Sochi 2014: i momenti indimenticabili delle Olimpiadi in tv – vittorie italiane (video)

Mancano poco più di 10 giorni all’inizio delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014, in calendario dal 7 al 23 febbraio, che potremo seguire live e in chiaro su Cielo, con 100 ore di diretta dalle piste russe, o su Sky Sport con una copertura capillare e a pagamento. Terza possibilità quella di seguire tutte gli aggiornamenti e le dirette delle gare su Outdoorblog, ma in attesa che si dia inizio ai Giochi Olimpici approfittiamone per entrare nel clima con una carrellata di vittorie azzurre.

Certo, non sono più i tempi di Thoeni, Tomba, Manuela Di Centa o di Deborah Compagnoni, non si parla più di Valanga Azzurra, ma se lo sci alpino e nordico cerca nuovi eroi è anche vero che altre discipline, come lo slittino, il pattinaggio o il bob, possono regalare emozioni e risollevare il nostro medagliere invernale.

Vancouver 2010 non è stato molto generoso con i nostri colori, ma non c’è niente di meglio per risollevarsi un po’ il morale e per far scorrere un po’ di adrenalina pre-olimpica che ripercorrere i grandi successi azzurri degli ultimi anni, grazie al sempre ricco archivio di Youtube (e siete comunque autorizzati ad abbandonarvi a ogni tipo di gesto apotropaico riteniate opportuno).

Bene, immaginate un sottofondo di campanacci, che fanno tanto sci, e seguiteci.

Sapporo 1972 – Gustav Thoeni

Nel video si ripercorrono le medaglie vinte da Gustav Thoeni nelle prime Olimpiadi invernali disputate al di fuori di Europa e Nord America. Thoeni vinse l’Oro nello slalom gigante, l’Argento nello Slalom speciale (con il cugino Roland medaglia di Bronzo) e Oro alla combinata.

Sarajevo 1984 – Paoletta Magoni

Sono passati esattamente trent’anni da quelle storiche Olimpiadi jugoslave, che videro l’inattesa vittoria di Paola Magoni nello slalom Femminile, che rivediamo nel video in alto.

Calgary 1988 – Alberto Tomba

Inizia l’era di Tomba ‘la Bomba’ alle Olimpiadi. Al suo debutto nelle gare olimpiche porta a casa due medaglie d’oro, una nello slalom gigante e una nello slalom speciale (che vediamo in alto col commento di Bruno Gatti).

Albertville 1992 – Alberto Tomba

Nella città che porta il ‘suo’ nome, Tomba porta a casa un Oro nello Slalom gigante (che vediamo nel video) e un Argento nello Slalom speciale. E’ ormai la ‘nuova’ leggenda dello sci alpino, non solo italiano, dopo Thoeni.

Lillehammer 1994 – Sci di fondo, staffetta maschile

In un’Olimpiade dominata da Manuela Di Centa – che conquista una medaglia per ciascuna delle gare di fondo del programma, con un bottino di due Ori, due Argenti e un Bronzo – è però la squadra di Sci di Fondo Maschile a portare a casa una vittoria rimasta negli annali dello sport. Maurilio De Zolt, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta e Silvio Fauner vinsero la medaglia d’oro nella Staffetta 4×10 Km con una volata finale che bruciò sul traguardo i favoriti norvegesi davanti al loro pubblico, dopo aver guidato praticamente per tutta la gara. Con una facile battuta si può dire che sulla pista scese il gelo… (e commuoviamoci di fronte al commento dell’allora TeleMonteCarlo).

Nagano 1998 – Deborah Compagnoni

Terminata l’era di Tomba, è la ‘valanga’ rosa a dare le maggiori soddisfazioni. Qui vediamo Deborah Compagnoni vincere l’Oro nello slalom gigante femminile. Una vittoria che la consacra prima sciatrice ‘alpina’ a conquistare un oro in tre diverse edizioni dei Giochi Olimpici.

Salt Lake City 2002 – Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio

Come trascurare l’unica medaglia conquistata dal pattinaggio italiano in 21 edizioni di Giochi finora disputati? Non è un oro, ma vale molto di più: parliamo del Bronzo nella Danza di Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio.

Torino 2006 – Giorgio Di Centa

La famiglia Di Centa non si smentisce e dopo aver vinto di tutto con Manuela ci riprova con il fratello minore Giorgio. Per lui la medaglia d’oro nella gara 50 km di Sci di Fondo, la disciplina di famiglia.

Torino 2006 – Armin Zoeggeler

Le Olimpiadi a Torino sono state tra le più ricche di medaglie per il tricolore. L’effetto ‘casa’ è servito. E rivediamo l’emozionante Oro di Armin Zoeggeler nello slittino.

Vancouver 2010 – Giuliano Razzoli

Dopo ‘l’abbuffata’ di Torino c’è stata la ‘ritirata’ di Vancouver. Vi lasciamo all’unico oro italiano, quello davvero inatteso di Giuliano Razzoli nello Slalom.

Ma in attesa delle ‘futuristiche’ olimpiadi di Sochi 2014, chiudiamo con un filmato che arriva direttamente dal 1956, dalle Olimpiadi Invernali di Cortina d’Ampezzo, le prime disputate in Italia. Vincemmo un solo Oro, quello per il bob a due, conquistato da una coppia di piloti dell’Aeronautica militare, formato da Lamberto Dalla Costa e Giacomo Conti. Del resto per “il più spericolato degli sports invernali”, come lo definì l’Istituto Luce nel suo Cinegiornale, ci volevano due atleti spericolati.