Sono innocente 2018, il giornalismo professionale ed emozionale senza scadere nel morboso
Il liveblogging e la recensione della prima puntata della seconda edizione del programma condotto da Alberto Matano
Sono Innocente torna nella domenica di Rai 3, con il format consolidato della prima edizione, per raccontare le storie dei più eclatanti errori giudiziari del nostro paese. Alla guida del programma il giornalista Alberto Matano, che con il solito stile pulito e professionale guida lo spettatore attraverso racconti dolorosi, di rabbia, ma anche di riscatto.
Tre storie a puntata: nell’esordio si è partito con la storia terribile di Elaine, donna brasiliana accusata ingiustamente di essere complice di un traffico di droga. Il racconto grazie alla ricostruzione degli attori, che si alterna con gli interventi in studio di Matano, è ben strutturato cronologicamente, con approfondimenti anche nella psicologia dei coinvolti, ma sempre con garbo, senza entrare in particolari morbosi. L’intervista alla protagonista in studio è molto toccante, e aiuta anche a sottolineare il suo riscatto, l’essere riuscita a tornare a una vita normale.
Indubbiamente il punto forte di questa prima puntata è stato il segmento dedicato a Enzo Tortora, condannato per errore poiché accusato di appartenere alla Nuova Criminalità Organizzata di Raffaele Cutolo. In studio la figlia Gaia, che ha raccontato soprattutto il punto di vista della famiglia del conduttore, travolta da questo ciclone mediatico che ha lasciato un segno dentro tutte le persone vicine a Tortora. L’alternanza tra filmati d’epoca e racconti della figlia aiuta sicuramente lo spettatore a ricostruire la vicenda, molto toccante la clip sul ritorno di Enzo Tortora in tv, a Portobello, che disse “Sono qui per parlare a nome di quanti non possono”.
Ultima parte del programma dedicata a una storia di pedofilia e messe nere. A Lorena Morselli, di Modena, furono tolti i quattro figli, poiché accusata di averli molestati insieme al marito. La storia è scabrosa, ma viene trattata con toni delicati, visto l’argomento. L’appello di Lorena, assolta e in studio da Matano insieme all’avvocato, è sentito: non vede i quattro figli (che la ritengono colpevole) da anni, ma le porte di casa sua sono sempre aperte.
Sono Innocente racconta storie difficili, ma si conferma un buon esempio di giornalismo, professionale ed emozionale allo stesso tempo, senza scadere nel morboso, nel banale, nell’inutile retorica. Merito del conduttore e di una squadra di autori che pensa più a raccontare le falle dell’andamento giudiziario, più che a far piangere chi guarda la trasmissione.
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20.42
Appuntamento alle 21.20 con la diretta della prima puntata di Sono Innocente, condotto da Alberto Matano. Grazie a Twitter scopriamo in anteprima che la colonna sonora della sigla è “Fino all’imbrunire” dei Negramaro
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21.38
Elaine e Olinda vengono arrestate perché la droga era in bella vista, quindi non potevano non sapere
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21.46
C’era perfino una ragazza sieropositiva che minacciava di contagiarla
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21.47
Ai colloqui per lei non veniva mai nessuno
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21.52
L’unica cosa che le dà la forza di reagire sono le lettere della mamma dal Brasile, che le invia una foto della Madonna
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21.58
Ci sono altre cattive notizie per lei: ha un fibroma all’utero, non può neanche avere figli secondo i medici del carcere. Decide però di continuare a vivere nonostante tutto. E in cella arriva una tossicodipendente di 20 anni, Serena. Gli assistenti chiedono a Elaine di prendersi cura di lei, e lei lo fa, durante le crisi d’astinenza
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22.03
Secondo gli inquirenti, il corriere della droga non sarebbe mai andato in una casa dove poteva esserci qualcuno che lo denunciasse
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22.11
Succede anche un miracolo poco prima del processo: Elaine scopre di essere incinta
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22.16
La sentenza non lascia spazio a dubbi: Elaine è innocente, così come Olinda. Matilde e Sanchez vengono condannati per traffico di droga, a 4 e 8 anni di reclusione
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22.25
Oggi Elaine ha due figli, Mattia e Vittoria
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22.28
Tortora nel 1983 viene accusato di essere associato alla NCO (Nuova Criminalità Organizzata) di Raffaele Cutolo. Alle 4,15 del mattino viene prelevato e rinchiuso al Regina Coeli, accusato di associazione alla criminalità organizzata, traffico e spaccio di droga. Il pubblico televisivo è sotto choc
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22.34
“Io non sono innocente. Io sono estraneo”, è una delle frasi di Enzo Tortora passata alla storia
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22.47
Si parla della stampa dell’epoca, colpevolista. Anche i pentiti sono stati ‘malgestiti’
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23.01
Gaia viene congedata
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23.03
Tutto parte dalle dichiarazioni di un bambino di 6 anni che era stato allontanato dalla famiglia poiché la mamma, il papà e il fratello di 23 anni abusavano di lui. Siamo nei pressi di Modena
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23.05
Le accuse erano che ci fossero dei filmati con il bambino, realizzati anche con la complicità di una coppia di amici dei genitori. Il piccolo dichiara anche che ci sono altre vittime delle molestie
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23.07
Lo scenario si allarga: si parla anche di messe nere e riti demoniaci
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23.14
La nipote di Lorena, 6 anni, ha raccontato di aver subito abusi sessuali, e anche dei suoi 4 cugini, che con lei avevano assistito a messe nere e rituali
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23.19
Un giorno una figlia di Lorena dichiara che il padre violenta lei e i fratellini, che la madre non fa nulla per evitarlo, e che il padre uccide i bambini come rito satanico
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23.21
Lorena scopre di aspettare il suo quinto figlio, che nasce in un piccolo paesino della Provenza, il 27 dicembre 1999. Gli altri 4 non li vede da un anno
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23.24
Per i giudici le testimonianze dei bambini sono vere a metà: gli adulti vengono condannati per le molestie, ma non per i riti satanici
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23.25
Il 4 dicembre 2014 la Cassazione assolve Lorena e il marito
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23.27
Il marito purtroppo è venuto a mancare prima della sentenza. Il dolore più grosso è che Lorena non sa cosa sia stato detto ai figli
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23.34
La puntata finisce
Parte questa sera alle 21.20 su Rai3 la seconda edizione di Sono Innocente, programma condotto dal giornalista Alberto Matano che racconta storie di errori giudiziari, innocenti condannati ingiustamente. TvBlog seguirà l’esordio in diretta dalle 21.20 in liveblogging.
