Sogno e Son Desto 3, Massimo Ranieri chiude senza ‘Perdere l’amore’ (e non va bene)
Sogno e son Desto 3, lo show di Massimo Ranieri in diretta su Blogo: scopri gli ospiti dell’ultima puntata.
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20.30
Massimo Ranieri in collegamento con il Tg1 dà appuntamento all’ultima puntata con Riccardo Cocciante al suo fianco.
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21.09
Una vittoria ad Affari Tuoi ci porta verso l’ultima puntata di Sogno e Son Desto.
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21.32
E cantano dal vivo anche Luca lo stesso, insieme. Una discreta sfida per tutti e due.
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21.40
“La realizzazione di un sogno, lo sai” dice la Rossi a Ranieri. “Ma sabato prossimo torno?” chiede, prima di rendersi conto che è finita qui. “Eh, tu sola torna” scherza Ranieri. Peccato vederla solo per pochi minuti.
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21.50
E niente, come canta lui nessuno. E infatti neanche Ranieri riesce a inserirsi.
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21.53
Cocciante ce l’ha fatta a mantenere la parola e a essere ospite di Ranieri. Oddio, inizia a parlare ‘metafisico’.
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21.57
E mentre su Rai 1 Cocciante parla del matrimonio decennale con la moglie, su Canale 5 la signora scarta Jude Law…
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22.03
E visto che torna in scena a 18 anni dalla sua prima volta, si canta Notre-Dame de Paris, con Il Tempo delle Cattedrali.
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22.10
Inutile dire che Ranieri fa anche la regia video, facendo segno alle camere dove mettersi e cosa inquadrare.
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23.06
“Io mi chiedo ‘Sogno o son desta’” dice la Zilli salutando per l’ultima volta Ranieri, che la corregge. In fondo il titolo dello show gioca proprio su o/e…
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23.07
“Ciao Nina, ci vediamo a Milano quando vengo a marzo… ” Ciao Nina, eh.
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23.35
Standing ovation: è questo che vuole il pubblico di Massimo. Si continua con Rose Rosse. Il pubblico canta a squarciagola.
Massimo Ranieri ha concluso questa terza edizione di Sogno e Son Desto senza cantare ‘Perdere l’amore’. Un grosso rischio, diciamoci la verità, anche perché si è ‘tradita’ un’attesa. Sul finale di questa quarta e ultima puntata, infatti, ci si stava preparando quel triplo botto che in genere chiude gli spettacoli pirotecnici e infatti sono sono arrivate Vent’anni, Rose Rosse e La Voce del Silenzio. Ma quando tutti erano pronti al climax con Perdere l’amore, che con Sanremo alle porte era perfetta – anche sul fronte promozionale -, sono arrivati i saluti.
Ranieri non la canta.
Al suo posto una versione jazz di Anema e Core, ma registrata, così come lo sono state tutte – o quasi – le canzoni eseguite col fior fiore del jazz internazionale. Ecco, forse proprio in questa attesa non rispettata, in questa sorta di promessa non mantenuta, che si riassume il senso di questa terza stagione. Mai come in questa edizione, che pur è venuta più di un anno dopo la precedente, Ranieri ha cercato di non ripetersi, scavando vecchi pezzi del proprio e altrui repertorio, nel tentativo di non ridare al pubblico sempre le stesse tracce. Ci ha provato anche ristrutturando leggermente la griglia, con l’inserimento dello sketch da varietà. Alla fine, però, l’asse portante restano canzoni e duetti.
Non a caso tra i momenti migliori di questa stagione c’è il blocco con Cocciante in scena questa sera: tra i pezzi, strepitosi, del suo repertorio, i passaggi a cappella cantati con pubblico, i momenti fuori copione, si è respirato il clima che tanto era piaciuto nelle precedenti due edizioni. Così come sul finale, con la tripletta che sembrava dare la stura a Perdere l’amore, il pubblico è tornato a rumoreggiare e a esaltarsi come nelle prime due annate di show, nelle quali era praticamente impossibile farlo stare fermo.
Ranieri ha cercato di discostarsi dal ‘solito’ Ranieri e ha finito per tradire qualcosa del suo show.
Uno show di Ranieri con una spolverata dei cardini del suo repertorio sa di rischioso, di coraggioso. Il coraggio non si può dire che manchi ed è quello che in fondo ha cercato di celebrare nella prima versione teatrale di Sogno e Son Desto. Questo tentativo di andare oltre, anche nei brevi interventi talk, è apprezzabile, tanto più che con la ‘libertà’ di una sfida ‘inesistente’ con C’è Posta per Te ci si è potuti prendere delle libertà ad altri poco concesse.
Ciò non toglie, però, l’impressione persistente che le risorse non siano state sfruttate a dovere: solo per citare questa puntata, Alessandra Amoroso (contro la De Filippi) per solo due canzoni (con un duetto su Tenco notevole) è un vero peccato; James Senese per un solo pezzo addirittura uno spreco; un solo sktech con Serena Rossi un’occasione perduta. Tanto e poco focalizzato: questa è stata una marca delle quattro puntate. Mi ripeto, ma il filo narrativo, il racconto, è stato fin troppo debole; i contributi letterari talvolta davano l’impressione di essere pescati da Facebook. Insomma è mancato tutto quel lavoro di cesello su cui si sono costruite le prime due edizioni, eredi in pieno dello show teatrale.
