Son of Zorn, su Fox Animation cartoon e live action non bastano a far divertire
Su Fox Animation (canale 127 di Sky) Son of Zorn, serie tv con protagonista un guerriero animato di un’isola del Pacifico, che si trasferisce in California per dare dei consigli al figlio umano
Animazione e ripresa in live action si fondono come nella tradizione cinematografica all’avanguardia degli anni Novanta, che sono proprio l’ispirazione per Son of Zorn, in onda da questa sera alle 22:40 su Fox Animation (canale 127 di ). Un’idea insolita, originale, che però pecca nella sua componente principale, ovvero la comicità.
La serie è ambientata in un mondo in cui esiste un’isola nel Pacifico, Zephyria, in cui gli abitanti non solo sono guerrieri e mostri, ma sono tutti in forma animata. Tra questi, il combattente Zorn, una sorta di He-Man vecchio stampo, maschilista e tradizionalista (per quanto riguarda gli usi e costumi della sua popolazione).
Quando decide di riavvicinarsi al figlio Alan Bennet (Johnny Pemberton), avuto anni prima con l’umana Edie (Cheryl Hines), dovrà scontrarsi con un mondo che inizialmente non capisce. Alan ed Edie, infatti, vivono ad Orange County, in California, con lo psicologo Craig Ross (Tim Meadows), attuale compagno di Edie. La donna, un tempo spericolata, ora ha messo la testa a posto, preferendo allo stile di vita irruento e imprevedibile di Zorn alla tranquillità di Craig.
Zorn, però, in cuor suo sa che Edie non è veramente cambiata, ed è deciso a riconquistarla, dimostrandole di saper essere un buon padre. Per questo, si trasferisce in California, dove trova lavoro in una multinazionale dove svolge un lavoro d’ufficio, supervisionato da Linda Orvend (Artemis Pebdani), un boss donna a cui il protagonista fatica a riconoscere, in quanto femmina, autorità.
La vita di Zorn, però, è concentrata sul figlio, un adolescente timido ed impacciato che vuole aiutare ad essere il degno erede del padre, che su Zephyria è un eroe rispettato e temuto da tutti. Ma lo stile di vita e le opinioni di Zorn si scontrano con gli atteggiamenti della società moderna, così come le invenzioni che arrivano dall’isola possono diventare molto pericolose se in mano agli umani.
Una comedy che prende spunto da film come “Chi ha incastrato Roger Rabbit?” e dai cartoni animati degli anni Novanta, soprattutto nei disegni, e che si diverte ad unire due mondi tanto differenti quanto capaci di creare situazioni comiche. Eppure, Son of Zorn manca di quella verve comica necessaria ad essere non solo originale visivamente, ma anche creativamente. All’idea di base non fa seguito uno sviluppo altrettanto inedito, diventando una comedy familiare rappresenta diversamente dalle altre ma sempre con il lieto fine.
Tutto questo non basta a Son of Zorn per distinguersi, dopo un primo sguardo incurisito: le spade e i feroci animali di Zephyria diventano qualcosa di già visto, anche quando interagiscono faccia a faccia con gli esseri umani.