Sono Innocente, questa sera 1a puntata
Ecco le tre storie che racconteremo nella prima puntata della nuova stagione, in onda questa sera alle 21,25 su Rai3
#EnzoTortora #Errorigiudiziari #ElaineSilva #LorenaMorselliPubblicato da Sono Innocente su domenica 8 aprile 2018
In questa nuova stagione, il racconto si dividerà in tre momenti distinti, con tre storie differenti tra loro, ma con lo stesso denominatore: la giustizia “ingiusta”, il dramma e il riscatto dei protagonisti raccontati attraverso la loro voce e quella delle persone a loro vicine. Il tutto supportato da ricostruzioni dettagliate. La prima delle sei puntate previste si apre con la storia di Elaine Silva, una ballerina di origini brasiliane giunta in Italia a 23 anni per lavorare come barista e animatrice nei parchi acquatici della riviera romagnola. La sua vita cambia quando viene arrestata per traffico di droga. Nell’appartamento che condivide con un’amica, una sera, a sua insaputa, si ferma a dormire uno spacciatore internazionale. Il giorno successivo si trova coinvolta in una retata effettuata all’interno dell’abitazione. Elaine viene così portata via e rinchiusa in carcere. Passeranno 9 mesi prima che possa essere riconosciuta innocente.
Il secondo caso è considerato l’errore giudiziario più clamoroso dei nostri tempi. La notte del 17 giugno del 1983 avviene il blitz anticamorra più spettacolare della storia. Vengono arrestati camorristi, assassini, ergastolani e spacciatori. Fra di loro spicca però un uomo insospettabile: Enzo Tortora. L’accusa è di partecipazione alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Sono dei pentiti ad accusarlo di essere un affiliato alla NCO, nonché un trafficante di droga. Il carcere, l’umiliazione delle manette, la gogna mediatica. Per diversi mesi Enzo Tortora è il mostro da sbattere in prima pagina. Dopo sette mesi in prigione, gli vengono concessi gli arresti domiciliari; si candida alle elezioni europee con i radicali per poter portare il suo caso in Europa. E’ il giugno del 1984 quando viene eletto, pochi mesi prima della condanna in I° grado: 10 anni per spaccio di droga. In appello, dopo una potente arringa di 20 minuti contro i suoi accusatori, viene assolto. Muore nel 1988 dopo una lunga malattia. Alberto Matano ne parlerà in studio con la figlia Gaia Tortora.
Lorena Morselli, protagonista dell’ultima vicenda, è stata accusata del crimine peggiore che si possa immaginare: aver abusato dei propri figli e di altri bambini con la complicità di un gruppo di adulti. A puntare il dito contro di lei, suo marito e altre 18 persone, tutte residenti nella provincia di Modena, sono gli stessi bambini, che tra il 1997 e il 1998, ascoltati da un’assistente sociale dell’Asl di Mirandola, raccontano di abusi sessuali, messe nere e riti satanici con sacrifici umani. Uno scenario da film horror che, dopo quasi vent’anni di processi, si rivelerà essere uno dei più gravi errori giudiziari del nostro Paese.
Sono Innocente è una produzione NonPanic, regia di Alessandro Tresa, capo progetto Francesco Foppoli, produzione esecutiva Andrea Vetuschi.
Sono Innocente | Come seguirlo in tv e in live streaming
Il programma va in onda la domenica alle 21.20 su Rai 3. Sono Innocente si può vedere in live streaming sul portale RaiPlay, dove è visibile anche on demand dopo la prima tv.
Sono Innocente | Second Screen
Per commentare la puntata vi consigliamo il nostro liveblogging, dalle 21.20 su TvBlog. L’hashtag per commentare su Twitter è #SonoInnocente. Il programma ha anche una pagina Facebook.