarsi e invece incontra Aldo cui si affida totalmente. Secondo me non impara in fondo la lezione, anche se prova a vivere se stessa in modo diverso“.