Bisognerà, forse, ristrutturare il repertorio per tornare in tv con materiale nuovo, ma limato. Intanto Ranieri torna in tournée. Ed è l’occasione buona per cercare nuovi contenuti. Ma non si possono tradire i fondamentali. Posso capire che Ranieri abbia evitato il finale con Perdere l’amore perché troppo scontato, ma mai come quest’anno ci sarebbe stato bene. Meglio ora che nella prima puntata. Senza quel grido catartico, perfetto per costruire un ponte verso Sanremo, siamo rimasti un po’ tutti ‘interrupti’. A meno che Ranieri non abbia voluto proprio fare uno ‘sgarbo’ a quel Sanremo che gli ha portato via anzitempo l’amico Morgan. Ne dubito, però. Lo ‘scugnizzo’ di Santa Lucia lo ‘scippo’ l’ha fatto ai suoi fans. Vabbè, ci rifaremo a teatro. O al suo prossimo show.
Sogno e Son Desto 3 | Diretta 6 febbraio 2016
Sogno e Son Desto 3 | 6 febbraio 2016 | Anticipazioni
Sogno e Son Desto 3 è arrivato al termine: stasera, sabato 6 febbraio 2016, va in scena la quarta e ultima puntata dello show di e con Massimo Ranieri, che seguiremo come sempre live su Blogo dalle 21.10. E non a caso uso il termine ‘in scena’: lo spettacolo – nato per il teatro, arrivato in tv e ‘rimbalzato’ di nuovo in teatro – è stato sempre strutturato come una perfetta macchina da guerra teatrale, anche se quest’anno qualcosa sembra non essere andata come doveva, o per lo meno non come eravamo abituati a vedere. Ranieri ci ha abituato così bene nelle prime due edizioni di questo show che adesso ogni piccola sbavatura, ogni rallentamento, ogni minimo scarto dalla perfezione fa un particolare effetto.
Come detto in più di un’occasione, questa volta lo show è sembrato meno scritto, meno legato, meno oliato, più farraginoso nella sua costruzione e nel suo svolgimento, potremmo quasi dire più grossolano. Lo stesso Ranieri è parso meno a suo agio, meno a casa sua ad accogliere i suoi amici – cosa che invece ci aveva colpito nelle prime due stagioni – anzi addirittura preoccupato durante la diretta, quasi ‘teso’, a tratti distratto da qualche pensiero. Sarà anche perché nella sfilata di ospiti di questa annata non c’erano solo amici di lunga data, ma anche qualche new entry. Ma, al netto dei nomi – che Ranieri è sempre riuscito a mettere a suo agio – quest’anno mi è parsa proprio la griglia del programma a essere più soffocata e meno ‘ispirante’. Non ha aiutato Nina Zilli, quanto mai inadatta ad affiancare il Maestro, che ha dovuto anche fare a meno di Morgan a causa del regolamento di Sanremo 2016 che ha vietato la partecipazione in video dei Big in gara per le due settimane precedenti il Festival.
Vediamo però cosa Ranieri e i suoi autori hanno messo su per questa settimana.
Sogno e Son Desto 3 | Ospiti 6 febbraio 2016
Serena Rossi torna al fianco di Massimo Ranieri, e questa è una bella notizia: dopo la macchietta, venuta benissimo, della scorsa settimana, l’attrice napoletana è alla prova del nove. Chissà che non si formi una coppia di successo per prossimi progetti tv e teatrali. Per restare in ambito teatrale, Gabriele Lavia reciterà un testo di una canzone con Ranieri, mentre il regista Maurizio Scaparro farà una sortita per salutare il suo amico Massimo, insieme a Maurizio Casagrande.
Un parterre musicale di tutto rispetto, con Luca Carboni, Riccardo Cocciante, Funk Off, i Tenores di Bitti e soprattutto James Senese e Napoli Centrale per un momento tutto ‘vesuviano’. Non mancherà anche questa sera uno dei grandi classici della canzone napoletana in versione jazz, cantata con l’accompagnamento di grandi stelle italiane del jazz internazionale, tra cui Rita Marcotulli, Stefano di Battista ed Enrico Rava. ‘Superospite’ Alessandra Amoroso, in onda ‘contro’ Maria De Filippi (che intanto si gode Jude Law).
Sogno e Son Desto 3 | Come vederlo in tv e in live streaming
Sogno e Son Desto è andato in onda per 4 sabato, dal 16 gennaio, su Rai 1. Lo show, prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia S.r.l., è ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, con Massimo Cinque, Celeste Laudisio, Simone Di Rosa e con la collaborazione di Tullia Brunetto e Paola Pezzolla. La scenografia è di Marco Calzavara, le coreografie di Bill Goodson, le coreografie di tip tap di Giorgio De Bortoli e la direzione orchestrale di Leonardo de Amicis. La regia è affidata a Celeste Laudisio.
Il programma si può seguire in live streaming sul portale Rai.tv, dove è possibile rivederlo anche on demand.
Sogno e Son Desto 3 | Second screen
Per commentare live Sogno e Son Desto vi consigliamo, ovviamente, il nostro liveblogging, al via alle 21.10 su TvBlog. Il programma ha un suo account ufficiale su Twitter, @SognoESD, e ha anche un hashtag dedicato, #sognoesondesto. Da annotare anche gli account ufficiali di Massimo Ranieri (@Ranieri_Calone), Morgan (@InArteMorgan) e Nina Zilli (@ninazilli).