Sochi 2014: le cerimonie d’apertura delle Olimpiadi in tv (Video)
In attesa di assistere alla Cerimonia di Apertura di Sochi 2014 diamo un’occhiata d alcuni dei momenti più suggestivi delle scorse edizioni delle Olimpiadi Invernali.
Le Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 sono sempre più vicine e la località russa si prepara ad accogliere gare, atleti e fiamma Olimpica, che accenderà il braciere nella Cerimonia di Apertura fissata per venerdì 7 febbraio. Ma mentre si moltiplicano le preoccupazioni per l’effettiva situazione degli impianti sportivi a una settimana dal via, come testimonia l’articolo di Outdoorblog, è inevitabile che aumenti la curiosità per questa nuova edizione dei Giochi, sebbene siano tra le più discusse degli ultimi anni, a causa soprattutto della politica di Vladimir Putin in materia di diritti umani.
Che Giochi Olimpici e politica siano in fondo sempre molto legati – soprattutto in quelli dell’età moderna in cui più volte si è ‘tradito’ la tregua sacra cara agli antichi Greci – non è certo una novità, ma le tensioni di questa lunga vigilia insieme alla paura di attentati ha gettato un’ombra su queste Olimpiadi. Noi però vogliamo avvicinarci all’evento recuperando alcune delle Cerimonie di apertura delle Olimpiadi Invernali più interessanti o suggestive.
Il video in apertura non poteva che essere dedicata all’accensione della Fiamma Olimpica di Torino 2006, con la staffetta dei tedofori medagliati d’Italia, da Alberto Tomba a Stefania Belmondo: un modo per ripercorrere alcune delle più belle vittorie dell’Italia alle Olimpiadi Invernali.
Ne approfittiamo però anche per dare uno sguardo alla storia delle Cerimonie d’Apertura, prendendo quelle più interessanti o spettacolari, in attesa di seguire in diretta su Cielo quella di Sochi 2014.
Chamonix 1924
Ebbene sì, su YouTube si trova un estratto della cerimonia di Apertura delle prime Olimpiadi Invernali, disputate a Chamonix 90 anni fa. Una cerimonia molto semplice caratterizzata solo dall’accensione del braciere olimpico e dalla Parata delle Nazioni partecipanti, apparse in rigoroso ordine alfabetico. Ciò valse anche per la Francia padrona di casa, che apparve a metà sfilata: oggi il Paese ospitante chiude la sfilata. La tv era ancora lontana da venire, ma la documentazione cinematografica non poteva mancare.
Lillehammer 1994
Andiamo un po’ indietro nel tempo e sbarchiamo in Norvegia: sono passati 20 anni da quell’edizione dei Giochi Olimpici che tante soddisfazioni ha regalato ai colori azzurri. Definire ‘spartana’ la cerimonia di apertura è dir poco: giusto qualche coreografia in omaggio alla cultura scandinava, tra folletti e regine delle nevi, alla presenza della famiglia reale. Il tutto iniziato alle quattro del pomeriggio, nell’ anfiteatro del salto dal trampolino. Pubblico numeroso e infreddolito, sotto la neve con coperte termiche fornite dall’organizzazione e fiamma olimpica accesa dal principe Haakon, allora 21enne.
Nagano 1998
Non brilla per ‘entusiasmo’ neanche la Cerimonia di Apertura delle Olimpiadi Invernali di Nagano 1998, in Giappone. Anche questa cerimonia è stata fatta di pomeriggio, scelta che impedisce giochi di luce suggestivi che necessitano della notte, e anche questa è stata per lo più giocata su cori e coreografie ispirate alla propria cultura, da mostrare al mondo.
Sapporo 1972
Restiamo in Giappone ma torniamo qualche anno indietro per dare uno sguardo alla Cerimonia della prima edizione dei Giochi Olimpici Invernali nel Paese del Sol Levante, anzi in Asia. Qui la fiamma olimpica arriva scivolando sul ghiaccio, sui pattini. Stile rigido, quasi marziale: il Giappone trendy e innovatore è ancora lontano.
Garmisch 1936
Parlavamo di Cerimonie marziali e non si può non citare l’edizione dei Giochi Olimpici Invernali nella Germania Nazista nel 1936. Solitamente si ricordano le Olimpiadi di Berlino, nell’estate del 1936: all’epoca infatti Olimpiadi Estive e Invernali erano disputate nello stesso Paese e nello stesso anno, con la versione ‘innevata’ considerata ‘l’ancella’ di quella estiva. Siamo però lontani dall’imonente spettacolo di Berlino, studiato per impressionare il mondo. La cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali, invece, fu la prima nella storia a essere fatta di sera e ad ospitare dei fuochi d’artificio. Vediamo il resoconto del cinegiornale dell’Istituto Luce.
Salt Lake City 2002
Altro salto in avanti: 30 anni dopo Sapporo siamo in America e se c’è una cosa che gli americani sanno fare sono i kolossal ‘olimpici’ (indimenticabile quello delle Olimpiadi Estive 1984). Lo spettacolo va in scena di sera e già questo aiuta, così come il pubblico – molto diverso da quello ordinato e composto delle cerimonie precedenti – aiuta a scaldare il clima. Lo show c’è tutto, così come l’atmosfera e il coinvolgimento: persino l’estenuante sfilata delle nazioni partecipanti acquista un ritmo.
Vancouver 2010
Inaugurato il filone delle cerimonie show, che si ispirano ai mega eventi riservati alle Olimpiadi Estive, i canadesi non vogliono certo essere da meno dei ‘cugini’ statunitensi. Show sempre più ‘mastodontici’, ricchi di effetti speciali e studiati inquadratura dopo inquadratura per la tv.
Torino 2006
Chiudiamo con un tocco di ‘orgoglio italico’ con la cerimonia integrale delle Olimpiadi di Torino 2006. Un gran bello spettacolo che si inserisce perfettamente nel filone ‘intrattenimento’ di Salt Lake City. Godiamocelo, in attesa delle creazioni russe…
Via | OlympicCeremony.org